AMATORI Novara 27 – CUS PO 20
Finalina per il 7/8 posto aggiudicata e minimo risultato portato a casa. Match giocato da due compagini in antitesi : più agile e veloce il Cuspo , portato alla manovra esterna ,solista/ protagonista in uno dei due centri , a cui risponde la possanza degli avanti novaresi , dominanti in mischia chiusa , ma certamente meno attivi in mezzo al campo. Ne risulta una partita divertente , a fasi alterne di possesso dove nessuna delle due squadre riesce a distanziare l’altra in modo definitivo . Se infatti il Novara domina il primo tempo , concede una meta di troppo e, d’altro canto, nella ripresa il Cuspo non riesce nella clamorosa rimonta e lascia la posta piena. Fa la differenza il nuovo piano di gioco del Novara che , specie nel primo tempo , affida al piede di Sacchi e Fontana una saggia gestione della conquista territoriale e poi alle percussioni dei pezzi pesanti il compito di scardinare la difesa e colpire a bersaglio .
Il ritorno di Trejo ricompone il duo tecnico con Fadda che propone il seguente XV: Alberti , Cotroneo e Gumberidze primipili , Vientsov e La Iacona seconde linee, rintuzzate da Bertacco , Comin e Midolo ottavo centurione; i tribuni Cravini e Fontana comandano i giochi e le iniziative di capitan Stofella e di compare Sogni, dietro pedalano Ferrari , l’inedito Leoncavallo e Sacchi jr. Vessillifero, compunto e professionale ,Sacchi senior sbandiera sulla fascia.
Un po’ di conoscenza e subito il piede di Cravini porta scompiglio nella retroguardia cussina che deve recuperare in affanno ,recuper che riesce grazie anche al liscio da corrida di Leoncavallo e Comin sul difensore. Poi è Sacchi che insiste di up and under che frutta una mischia a favore : ovale che esce , la difesa tiene, ma poi si oppone fallosamente alla percussione di Vientsov. Si gioca alla veloce, pallone che corre per linee esterne e trova il sostegno finalizzatore di Cotroneo che rompe il digiuno ( solo di mete ovviamente) . Sacchi ha il piede caldo e ne fa 2 . Raddoppia subito il Novara che gioca e prende una penalty touche su Midolo ; la cassaforte va, avanza , poi parte il pick and go degli avanti con Comin che svicola e segna , mentre Sacchi trasforma il 14 a 0 . Tutto liscio , tutto facile? Non proprio . Al 13’ prima minaccia cussina da penalty touche . Ovale trasmesso fuori , difesa che scricchiola , ma ci pensa il bel placcaggio di La Iacona in recupero a sventare la minaccia. Stessa musica dalla parte opposta del campo e questa volta è il placcaggio di Sacchi a tarpare le ali universitarie, ma il Novara non riesce riprendere campo e possesso . Così gli ospiti ne approfittano per imbastire un’altra manovra a fisarmonica ; troppo leggeri i placcaggi dei nostri centri e , sul cambio di fronte, la difesa novarese è scoperta e lascia la meta alla bandierina. Risultato : 14 a 5 al 22’ . I nostri, punti sul vivo , tornano in attacco sfruttando al meglio le doti pedatorie di Sacchi e di Fontana, peraltro molto mobile e generoso nella difesa e l’indiscussa supremazia in mischia ordinata che riesce a dare buoni palloni a Cravini bravo a lanciare ora Vientsov , ora Midolo , ora La Iacona a conquistar terreno vicino al punto di incontro.
Tolto un brivido su calcio di liberazione del mediano ospite che impappina Leoncavallo e Sacchi , è il Novara a essere pericoloso. Stofella recupera al volo un calcio di liberazione e parte in contrattacco ;Cravini lancia Vientsov , poi è ancora Stofella a veleggiare tra la difesa seguito da Sacchi, preso in extremis . Ovale per Cotroneo che riesce a farsi annullare la segnatura dal recupero di un difensore. E’ comunque mischia , pack che avanza con calma , palla per capitan Stofella a martellare e poi le mani di Sogni e Ferrari fanno il resto con Comin nel ruolo di finalizzatore verso l’out. Sacchi non sbaglia ed è 21 a 5 al 31’. Qui il Novara ha il grosso torto di non chiudere il match o perlomeno di non far segnare più gli avversari che appaiono davvero in difficoltà . Per rianimarli basta una touche sbagliata nel lancio che poteva essere decisiva . Il cambio di introduzione porta pericolo al largo per la nostra difesa salvata ancora una volta dal recupero di La Iacona , oggi davvero super. La liberazione tarda ed è imprecisa e quindi il Cuspo riesce a imbastire un buon contrattacco recuperando un pallone sfuggito a Vientsov , subito allargato e depositato in meta , grazie anche a una serie sciagurata di placcaggi mancati o troppo morbidi . Il cecchino ospite ha le polveri umide e lascia i punti addizionali , così che il tempo si chiude sul 21 a 10.
(Foto Stefano Paracchini)
Si ricomincia con Di Valentino al posto di un generoso Alberti . La ripresa del gioco vede un Novara troppo compassato e sicuro di se , lasciare il piano di gioco originale e cominciare anche a essere un po’ troppo falloso . Manna dal cielo per i cussini che vogliono rientrare in partita. Al 6’ Sacchi recupera con molta flemma un calcio di liberazione , poi gigioneggia e cerca il contrattacco al posto della pedata , fermato dalla rete avversaria. A salvare il pasticcio accorrono La Iacona e Leoncavallo . Quest’ultimo invece si impappina cercando la sorpresa su un calcio di punizione e commettendo avanti . Sugli sviluppi giallo a Stofella per placcaggio pericoloso . La faccenda si complica . Fontana ci mette una pezza con un placcaggio miracoloso , ma ne esce un po’ malconcio anche lui. Al 10’ entra Persico al posto di un utilissimo Bertacco . Al 13’ ancora ottimo placcaggio di La Iacona che consente a Cotroneo il recupero palla .Cravini usa bene il piede tattico , ma la rete sale male e il pesciolino numero 9 avversario sguscia e ottiene una penalty touche . Entra l’azzimato Gaboardi al posto di Gumberidze . Proprio Gaboardi blocca la cassaforte cussina giunta quasi ai nostri 5 metri . Fontana non ce la fa ed entra Panigoni , poi Regalati per Cravini . Il nuovo assetto vede Leoncavallo tornare in mediana, Comin ala, Sacchi apertura. Al 22’ dai e ridai il Cuspo accorcia: un fallo qui e un fallo là , ospiti che avanzano ; calcio di punizione giocato veloce con cambiamento di verso di attacco e meta del 21 a 15. Entra anche Lucci per un buon Cotroneo . Il Novara cerca di riprendere il bandolo della matassa. Contrattacca bene Panigoni che riceve da Sogni , ma ignora il sostegno di Ferrari ; la palla è ancora novarese , ma un incredibile pasticcio di Leoncavallo e Sogni lascia via libera al recupero del centro ospite che corre per metà campo vanamente inseguito da Stofella fino ad arrivare in meta. Anche questa volta, per fortuna novarese, il cecchino ospite cicca la trasformazione , ma la rimonta è pressochè operata e mancano circa 12 minuti alla fine. Verrastro entra per l’ottimo LA Iacona. A sorpresa il finale è del Novara . I nostri riescono a recuperare la concentrazione e a tessere con pazienza la tela della vittoria. La mischia ordinata è una certezza, il lancio di Lucci è buono , mentre Verrastro non esita a lanciarsi tra gli avversari ben sostenuto da un inesauribile Vientsov. Al 32’ Sacchi scuote la squadra realizzando 3 importanti punti al piede su piazzato . Poi si lavora di pick and go fino a che Leoncavallo smista per Sacchi che pennella un kick passa per Ferrari che manca l’aggancio davvero per poco . Ordine e pressione portano buoni frutti nel finale. Mischia ordinata con introduzione a favore nei 22 ospiti e prima linea in avanzamento . Leoncavallo forse anticipa l’uscita , ma poi trova soddisfazione nello sfondamento dei grossi mortai Di Valentino e Vientsov . Arriva il calcio di punizione che il preciso Sacchi realizza. Gioco , partita e vittoria direi meritata. Il rugby è ancora un gioco dove peso e fisico conta qualcosa . Anche se più statico e compassato il Novara applica il teorema e risolve l’equazione con la mischia ordinata , poco premiata invero nella sua potenza dal direttore di gara, con un pod avanzante in quasi tutti i portatori di palla e con un abbozzo di gioco al piede tattico davvero molto utile e da sviluppare in futuro. Man of the match a Vientsov , oggi inesauribile ball carrier e pilone alla bisogna che soffia il premio a La Iacona perché sostituito . Bene Comin , una certezza , così come Fontana e Ferrari , Sacchi buono . Premio Paguro a Leoncavallo per la giocata veloce , ma non tanto. Con la prima squadra ci si rivede a gennaio . Attendiamo il nuovo calendario e poi via alla prestigiosa coppa Mari e Monti
(Stefano Paracchini) - foto archivio -
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