La delicatissima gara si giocherà presso
il ‘Villaggio del Rugby’, nell’area dell’ex complesso Ciano a Bagnoli (zona
ovest di Napoli), già sede della NATO.
FANALINO DI CODA. In palio ci sarà, per le due squadre, una grossa fetta di salvezza. La Napoli/Afragola, che all’andata contro i biancoverdi ha perso 37-20 (bonus attacco solo per i labronici), è solitaria in coda alla graduatoria. Ha riposato nel quadro della prima di ritorno e dunque figura rispetto alle altre squadre di bassa classifica con una gara giocata in meno. Nelle loro dieci partite disputate nel girone d’andata, i partenopei hanno racimolato cinque punti (tutti frutto di bonus, visto che hanno sempre perso).
Hanno ottenuto lo scorso 11 febbraio, in casa contro la Villa Pamphili Roma, il loro primo successo stagionale (26-7). Un’affermazione che ha consentito ai campani di raddoppiare il bottino in classifica. La Napoli/Afragola ha perso domenica scorsa, 42-19, in trasferta con i Cavalieri Prato/Sesto. Questa la situazione nella parte bassa della classifica: Civitavecchia 23 p.; Unicusano Livorno 20; Perugia 19; Villa Pamphili 17; Napoli/Afragola 10. Per la Napoli/Afragola ancora otto le partite da giocare, per le altre succitate compagini, sono sette le partite da affrontare da qui al termine della regular season. Retrocederà direttamente l’ultima, mentre la penultima giocherà i playout con le penultime degli altri due gironi della serie A. La situazione è sempre molto fluida, con la stessa squadra campana segnalata in crescita di condizione. In questa domenica pomeriggio si giocano anche Primavera Roma – Perugia, Civitavecchia – Capitolina e, alle 15:00, Lazio – Villa Pamphili..
CALCOLI ALLA
MANO. L’Unicusano
Livorno Rugby ha disputato domenica scorsa, in casa con il temibile Avezzano,
una gara coi fiocchi. I ragazzi di Marco Zaccagna si sono imposti 25-10. Si è
trattata della terza vittoria del torneo. Tre successi – tutti quanti
festeggiati con il bonus-aggiuntivo – ottenuti tra le mura amiche del ‘Carlo
Montano’. Nelle prime sei gare giocate in trasferta, la squadra biancoverde ha
sempre perso ed ha ottenuto punti solo in occasione delle gare di Civitavecchia
(bonus-difesa) e Avezzano (bonus-attacco). Conti alla mano, andando a
vincere domenica all’ombra del Vesuvio, i labronici sarebbero virtualmente
certi di evitare l’ultima piazza e dunque di scampare il pericolo della
retrocessione diretta. Esprimendosi al massimo delle proprie possibilità,
ripetendosi sui livelli della scorsa uscita, non mancano le possibilità di
caricare sul pullman un buon bottino di punti. Attenzione però al clima
prevedibilmente acceso, con i padroni di casa consapevoli di essere all’ultima
spiaggia. Servirà tanta grinta, tanta abnegazione, ma anche tanto smalto. Si
tratta di un’importantissima prova di maturità per i giovani al primo anno in
A. Nella circostanza sarà però determinante l’apporto degli uomini-chiave, di
quei giocatori biancoverdi con maggior pedigree ed esperienza, con all’attivo,
già prima di questa stagione, gare anche nei massimi campionati domestici.
PRIMA
LINEA. Ai massimi
livelli, ben difficilmente un atleta di prima linea resta in campo per più di
un’ora di gioco. Normalmente, nel corso delle gare, i due piloni e il
tallonatore che partono titolari sono sostituiti a metà incontro (minuto più
minuto meno) per dare sostanza e freschezza al settore. Un settore, quello
della prima linea – non è certo una scoperta di ieri… – chiamato sempre agli
straordinari. Per l’Unicusano, i gravi infortuni che hanno colpito gli esperti
piloni Davide Pezzuoli (subito alla prima giornata) e Cristiano Bufalini (alla
prima di ritorno) stanno costringendo a ricorrere a situazioni
particolarissime. Si sta chiedendo uno sforzo inusuale agli atleti biancoverdi
di prima linea disponibili. Domenica scorsa, fuori causa anche il tallonatore
Giusti, sono stati impiegati per ottanta minuti filati i giovani Ficarra e
Mattei. ‘Staffetta’ solo tra Aranda e Andreotti con quest’ultimo – altro prodotto
del floridissimo vivaio del club labronico – andato a rimpiazzare l’argentino
al 9’ della ripresa. Tutti i giocatori biancoverdi stanno effettuado un grande
sforzo in questo duro torneo di A, a caccia della ‘meta salvezza’. Tutti quanti
meritano un grande plauso da parte della città, sportiva e non sportiva. Ma una
menzione del tutto speciale va, appunto, a piloni e tallonatori, capaci di
giocare con uno rara genersità e di mettersi a disposizione in un lavoro oscuro
e preziosissimo.
(FabioGiorgi –foto da Livorno vs Avezzano di Alessandra Lavorenti)
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