IL COLLEGNO vincendo (24/5), sul Tre Rose Casale, piano piano recupera il distacco
in classifica dalla terzultima squadra della C2, e segnando quattro mète con i
due francesi Gauther Armand (doppietta), e Baptiste Roussel, e con Arnedo
regolano i “migranti” del Tre Rose, che hanno messo a segno una sola mèta con
Lifredi.
(Il Collegno Rugby)
“ E’ da
un paio di anni, alla nascita di questa club – dice FILIPPO ZOCCOLETTI, trainer
del Collegno – che alleno questi ragazzi, molti dei quali sono neofiti, alle
prime esperienze rugbistiche. Giocare con un’avversario simile non è certo
facile e, nella confusione che in certo momenti si era creata in campo, la
nostra inesperienza ha pagato pegno, tanto è vero che solo nei minuti finali
del primo tempo siamo riusciti ad andare in mèta. “
(Il Collegno in attacco)
Affrontare il Casale
non è certo facile, e voi avete impiegato tempo per comprendere cosa si doveva
fare per prevalere sull’avversario.
“ Certo
ma alla lunga siamo riusciti a venirne fuori ottenendo anche il bonus –
conferma ZOCCOLETTI – ritengo decisivo possedere un buon pacchetto di mischia
per affrontare qualsiasi avversario, ma anche avere una touche competitiva,
magari senza chiamate rigide, ed una linea dei trequarti che sappia comprendere
al volo la situazione in corso. Il campionato di C2 in questo pochi anni è
tecnicamente cresciuto, ma penso proprio che sarebbe bene che anche gli arbitri
debbano seguire questo sviluppo.”
TRE ROSE CASALE, ormai
tutti sanno cosè, e PAOLO PENSA, presidente della Società neroverde è in ogni
modo soddisfatto della situazione.
“ Questo
club è nato nel 2008 – dice il dirigente piemontese – come Polisportiva poi,
stimolato da alcuni amici tra i quali l’ex presidente del Comitato Piemonte,
Enzo Oliva, è stato ufficializzato il team rugbistico, e questo nel 2009. Nei
primi anni si è lavorato nelle scuole, poi cammin facendo è stata
ufficializzata questa iniziativa, unica nel suo genere, formando una squadra di
rugby multi etnica.”
E’ bene per lo sport,
per il rugby e per la società questo movimento che favorisce l’integrazione dei
migranti nel tessuto sociale locale.
“Questi
giovani sono persone come noi – riprende PAOLO PENSA – è sicuramente
costruttivo far crescere questa attività, favorendo l’integrazione di questi
giovani, oltre tutto loro possiedono doti naturali invidiabili, sono veloci e
coraggiosi. Abbiamo problemi con la lingua, con la comprensione delle regole
federali del gioco, ma i vari Luca Patrucco, Luigi Adinolfi, Liborio Governale per la mischia e Raffaele Contemi
stanno lavorando tecnicamente durante gli intensi allenamenti, ed i
miglioramenti si possono riscontrare di partita in partita.”
Partita a tratti anche
divertente, arbitrata da Mounssif Rafìa, e ad agevolare questa iniziativa c’è
la Cooperativa “la Senape” di Casale Monferrato, ma gestire una squadra di
rugby a questi livelli è veramente faticoso!
“Infatti
– conclude PENSA – ogni allenamento ed ogni partita casalinga o esterna che sia
dobbiamo, tramite nostri mezzi, andare su piu’ centri urbani a prelevare i
giocatori stessi. Viaggiare tra Asti, la frazione di Roncaglia, Casale e Frinco,
nel piacentino, non è certo agevole! In ogni modo il nostro obiettivo è quello
di conservare questo movimento e gradualmente ottenere risultati positivi.”
COLLEGNO: Mancini, Monteccone, Armand, Balsamo, Mariani, Roussel, Manela, Arnedo,
Paolini, Comello, Legras, Sgroi, Barbieri, Pillon, Pelliccia. In seguito dalla
panchina: Simoni, Favazzo, Giancipoli, Virga, Rondoni, Internullo, Gualco.
TRE ROSE
CASALE:El Mourid, Kone, Sylia, Aikptan,
Ronco, Sidibe, Eskiu, Culibali, Traore, Zare, Lifredi, Ngom, Mortara, Diallo,
Sana. Dalla panchina Moschetti, Oki, Iyare, Adatsi, Abakan.
Nessun commento:
Posta un commento