Il CUS GENOVA continua ad allenarsi intensamente tutte le sere sul terreno sintetico
del Carlini, ed in preparazione al futuro Campionato Nazionale di Serie A, ha
programmato alcune impegnative partite amichevoli. Nel mese di settembre,
sabato 19 sfiderà al Carlini (ore 20,00) il Parabiago di Serie B, sabato 26 è
previsto un altro confronto casalingo con il Patarò Lumezzane di Serie A poi,
in ottobre, parteciperà ad un triangolare a Verona con il club locale del
Franklin & Marshall, anch’esso di A, e il Primavera Roma. Concluderà il
giro di sfide amichevoli al Carlini mercoledì 7 ottobre con il Settimo
Torinese.
“Gli allenamenti proseguono a ritmo
serrato – afferma Stefano Bordon Director of Rugby del CUS Genova – anche se manca all’appello ancora qualche atleta. Sono
soddisfatto del lavoro portato avanti ad oggi, e dobbiamo insistere nel curare
bene sia il lavoro fisico che quello tecnico. Domani sera proveremo un test in
famiglia, questo per valutare meglio la situazione per il futuro, senza avere
troppa fretta.”
Intanto anche il neo acquisto
argentino, Nicolas De Gregori (classe 1980), proveniente
dalla Lazio di Eccellenza, si è allenato ieri sera e per la prima volta con i
nuovi compagni di squadra. Un’altro oriundo, come l’altro pilone Mauricio
Espasa, già del CUS Genova da qualche anno. Tanti sono gli atleti provenienti
dal quel lontano paese, sempre idealmente molto vicino all’Italia. Basta
pensare che tra il 1870 ed il 1950 circa 2.500.000 italiani emigrarono in
massima parte in Argentina in cerca di lavoro, di una nuova vita! (nella foto sotto Nicolas De Gregori)
“ Ormai sono già dieci anni che sono
in Italia – dice l’uomo di mischia di Buenos Ayres – ed in questi anni ho
potuto riscontrare anche qui come in Argentina che il gioco del calcio è lo
sport piu’ diffuso, ma in entrambe i paesi anche il rugby è in forte crescita,
soprattutto tra i giovani. Argentina è inella Rugby Championship e l’Italia nei
Sei Nazioni! Ma torniamo a noi. A Genova ci sono da solo due giorni, e sinceramente
ho proprio voglia di fare un passo in avanti (il riferimento è l’Eccellenza
n.d.r.) ma prima di esprimermi in questo senso bisogna far parlare il campo.”
(foto a destra Willem Heymans)
Anche il sudafricano di Pretoria, Willem Heymans, classe 1988 proviene da un club
italiano di Eccellenza, quei Cavalieri di Prato che purtroppo hanno chiuso
amaramente un importante capitolo.
“ Sono da nove anni in Italia –
afferma Heymans – giusto quando avevo diciotto anni, ed ho giocato nelle
giovanili del Frascati, pertanto sono di scuola italiana, per questo motivo non
sono considerato ufficialmente straniero. Di seguito ho avuto buone esperienze
ad Alghero, Asti, Parma ed infine Prato, coprendo sempre la zona dei trequarti
centro, non disdegno il ruolo di estremo, ma ho anche giocato terzalinea. Sento
un poco di pressione sul fatto che sono sudafricano, Paese di grandi campioni
della palla ovale, e comunque sono felice poter essere qui a Genova, e cercherò
di ambientarmi in fretta. “
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