La prima gara del 2023 coincide con l’ultima fatica del girone di andata e, soprattutto, con un impegno particolarmente delicato ed importante. Questa domenica alle 14:30, sul terreno ‘Zanelli Tassinari’, la LundaX Lions Amaranto renderà visita all’Imola.
Le due squadre, promosse a braccetto – sia pur da gironi territoriali differenti – dalla C alla B nel 2019, sono invischiate nella parta bassa della classifica. Entrambe hanno per ora un ruolino di un successo e otto sconfitte. I rossoblù romagnoli sono ultimi con 6 punti all’attivo: hanno ottenuto una vittoria senza bonus aggiuntivo, in casa con il Formigine, e in due occasioni, con Jesi e San Benedetto, hanno strappato preziosi bonus. La LundaX Lions Amaranto è penultima con 7 punti: ha colto il massimo nel match vinto con il CUS Siena e ha ottenuto due volte il bonus (in casa con il Formigine, in virtù del margine inferiore alle otto lunghezze, e a Modena, grazie alle quattro mete realizzate). Retrocederà in C l’ultima.
Per completezza: il CUS Siena è terzultimo a quota 12 (e questa domenica giocherà sul terreno del Firenze’31) e il Formigine è quartultimo a quota 13 (ed è atteso dalla difficilissima gara esterna con il Viadana cadetto). Va da sè: chi perde la partita di Imola chiude solitario in coda alla graduatoria il girone d’andata e vede poi in salita la strada salvezza. Chi vince compie un significativo passo in avanti e – salvo improbabili colpi di scena – va ad aggrapparsi in graduatoria a CUS Siena e Formigine. Per inciso: contro queste due formazioni, la LundaX Lions Amaranto giocherà, nel girone di ritorno, in trasferta.
CAMMINI
DIVERSI. L’Imola,
dopo la promozione di cui sopra, è rimasta invischiata, sia nel torneo 2019/20
(quello sospeso e annullato circa a metà per colpa dell’emergenza della
pandemia), sia nel torneo 2021/22 (quello nel quale non erano previste
retrocessioni) nella zona meno nobile della classifica. Decisamente migliore il
rendimento dei livornesi, che hanno chiuso i due campionati di B in oggetto al
sesto posto (tre successi su tre negli scontri con l’Imola) ed hanno ben presto
scavato un profondo solco sulle ultime piazze. Acqua passata: la verità è che
all’inizio della stagione in corso si è aperto per la squadra allenata da
Fabrizio Gaetaniello un nuovo ciclo.
ROSA
GIOVANISSIMA. La rosa
della LundaX Lions Amaranto, attualmente, è composta, in larga parte, da
elementi giovani e giovanissimi. Alcuni di loro (è il caso del mediano di
mischia Gabriele Casalini e del trequarti Nico Bernini, giocatori nati nel
2005) stanno meritandosi dall’inizio del torneo la maglia da titolare e stanno
maturando significative esperienze nel ruvido mondo seniores. È però logico che
il mirino in questa annata debba essere unicamente puntato sull’obiettivo
salvezza. Sarebbe importantissimo in questo delicato torneo di transizione,
difendere la categoria (la terza serie nazionale) per consentire poi di alzare
l’asticella e consentire – soprattutto – a tali ragazzi di poter continuare a
crescere anche negli anni prossimi, di divertirsi e togliersi nella propria
carriera belle soddisfazioni.
TANTI
ASSENTI. La gara
di Imola chiude un letargo agonistico lungo cinque settimane. Uno stop che è
servito solo parzialmente per svuotare un’infermeria particolarmente affollata.
La LundaX Lions Amaranto, indipendentemente dai giocatori – giovani o meno
giovani – che andranno a referto, deve gettare il cuore oltre l’ostacolo e
cercare una vittoria che, in trasferta manca dallo scorso 22 maggio: in quella
occasione – Santa Giulia, patrona di Livorno – gli amaranto andarono a vincere
a Formigine 10-26, con la meta-bonus siglata in chiusura. Dopo l’impegno dello ‘Zanelli
Tassinari’, gli amaranto – che nella prima giornata di ritorno osserveranno un
turno di riposo – torneranno in campo solo il 19 febbraio in casa con il
Florentia.
INCONTRO
SPARTIACQUE. L’Imola,
nella scorsa annata, quando si poteva rinunciare alle gare, senza incorrere nè
in penalizzazioni nè in multe (e altre tre squadre della fascia bassa della
classifica hanno sfruttato l’opzione, dando forfait agli incontri inizialmente
previsti a Stagno, contro gli amaranto) ha sempre onorato i suoi impegni, anche
quando era consapevole di andare incontro a severe sconfitte. È giusto
ricordare tale comportamento ed apprezzare la sportività dimostrata. Ciò
premesso, quella di questa quarta domenica del 2023 sarà una gara per giocatori
con il pelo sullo stomaco. È la classica partita spartiacque, nella quale non
potrà essere risparmiata neppure una goccia di sudore. Sia pur con qualche
problema legato al campo centrale del ‘Priami’ allentato per la pioggia, la
LundaX Lions Amaranto si è preparata all’appuntamento con il giusto puntiglio.
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Fabio Giorgi
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