E’ STATO UN MEMORIAL
AMATORI DA RECORD ! La “truppa” del minirugby del CUS Genova ha preso parte in
grandi forze all’annuale Torneo dell’Amatori Rugby Parma, giunto alla
ventottesima edizione; ma veniamo ai trofei assegnati dopo due giorni di gare.
Tutti vincitori, come da tradizione, i piu’ piccoli dell’Under 6, mentre in U8
il Valsugana si è aggiudicato il trofeo “COREPLA”, mentre il CUS Milano ha
conquistato il trofeo “Parmigiano Reggiano” per l’U10 regolando in finale i
blucelesti di casa dell’Amatori Parma. Trofeo “Errea” per gli U12 alla Lazio,
inedità parità invece tra gli U14 dell’
Amatori Parma e Valsugana, al termine del tempo supplementare. Il Gispi Prato
si è aggiudicato il Memorial CIGA, dedicato ad Alberto Cigarini, l’ex giovane
atleta dell’Amatori Parma scomparso prematuramente nel 2013.
Trofeo CONAD, ha
chi ha manifestato atteggiamenti positivi e rispondenti alla disciplina del
rugby al Modena 1965. Il CUS Genova ha
preso parte a questo importante torneo con due squadre per categoria, e ovviamente
ACHILLE BORZONE, Responsabile di questo settore è molto felice delle prove
offerte dai pulcini in biancorosso.
“ Domenica scorsa –
dice BORZONE – ci siamo mossi da Genova per Parma con due bus di linea piu’
numerose auto private, per un totale approssimativo di piu’ di settanta ragazzi
e bimbi ed un certo numero di genitori, comunque superando il centinaio di
persone. E’ stata un’altra esperienza positiva per questi giovanissimi del
rugby, e prendere parte ad un torneo simile, che contava piu’ di duemila
partecipanti, non puo’ che essere costruttivo per la loro crescita. Ambientarsi
a questi livelli, con formazioni tecnicamente molto qualificate, migliora
sicuramente la preparazione ai futuri impegni.
A Parma avevamo due squadre per
categoria con due tecnici e dirigenti per squadra, con i vari Roberto Omoboni,
Checco Berlinghieri, Paolo Pezzana, Federico Ghiglione, Stefano Juvara a
sostenere i ragazzi, ed i genitori da supporto installati nel gazebo
appositamente attrezzato messo a disposizione dall’organizzazione.”
Giocare con Club
gloriosi e tecnicamente di livello è senza dubbio costruttivo, ma
fondamentalmente cosa si deve fare in Liguria per dare una svolta definitiva
per avvicinarci a queste selezioni, spesso superiori alle nostre?
“Bisogna fare quello
che abbiamo iniziato a portare avanti noi – replica ACHILLE BORZONE – bisogna
lavorare dalle basi che portano nel tempo a migliorarsi; occorre pero’ puntare
anche sulle capacità motorie, sulla costruzione della corsa, curare i movimenti
prima ancora di utilizzare il pallone ovale, ed in parallelo dargli a questi
giovani le capacità di muoversi come gruppo in base alle caratteristiche, ed in
ragione delle varie età farli giocare nel modo corretto. E’ un movimento
difficile indubbiamente, ma noi stiamo tentando di portarlo avanti con tanta
volontà.”
(Tutte le foto sono di GIORGIO FUIANO, nel piccolo riquadro)
Nessun commento:
Posta un commento