GENOA – JUVENTUS 1/1, un risultato che finalmente porta almeno un punto in classifica per il team rossoblu’, impegnato in una posizione di classifica non del tutto sicura da coinvolgimenti nella zona retrocessione. Il prezioso punto è arrivato ottenendolo affrontando la Juventus, vale a dire una candidata allo scudetto, pertanto chiaramente è da accogliere a braccia aperte. Oltretutto questo pareggio è arrivato in modo molto contrastato, ed in parte anche contestato.
Intanto il Genoa ha esordito con una divisa nuova di zecca di colore giallo, in pratica è la terza maglia socetaria di quest’anno, ed a quanto pare ha pure portato fortuna. E indubbiamente considerando i molti sfortunati eventi che hanno preceduto questa contesa, l’ambiente all’interno della tifoseria del “Grifone” sembra apparentemente piu’ sereno. A Marassi ieri sera il primo tiro da fuori area è arrivato grazie a Malinovskyi, parato agevolmente da Szczesny, ma è solo l’inizio di un test molto combattuto con tanta grinta da parte del Genoa, e che in parte era mancata in diverse occasioni.
(La splendida rete del pareggio di Albert Gudmundsson)
E’ la Juve in ogni modo a fare il gioco ovviamente, del resto era quasi obbligata a comportarsi in questo modo, ma lo fa in modo comunque non del tutto concreto e in una sempre sconcertante “ palla-indietro-al portiere” ormai di moda nel calcio attuale, Badelj perde palla e Vlahovic ruba palla e passa a Chiesa che subisce un evidente fallo in area dal portiere genoano Martinez. Rigore netto, e….. vero regalo per i subalpini che accettano il dono e segnano il gol del vantaggio provvisorio. Il Genoa reagisce ma non concretizza ma, nel secondo tempo entra in campo quasi un’altra squadra.
(In foto duello fra i due campioni Gudmundsson e Chiesa)
I rossoblu accendono il turbo, caricano a piu’ non posso, entra Caleb Ekuban al posto di Vasquez ed alla prima occasione è proprio il tanto criticato Ekuban a fornire il pallone del pareggio a Gudmundsson che non fallisce e pareggia fra il tripudio del Luigi Ferraris. La controreazione dei bianconeri è evidente, ma la difesa rossoblu sembra un muro insormontabile e nel finale Martinez si fa perdonare la distrazione del rigore del vantaggio bianconero e compie una parata/salvezza da incorniciare! Che dire di piu’!
(Grandi applausi dalla Gradinata Nord ai ragazzi del Genoa)
C’era forse da assegnare un rigore a favore della Juventus? Rigore da calciare è quando arbitro fischia! Archiviato l’anticipo del venerdì sera oltre ad aspettare gli altri esiti del Campionato di Serie A, in casa rossoblu si pensa già alla sempre insidiosa trasferta da affrontare la prossima settimana in casa del Sassuolo. (rr)
FOTO GENOA CFC TANO PRESS
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