Il Rugby Civitavecchia anche nelle feste continua la sua preparazione
tecnica-atletica–sportiva rafforzando anche quella mentale agonistica.
Sicuramente lo staff tecnico biancorosso lavorerà
in questo periodo sui focus mentali agonistici, ricordiamo che il prossimo
incontro è in programma col nuovo anno, come la disciplina e la
consistenza ed il modo di come si agisce in campo. Se riuscirà a
trovare questi due focus andrà molto meglio nelle prossime partite del 2024.
L’integrità costituisce l’elemento centrale di questo sport ed è generata
tramite l’onesta e lealtà. Chi gioca a
Rugby ha l’obbligo di dare il massimo per la sua squadra con onestà e lealtà
senza dover necessariamente tenere azioni scorrette nei confronti degli
avversari.
Il Rugby Civitavecchia ha generato nel suo roster attaccamento emotivo ed
un senso di appartenenza alla famiglia biancorossa attraverso
la pratica per sviluppare abilità di vita, fuori e dentro il terreno di gioco,
che ha consentito di arricchire le attitudini positive ai suoi giocatori.
Uno spirito che ha
unificato e ha generato amicizie di importante durata, lavoro di gruppo e
lealtà che trascendono dalle differenze di vita.
Tornando ad uno dei
focus un messaggio dallo staff : “la
disciplina è una parte integrante del gioco, sia dentro che fuori dal campo e
si esprime attraverso l’aderenza alle regole, alle regolamentazioni ed hai
valori centrali. Il rispetto della disciplina, l’osservanza delle norme e dei
regolamenti, permette di non essere contestati, con falli, gialli o addirittura
rossi e rafforza i valori e gli ideali di una sana competizione sportiva
rugbistica”.
Il rispetto per i compagni di squadra, gli avversari, gli ufficiali di gara
e tutti coloro che sono coinvolti nel gioco deve essere assoluto anche
quando si vuole dimostrare che si è nel giusto o addirittura si ha la certezza
di essere stati corretti.
Attraverso questi
principi, attraverso le tradizioni, consente a chi lo pratica di guadagnarsi il
rispetto dei compagni e degli avversari sulla base dei comportamenti ed
atteggiamenti posti in essere sia all’interno del tappeto erboso, durante la
partita, sia una volta che la partita è terminata. Si rispettano gli arbitri e si accettano le loro decisioni anche se si ha
la sensazione di aver subito un torto!
Di nuovo dallo staff: “sulla nostra
disciplina, e sul nostro atteggiamento in campo ed in fase preparatoria ossia
in allenamento possiamo fare tanto. Lavoreremo su di noi”.
Il Rugby è molto più di uno sport; è una scuola di vita, un'esperienza
emozionante che ci insegna a lottare, a rispettare, a cadere con grazia e a
rialzarci con ancora più determinazione. È un richiamo al nostro spirito
guerriero e alla nostra umanità resiliente.
Buone Feste Ovali Biancorossi…
Foto: Daniele Fraticelli giocatore bandiera del Rugby Civitavecchia
e Diego Carabella dirigente-giocatore Rugby Civitavecchia
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