Frascati (Rm) – E’ iniziata la volata finale per la
serie B del Rugby Frascati Union 1949. La squadra dei coach Luca Corona e
Claudio Girini ha giocato a testa alta sul campo del Villa Pamphili secondo
della classe nel match di domenica scorsa, ma una prestazione gagliarda e
coraggiosa non è bastata ai tuscolani per evitare la sconfitta per 27-5.
(Nella foto Luca Corona)
“Siamo
stati in partita per oltre sessanta minuti, poi c’è stato un crollo fisico nel
finale e l’abbiamo pagato a caro prezzo – commenta Corona – Il primo tempo è stato
davvero tirato ed equilibrato tanto che ci è voluta una meta negli ultimi dieci
minuti per consentire ai padroni di casa di chiudere all’intervallo avanti per
7-0. Nella ripresa abbiamo ricominciato con un buono spirito, pagando nel
finale lo sforzo fatto. A livello di impegno, comunque, non ho nulla da
rimproverare ai ragazzi che hanno provato a fare il massimo così come accaduto
anche all’andata quando perdemmo in extremis con il Villa Pamphili”. Il Rugby
Frascati Union 1949 rimane a due punti dal Messina terzultimo (e ospite dei
tuscolani nel match post pasquale del 28 aprile prossimo). “Cercheremo di fare
il massimo in questo finale di stagione – rimarca Corona – Le avversarie che ci
rimangono da incrociare sono Paganica e Rugby Roma prima della sosta, poi
Messina, Frascati Rugby Club e Salerno (fanalino di coda e già spacciato) dopo
lo stop pasquale: di fatto giocheremo quattro partite casalinghe su cinque e
questo è un fattore importante. La gara casalinga con Salerno ci vedrà per
forza favoriti, mentre al di là dell’incrocio col Messina, avremo tre sfide con
squadre di medio-alta classifica che magari non saranno “affamate” di punti.
Non ci aspettiamo regali, comunque, perché in questa categoria non ne fa
nessuno”. Corona parla un po’ più nello specifico del match di domenica contro
il Paganica, da giocare tra le mura amiche. “Poche settimane fa hanno subito un
grave lutto e probabilmente hanno risentito di quell’episodio dal punto di
vista dei risultati. Ma dobbiamo tenere alta la guardia perché quella abruzzese
rimane una formazione di tutto rispetto”.
Nessun commento:
Posta un commento