UNICUSANO LIVORNO RUGBY - ISWEB AVEZZANO 25-13
UNICUSANO
LIVORNO RUGBY: Saleme;
Chiesa T., Nanni, Martinucci, Zannoni N.; Bertolomucci, Tomaselli J.; Basha,
Piras (19’ st Baldi), Mannelli; Gragnani Giac. (cap.) (23’ st Castellani),
Cristiglio A. (1’ st Scrocco); Ficarra, Mattei, Aranda (9’ st Andreotti): A
disp.: Chiti, Rolla, Citi. All.: Marco Zaccagna.
ISWEB
AVEZZANO: Du Toit;
Lanciotti R. (27’ st Tinarelli), Schanton, Speranza (cap.), Capone; Natalia,
Ficcadenti; Ponzi (Grossi 3’ st), Mammone, Corò; Giangregorio (Leonardi 31’
st), Trombetta (1’ st De Luca); Mocerino, Lanciotti S., Napoleone (dal 2’ pt al
9’ pt Di Roberto) (29’ pt Di Roberto). A disp.: Rosa Marc., Rosa Mat..All.:
Vincenzo Troiani.
ARBITRO: Jaco Stephanus Erasmus di Treviso.
MARCATORI: nel (5-10) pt 8’ m. Lanciotti R. tr. Du Toit, 27’ m. Piras, 34’ cp Du
Toit; nel st 8’ cp Nanni, 11’ m. Martinucci, 24’ m. Tomaselli tr. Nanni, 30’ cp
Du Toit, 39’ m. Nanni.
NOTE: espulsioni temporeane per Speranza (7’ st), Giangregorio (23’ st) e Chiesa
(35’ st). In classifica 5 punti per l’Unicusano Livorno Rugby, che ha vinto e si
è assicurato il bonus-attacco (4 mete realizzate) e nessun punto per
l’Avezzano, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non si
è assicurato il bonus-attacco (una meta realizzata).
LIVORNO. Con un crescendo rossiniano esaltante, culminato con un secondo tempo
ricchissimo di sostanza, l’Unicusano Livorno Rugby torna al successo - mancava
dallo scorso 13 novembre -, si impone 25-13 sul temibile Avezzano, raccoglie
cinque punti tutti d’oro per la classifica e compie un significativo passo in
avanti verso la meta salvezza. In questa domenica nella quale anche le dirette
concorrenti Perugia e Villa Pamphili hanno sfruttato il fattore campo per
ottenere importanti affermazioni (tra le squadre in lotta per non retrocedere
solo il fanalino di coda non ha ottenuti punti, ma attenzione che non deve
ancora considerarsi tranquillo neppure il Civitavecchia...), i biancoverdi
hanno lanciato un chiaro segnale. Formazione labronica capace di giocare -
almeno nella ripresa - con l’argento vivo addosso. Livornesi lucidi e in chiara
crescita di condizione. Significativa la volontà dimostrata anche nel finale -
14 contro 15 - a caccia della meta-bonus - siglata dal classe 2004 Lorenzo
Nanni -. Al cospetto di un avversario di spessore, con pieno merito al quarto
posto in graduatoria, l’Unicusano - peraltro alle prese con numerose e gravi
assenze - ha disputato un match convincente. È iniziato nel miglior modo
possibile il ciclo di cinque gare decisive nella battaglia per evitare la
discesa in B.
Questo il
quadro della 14° giornata (3° di ritorno) di serie A, girone 3 (tra parentesi i
punti validi per la classifica): Villa
Pamphili Roma - Pesaro 28-27 (4-1); Capitolina Roma - Primavera Roma 39-25
(5-0); Perugia - Civitavecchia 24-19 (4-1); Cavalieri Prato/Sesto -
Napoli/Afragola 42-19 (5-0); Unicusano Livorno Rugby - Avezzano 25-13 (5-0);
riposo: Lazio. La
classifica: Lazio* 60 p.; Cavalieri 56; Capitolina 55; Avezzano 35;
Pesaro 32; Primavera Roma 29; Civitavecchia 23; Unicusano Livorno 20; Perugia
19; Villa Pamphili 17; Napoli/Afragola* 10. *Lazio, Avezzano e Napoli/Afragola,
che hanno già osservato in questo girone di ritorno il loro turno di riposo,
figurano con una partita in meno. Domenica prossima l’Unicusano Livorno renderà
visita alla Napoli/Afragola.
Al ‘Montano’ va in scena una partita dal doppio volto: prima frazione di marca marsicana, ripresa (nettamente) di marca livornese. Nel primo tempo abruzzesi concreti in mischia e capaci di tenere a lungo il pallino del gioco. Addirittura in un paio di occasioni, i gialloneri gettano alle ortiche nitide opportunità, a ridosso della porta avversaria, con evitabili ‘in avanti’. Avezzano in vantaggio all’8’ con la meta dell’ala Roberto Lanciotti, trasformata dall’estremo Du Toit: 0-7. I livornesi sembrano faticare, ma hanno la forza, con il prezioso flanker Piras, su insistita azione successiva a touche battuta in attacco, di accorciare le distanze. La meta del terza ala biancoverde non viene trasformata da Bartolomucci (che nella ripresa verrà sostituito nelle mansioni di calciatore da Nanni): 5-7 al 27’. L’Avezzano allunga al 34’ con un piazzato di Du Toit: a dirla tutta il 5-10 dell’intervallo va stretto gli ospiti. Nella ripresa, cambia completamente la musica in campo. L’Unicusano migliora in modo esponenziale la qualità delle proprie giocate. Il pacchetto appare irresistibile. Tutto il complesso mostra grande brillantezza in ogni fase. Gli ospiti sono costretti alle maniere spicce per respingere le efficaci avanzate dei padroni di casa. Al 47’ giallo per il centro avezzanese Speranza. Al 48’ piazzato (agevole) di Nanni: 8-10. Il sorpasso - definitivo - degli scatenati biancoverdi si registra al 51’, grazie a Martinucci, su bella iniziativa tirata sulla destra dall’altro centro, il ‘gioiellino’ Nanni: 13-10. Livornesi ancora non paghi. Fallo in mischia spontenea commesso dal seconda linea dei marsicani Giangregorio, per il quale scatta il cartellino giallo (63’). I biancoverdi sfruttano l’uomo in più e con il talentuoso mediano Tomaselli, sugli sviluppi di un attacco a testa bassa di tutto il pacchetto, allungano. Nanni arrotonda con la non facile trasformazione dalla sinistra (ovale che si spegne nell’acca, dopo aver colpito il palo interno): 20-10 al 64’. L’incontro non è ancora chiuso a doppia mandata: piazzato di Du Toit (20-13 al 70’) e severo giallo per Chiesa (75’), che costringe i ragazzi di Zaccagna a giocare lo scorcio finale del confronto in inferiorità numerica. Nei minuti conclusivi, che nelle precedenti due gare interne erano costati cari, i livornesi conservano il dovuto smalto. Una punizione diretta, a centoventi secondi dalla fine, in zona offensiva, viene scaraventata in touche.
I padroni di casa mantengono il possesso della palla nella lotta aerea e poi, con una splendida azione da sinistra verso destra, vanno nuovamente a segno. Meta-bonus siglata da (e chi altrimenti...) Nanni: 25-13. Una marcatura che consente di chiudere la sfida con il massimo della posta e di restare solitari, in classifica, al nono posto. Mantenendo ancora questa brillantezza, il futuro è roseo..
(Fabio Giorgi – foto di Fabio Stiaffini)
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