Club in Rete e Polo di Formazione: due
progetti, un’unica direzione
Parabiago, 9 febbraio 2023 - Proseguono a
gonfie vele i lavori di integrazione di rete tra il Rugby Parabiago e le
società di rugby del territorio nel settore juniores e non solo.
Due sono i progetti in cui la società rossoblù sta fortemente credendo, nell’ottica dello scambio di buone pratiche utili al miglioramento di tutti i club aderenti.
Club in Rete, nato da un’intuizione del Club
della scorsa estate, ha l’obiettivo di portare un confronto tecnico costante
tra le società sportive aderenti con attività di formazione allargata di alto
livello da parte di Daniele Porrino, Pietro Parigi e Youssef Darbal, già
tecnici federali ora in forza al Club di Parabiago anche con l’intervento di
tecnici quali Jean-Pierre Villepreux, George Coste e Philippe Ducousso.
Occasioni di crescita che in campo vedono
lavorare insieme i club, con allenamenti congiunti dei ragazzi U15 e U17 e
attività che vadano ad abbracciare non solo gli aspetti tecnici ma altresì formativi
ad ampio spettro. Cosa che, ad esempio, accadrà il prossimo 16 febbraio quando
nella Sala Polivalente del Centro Sportivo Venegoni Marazzini si terrà l’evento
“La salute di nostri figli: la parola allo specialista” dedicato ai genitori
degli atleti dei club della rete. Incontro che sarà il seguito di quello
avvenuto la scorsa settimana tra le dirigenze di tutti i Club coinvolti, con l’intento
di confrontarsi su tematiche che vadano oltre l’aspetto tecnico, mettendo a
fattor comune le relative esperienze gestionali maturate negli anni.
“E’ molto interessante ciò che si sta
costruendo nella rete di Club che abbiamo fortemente voluto” - dice Daniele
Porrino, Direttore Tecnico di Rugby Parabiago e Responsabile del progetto -
Condividere le conoscenze e le competenze è
l’unica strada per crescere come movimento. Formare tecnici di alto livello
significa aumentare il livello di preparazione degli atleti e a lungo termine portare
ad un innalzamento del livello del rugby italiano. Non vogliamo coltivare
soltanto i nostri ragazzi, vogliamo che tutto il sistema cresca e ciò può
passare soltanto dalla collaborazione, in campo e fuori dal campo.”
CLUB IN RETE - I CLUB ADERENTI
Rugby Parabiago Cus Pavia Rugby Rugby Milano
Sud
Abbiategrasso Rugby Club Rugby Rho Rugby
Lainate
Gattico Rugby Amatori Verbania Rugby Rugby
Tradate
Rugby Como Union Rugby Riviera Imperia
Saronno Rugby
Dragon Brno (CZ) Rugby Cernusco Tutti Neri
Ticino Rugby (CH)
Lo stesso obiettivo è perseguito dal Polo di
Formazione della FIR, che ha identificato 7 poli di sviluppo U17/18, tra i
quali l’area territoriale di Parabiago, primo passo del nuovo percorso tecnico
federale verso la formazione degli atleti d’élite, partendo dalla realtà dei
Club.
L’obiettivo della FIR è aumentare il livello
di interazione tra i Club dello stesso territorio, agendo su due fronti:
innanzitutto porre al centro la formazione dei giocatori monitorando i talenti
del territorio. In secondo luogo, mantenere una costante collaborazione e
condivisione delle competenze tra i tecnici federali e quelli dei Club presso
cui i Poli hanno sede, per aumentarne le competenze.
I ragazzi del 2005 e del 2006 di dieci
società sportive del territorio sono quindi chiamati ad integrare le normali
sedute di allenamento previste presso i propri Club con attività congiunte ulteriori,
condotte da Tecnici Federali del calibro di Matteo Mazzantini, Carlo Pratichetti
e German Fernandez, in collaborazione con quelli dei Club.
POLO DI FORMAZIONE - I CLUB ADERENTI
Rugby Parabiago Cus Pavia Rugby
Abbiategrasso Rugby Club Rugby Rho
Gattico Rugby Amatori Verbania Rugby
Rugby Como Rugby Tradate
Rugby Milano Sud Rugby Lainate
“A distanza di qualche mese dal lancio di
questo progetto da parte di FIR, siamo veramente soddisfatti” - ha dichiarato
Pietro Parigi, Responsabile del Polo di Formazione di Rugby Parabiago. “Non
abbiamo alcun dubbio che la cultura della formazione e della condivisione delle
competenze sia l’unica strada da percorrere per garantire la crescita del
rugby. Come Club stiamo facendo la nostra parte e stiamo trovando davvero una
buona risposta da parte dei giovani atleti e delle società sportive con le
quali stiamo lavorando. Il contributo in termini di competenze e preparazione
dei tecnici federali è un valore dal quale i Club possono e devono trarre il
massimo beneficio.”
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