Fari puntati sul
Campionato di Serie C/2 Liguria/Piemonte dove, nel Girone A, la lotta per i due
posti per la promozione nel campionato Nazionale di C/1 è ancora aperta.
Domenica passata il Cuneo ha perso (29/20) a Recco con i Cadetti biancocelesti,
e questo è il secondo passo falso in questa fase, ma le occasione di
rifarsi , ed in ogni modo conquistare
l’ambita promozione non è poi così difficile e, tra l’altro, i biancoblu
piemontesi hanno a disposizione ben due partite casalinghe per porvi rimedio.
“
Ad inizio di questo campionato avevamo l’obiettivo di consolidare un gioco che
abbiamo in mente – dice BRUNO FAVILLA (IN FOTO), Trainer cuneese – conseguente ad un
progetto quadriennale che mira ad una promozione in C/1. Quest’anno nella prima
fase dello stesso campionato la squadra ha ottenuto lusinghieri risultati, in
queste finali siamo andati a corrente alternata, con una bella iniziale
prestazione appunto con il Recco e poi con un passo falso con Volvera, e così
ci siamo complicati il cammino.”
Nella prima fase del
torneo di C/2, nel girone tutto piemontese il Cuneo aveva inanellato ben dodici
affermazioni rispettivamente con Volvera, Chieri, Collegno, Le Tre Rose Casale
Monferrato, La Drola Ovale Oltre Sbarre,
“ Sapevamo che qui a
Recco la squadra di casa avrebbe messo in campo tutto quello che poteva
esprimere – continua FAVILLA – e del resto tutti quei punti che loro avevano
subito da noi assolutamente a livello tecnico non c’erano proprio.
(una immagine dal test di Recco)
Infatti non
posso che fare i complimenti a questo Recco. Hanno giocato una partita
gagliarda, meritevole, noi abbiamo da
recriminare solo su noi stessi in quanto potevamo uscire da questa partita con addirittura il doppio bonus, e che era
alla portata. Due punti bonus ci
avrebbero concesso ulteriori possibilità. Del resto abbiamo di fronte due partite casalinghe, pertanto ci
prepariamo bene e speriamo di arrivare tra le prime due in graduatoria ed
accedere così già quest’anno in C/1. La nostra attività nelle categorie
giovanili va avanti va avanti piuttosto bene – ribadisce il tecnico delle
Langhe - e siamo soddisfatti, ed in fondo ai nostri livelli cio’ che è importante e
decisivo è anche avere una buona
gestione del club, della Società stessa,
che invogli anche i ragazzi a venire da noi a giocare a rugby.
Dal 2008
pratichiamo sport al Comunale di Madonna dell’Olmo a Piccapietra e gradualmente ci aggiorniamo migliorando
sensibilmente la Club House, rifacendo gli spogliatoi. La città di Cuneo
risponde all’appello, ma secondo me potrebbe rispondere anche meglio. Il rugby
in questi posti come il nostro, un poco isolati dai principali circuiti della
palla ovale, è difficile farlo decollare a certi livelli, pero’ quest’anno
abbiamo notato riempirsi le tribune, ed il pubblico mi sembra proprio che si
stia avvcicinando sensibilmente alle nostre iniziative.”
CUNEO PEDONA:Brasher,
Giuliano, Margara, Endes, Sciaccaluga, Sibona, Malavolti, Orcellet, Nourani,
Verra, Matteo, Castiglia, Rinero, Rossi, Cheresco, Crispino. In seguito Serale,
De Simone, Salvagno, Sommacal, Cerutti, Dogliani, Xhani. (rr)
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