XX Campionato Italiano di Beach Rugby: Crazy Crabs e Monsters vincitori nelle tappe maschili di Ostia e Isola Verde. Nel femminile le Nutrie si aggiudicano il torneo veneto.

Sabato scorso 1° luglio si è svolta la terza giornata del Campionato Italiano di Beach Rugby con 2 tappe, una ad Ostia e l’altra ad Isola Verde, che hanno visto ben 16 squadre affrontarsi sulla sabbia rovente. La tappa di Ostia, giocata nella splendida location dell’Oasi Beach, ha visto 9 squadre ai nastri di partenza, con molte pretendenti al Master Finale di Terracina del 29 luglio in gara. La formula del torneo prevedeva 3 gironi da 3 con successivi gironi da 3 tra le prime, le seconde e le terze della prima fase. Dopo la prima parte del torneo, che ha visto i “Crazy Crabs” dominare il proprio girone, segnando ben 17 mete nelle 2 partite contro “Fort Appall” e “Forastici”, e le “Sabbie Mobili” avere la meglio sui “Fort Apache”, secondi nel girone, e sui “Pinguini Nucleari”. Nel terzo girone invece a decidere la classifica è stata solo la somma delle mete fatte, visto che si ritrovavano tutte e 3 le squadre con una vittoria. I “Belli Dentro” vincevano sui Crazy Rats” per 6 a 3, che a loro volta avevano la meglio per 5 a 4 alla Sudden Death, la golden meta, e per giunta con un uomo in meno per un cartellino giallo sugli “Iron Hills”.

(in azione Davide Luzi)

 Quest’ultimi però riuscivano a battere, in una partita molto tesa, i “Belli Dentro” per 3 a 2. La classifica finale del girone era così composta: “Belli Dentro” primi, secondi i “Crazy Rats”, terzi gli “Iron Hills”. Nelle girone dalla settima alla nona posizione gli “Iron Hills“ primeggiavano con facilità, superando i Pinguini Nucleari e i Fort Appall, squadra cadetta dei Fort Apache alla prima uscita sulla sabbia. Nel girone dal quarto al sesto posto i Crazy Rats chiudevano all’ultimo posto dopo 2 sconfitte di misura, 4 a 5 contro i Forastici alla Sudden Death, 3 a 5 contro i Fort Apache. Partita al cardiopalma invece quella giocata tra Forastici e Fort Apache, 6 a 6 dopo i tempi regolamentari e alla Sudden Death con una splendida giocata i “Forastici” mandavano in meta Lorenzo Tumbarello, prendendosi così la quarta piazza. Due formazioni che sanno bene che si giocheranno l’accesso al Master Finale di Terracina fino alla fine e ogni punto farà la differenza per ottenere uno degli 8 posti a disposizione nella classifica nazionale, le altre 2 squadre ad accedervi di diritto sono la vincitrice del Master Finale della “Magna Grecia Beach Rugby Cup”, che si giocherà il prossimo weekend a Torre S.Giovanni(LE) e la vincitrice della Coppa Italia, il “Padova Beach”. Nel girone delle prime, dove si affrontavano le 3 teste di serie del torneo confermando per il momento la loro superiorità sulle altre formazioni, i Crazy Crabs avevano la meglio per 7 a 3 sui “Belli Dentro”, trascinate dal play Andrea Barbati, che regala sempre giocate spettacolari in campo, e dalla concretezza all’ala di Tommaso Cugini. 

(una meta di Giacomo Simonini dei Monsters)

I “Belli Dentro”, grazie ad uno scatenato Lorenzo Bilotti, il migliore dei suoi, però riuscivano a riscattarsi contro le “Sabbie Mobili” vincendo 5 a 4. Però, nell’ultima partita della giornata, le Sabbie Mobili sorprendevano tutti battendo per 5 a 4 i Crazy Crabs, 2° sconfitta stagionale per loro dopo la finale di Coppa Italia, grazie ad un’ottima prestazione e alle mete di Valerio Veraldi, Giacomo Pettinelli(c), l’esordiente Federico Brancadoro, Alessandro Del Vico e Luca Murgia che segnava l’ultima e decisiva meta del sorpasso. Nonostante la sconfitta i “Crazy Crabs” vincevano il torneo per aver segnato più mete nel girone, seconde le “Sabbie Mobili” e terzi i “Belli Dentro”. Nella tappa di Isola Verde si sono affrontate 7 squadre maschili e 3 squadre femminili, ad avere la meglio nel torneo maschile sono stati i “The Monsters”, trascinati da Giacomo Simioni, miglior giocatore del torneo, nel torneo femminile le “Nutrie” hanno sbaragliato la concorrenza vincendo agevolmente contro formazioni meno esperte. 

(Lisa Zampieri delle NUTRIE, miglior atleta in campo all'Isola Verde)