LE TRE ROSE di Casale Monferrato hanno ormai fatto parlare di se in tutti i modi e, negli ultimi tempi hanno anche espresso buone iniziative agonistiche in alcuni tornei di rugby a sette atleti: “Certo che nell’ultimo torneo di rugby seven’s giocato al campo Ferrovieri di Alessandria – dice PAOLO PENSA, Presidente del club piemontese – intitolato al mai dimenticato Ivo Raiteri, il team delle Tre Rose, composto da quasi la totalità da immigrati provenienti dall’Africa, sono riusciti a vincere una partita con il CUS PO, formazione nata proprio quest’anno. I ragazzi hanno giocato bene, anche se molti privi di esperienza, ed uno di questi è stato invitato a giocare in un’altra squadra nella finale dello stesso torneo. Un atto altamente significativo gradito da tutti noi, a dimostrazione che il movimento rugbistico è sempre sensibile alle problematiche dell’immigrazione, ed dell’accoglienza di molti giovani sfortunati.  Attualmente abbiamo a disposizione una quarantina di ragazzi di colore e, per quanto riguarda il gruppo di giovani arrivati da poco tempo in Italia, sono sotto la guida tecnica dell’esperto coach Contemi, che è ritornato in seno al club di Casale.”

(Ad Alessandria significativa accoglienza al team delle Tre Rose da parte dei team seven piemontesi)

Le Tre Rose hanno preso parte al Campionato regionale di C2 mettendo in mostra chiari miglioramenti tecnico attitudinali. Certo che il team è una squadra in continua evoluzione, con notevoli modifiche durante questo periodo: “Alcuni ragazzi sono partiti avendo trovato lavoro – prosegue Pensa – o per la scadenza del permesso di soggiorno dei due anni e mezzo.  Ogni anno è impegno duro inserire i nuovi arrivi ed amalgamarli con quelli già in forza al club, ma l’impegno di tutti noi è consistente e di campionato in campionato i miglioramenti tecnico si fanno sempre piu’ importanti.“

Questa primavera, poi, il nazionale azzurro di colore MAXIM BANDA’, proveniente dal Congo, ha espressamente voluto farsi accompagnare dai dirigenti della Federugby al campo del Ronzone di Casale Monferrato, dove ha potuto conoscere e scambiare opinioni con molti atleti delle Tre Rose.

(nella foto PAOLO PENSA)