Domenica prossima,
nel quadro della 14° ed ultima giornata del girone F, poule 1 di C1, si
confronteranno, alle 15,30, le prime due della classe. Per le due squadre, che
nel corso del torneo hanno osservato (entrambe) due turni di riposo, si
tratterà della dodicesima fatica stagionale. I Lions Amaranto Livorno, primi a
quota 53 punti (all'attivo 11 successi su undici, dei quali 9 conditi dal
bonus-attacco) ospiteranno, sul campo amico 'Priami' di Stagno, l'Elba, secondo
con 43 punti (9 vittorie, delle quali 6 con il bonus-aggiuntivo e 2 sconfitte,
delle quali una, proprio quella con i Lions, rimediata con un margine inferiore
alle 8 lunghezze).
Sarà la degna conclusione di un torneo, quello composto da
sette squadre toscane, livellato verso l'alto per la categoria. I Lions possono
preparare l'ennesimo 'derby della provincia' con serenità. La prima piazza,
l'unica che consegna il passaggio alla finale promozione, è già matematicamente
al sicuro. Sarà comunque un incontro interessantissimo, al quale peraltro gli
sportivi potranno assistere gratuitamente. Così come accadeva nelle gare
giocate a San Piero a Grado, nella trionfale stagione 2007/08 (quella chiusa
con la promozione in B), come nelle partite giocate dalla stagione 2008/09 al
2010/11 sul 'Montano' e come registrato in C, nelle partite disputate dalla
stagione 2011/12 fino alla prima parte dell'annata in corso, al
'Maneo-Settembrini', la società amaranto non ha perso la sana abitudine di far
entrare liberamente gli appassionati sugli spalti, per le partite casalinghe,
anche sulle tribunette del 'Priami'. Mirino puntato sulla gara con l'Elba,
nella quale si cercherà di allungare la favolosa striscia di vittorie, ma,
ovviamente, il lavoro, per l'allenatore degli amaranto Giampaolo Brancoli è
impostato soprattutto in vista del doppio spareggio promozione, in programma,
contro l'Olbia (prima nella poule 2 del girone F di C1; raggruppamento formato
da tre squadre della Sardegna) il 28 aprile e il 5 maggio. Il sorteggio di
mercoledì 3 aprile stabilirà quale delle due formazioni giocherà l'andata tra
le mura amiche. Negli ultimi quattro anni la squadra che ha vinto la poule 1 ha
sempre in modo agevole e netto battuto la squadra proveniente dalla Sardegna.
Stavolta si preannuncia un 'incrocio' tutt'altro che scontato. Il pronostico
non è chiuso a doppia mandata. I Lions, in questa stagione, grazie alla propria
rosa ampia e di qualità, hanno raggiunto alti picchi di rendimento, ma dovranno
moltiplicare gli sforzi anche nella post-season: l'Olbia – e non solo per l'innesto
dell'espertissimo mediano di apertura Anversa – non nasconde propositi
bellicosi. Saranno sicuramente 160 minuti dalle forti emozioni. Il sorteggio
del 3 aprile non dovrebbe incidere più di tanto sull'esito del braccio di ferro
tra le due agguerrite contendenti. I Lions hanno giocato in casa sia il ritorno
dello spareggio promozione del 2008 (con il Reno Bologna), sia del 2013 (con il
Paganica). Nella prima occasione a far festa furono gli amaranto, nella seconda
furono gli avversari: non è il 'particolare' della gara-uno da giocare o meno
di fronte al pubblico amico a determinare veri vantaggi. Ben altri saranno i
fattori decisivi. (FabioGiorgi)
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