AMATORI&UNION MILANO - AMATORI
GENOVA 35 – 07 (28 – 07)
Gli Amatori perdono l’occasione di
agganciare la squadra terz’ultima in classifica, posto che garantisce la
permanenza in serie B, cedendo nettamente nel confronto diretto con la
Amatori&Union Milano. La partita si decide tutta nel primo tempo quando i
padroni di casa, che mostrano maggiore aggressività e determinazione, vanno in
meta quattro volte mentre i blau-grana muovono il tabellone solo allo scadere
con una meta di Giallorenzo.
Potrebbe essere l’inizio di una possibile rimonta
ma il primo quarto d’ora della ripresa dimostra chiaramente che se dopo
dieci-quindici fasi di gioco non si concretizza difficilmente si può cambiare
l’inerzia di una partita. In quaranta minuti gli attacchi ospiti si sono
infranti contro il muro dei difensori milanesi e per vedere l’unica marcatura
si è dovuto aspettare l’ottantesimo quando una giocata funambolica dei padroni
di casa su un’azione di rimessa ha ottenuto il massimo risultato con il minimo
sforzo. Agli Amatori è mancata la corretta applicazione dei propri schemi di
gioco attaccando sempre troppo piatti e l’attitudine ad attaccare le difese
ordinate aprendo il gioco sempre con un tempo di ritardo od uno di anticipo vanificando
pertanto il lavoro svolto in precedenza dalla squadra. In queste condizioni la
permanenza della compagine genovese nella serie cadetta diventa difficile anche
se la matematica non l’ha ancora condannata considerato che mancano cinque
partite alla fine del campionato. Sul piano del gioco la squadra meriterebbe di
più ma spesso manca nei fondamentali subendo mete facilmente evitabili e
giocando spesso di rincorsa non sempre si riesce a completare positivamente
l’inseguimento.
Nel primo tempo gli Amatori subiscono
il gioco dei padroni di casa che hanno mostrato una grande abilità nel gioco
dei tre quarti capaci di offrire varie opzioni per finalizzare le azioni di
gioco proposte in attacco. Bastano sei minuti per assistere alla prima
marcatura dei milanesi che dapprima restano guardinghi in attesa di una
reazione ospite che non arriva poi ripartono, segnano ancora al 18’, poi non
trovando resistenza passano ancora al 26’ ed al 35’ sfruttando la capacità di
creare sempre la superiorità al largo. Raggiunto l’obiettivo bonus e messo un
cospicuo margine tra se e gli avversari l’Union rallenta e gli Amatori vanno in
meta trovando finalmente il canale giusto per entrare in meta, le premesse sono
buone e nell’intervallo Marco Colloca e Gerli entrano al posto di Giallorenzo e
Barioglio per dare la spinta giusta. La mossa sembra avere successo perché i
blau-grana passano i primi venticinque minuti della ripresa nei ventidue
avversari cercando inutilmente il varco giusto, entrano anche Tricoli,
Benveduti e Zerbetto ma la diga non cede.
Poi la pressione fisiologicamente
cala ed il gioco si sposta verso il centrocampo: i padroni di casa provano
qualche azione di rimessa più per alleggerire la pressione che per cercare un
ulteriore marcatura che peraltro trovano allo scadere con una serie di passaggi
spregiudicati che permette di porre un atleta milanese con il pallone in mano
al di l della linea di meta. Tutte le mete dell’incontro vengono trasformate da
entrambe le squadre.
Nel prossimo turno gli Amatori ospitano
il Sondrio memori dell’incontro di andata dove hanno lasciato punti preziosi
buttando un successo arrivato a portata di mano.
AMATORI GENOVA: 15 Sacchini (dal 68’ Marshallsay
D.); 14 Falchi; 13 Marcellino; 12 Filippone; 11 Fossati (dal 55’ Tricoli); 10 Giallorenzo
(dal 41’ Colloca M.); 9 Colloca T.; 8 Palomba; 7 Rattazzi G. (dal 55’
Benveduti); 6 Gargiullo (dal 55’ Zerbetto); 5 Barioglio (dal 41’ Gerli); 4 Caruso;
3 Giacobbe; 2 Della Valle; 1 Bia; All. Marshallsay P.
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