L’ECO Eridania CUS
Genova chiude gli impegni stagionali nel Campionato di Serie A con una
sconfitta (21/10) a Pian di Massiano con
il Barton CUS Perugia, ma conserva in ogni modo il pur platonico primo posto
nella classifica della poule Salvezza.
(per Stefano Bordon, in foto, il contratto è in scadenza, rimarrà anche per la prossima stagione al CUS Genova?)
“ Ieri, a Perugia, in
campo c’erano due squadre motivate in maniera molto diversa – dice STEFANO
BORDON, Director of Rugby del CUS Genova – e sicuramente la squadra umbra,
avendo avuto l’ultima chance per evitare la retrocessione, le ha tentate
proprio tutte, con grinta e vigore. Il clima non ci ha agevolato, in quanto ha
piovuto dal primo all’ultimo minuto di gioco, e si sa, chi lotta con il cuore
in gola come era il caso del CUS Perugia, le forze comunque si triplicano,
mentre per chi aveva raggiunto già certi obiettivi, come la nostra squadra, non
poteva arrivare a questo appuntamento molto concentrato.”
Il CUS Perugia era
andato in vantaggio quasi subito, concedendo il bis al 24’ e con le due
trasformazioni si era portato sul 14/0, ma la reazione si è poi avverata con
una certa consistenza.
(Willem Heymans, sudafricano del CUS Genova, trequarti di prestigio)
“Insomma possiamo dire
che abbiamo quasi regalato il primo tempo agli umbri – replica BORDON –
difendendo male il nostro campo, commettendo errori, ed in due touche, e nelle
conseguenti rolling-maul, che ci sono costate le due mete subite. Poi il nostro
pack si è riabilitato dimostrando una netta superiorità, ottenendo anche una
mèta tecnica, poi trasformata da Cipriani. Nel secondo tempo lo stesso Cipriani
segnava un penalty portando il CUS sotto con il punteggio (14/10 n.d.r.) ed in
realtà siamo stati molto bravi a contenere questo avversario motivatissimo e
solo a cinque minuti dal fischio finale, i padroni di casa andavano in meta su
altro nostro grossolano errore in touche."
Il CUS Genova a
Perugia ha messo in campo: Alberghini, Salerno (Invernizzi), Barani, Heymans,
Ciranni (Papini), Cipriani, Garaventa, Bertirotti, Barry (Torchia), Maccari
(Schiavone), Pietro Imperiale, Francesco Imperiale, D’Amico (Espasa), Perini,
Cattaneo.
Salvezza ottenuta già
da tempo, dunque, per il CUS Genova targato “BORDON”, reduce da una stagione
agonistica comunque impegnativa e con diverse novità a tutti i livelli, ma
piuttosto il tecnico rodigino, con varie presenze nella nazionale azzurra, rimane
in casa CUS?
“Non so se verranno
delle altre persone – ammette STEFANO BORDON - del resto Io non ho fretta, ed
in fondo il primo contratto stipulato
con la Società, a campionato in corso, era piu’ verbale che altro, mentre quello
successivo invece contemplava la durata dei due anni, pertanto lo stesso scadrà
nel prossimo mese di agosto. Pertanto abbiamo tutto il tempo per valutare la
situazione. Mi auguro che il Club faccia delle scelte coerenti, e per
migliorare lo sviluppo della Società stessa. Personalmente posso affermare che
mi sono trovato bene al CUS Genova, sono riuscito a raggiungere gli obiettivi
prefissati, collaborando a creare un settore della propaganda, ora in forte
espansione, trovando un buon e prolifico accordo con l’Amatori Genova, e con le
altre Società attorno. Il CUS Genova ha il potere e la concreta possibilità di diventare la
Società rugbistica piu’ importante della Liguria.”
Dopo il risultato
odierno il Barton CUS Perugia retrocede in Serie B, e questa sera si chiarirà
definitivamente la posizione di CUS Roma e Primavera. Oggi, in ogni caso, si
giocheranno le altre due partite del girone tra CUS Roma e Unione PratoSesto e
tra Primavera Roma e A.S.R. Milano.
CLASSIFICA GENERALE: CUS Genova (*) punti
31, PratoSesto 24, A.S.R. Milano 22, Primavera Roma e CUS Perugia (*) 19, CUS Roma
15.
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