GIOCA A RUGBY DIVENTA
GRANDE è un progetto editoriale di FIR PUGLIA capitanato da Grazio Menga,
progetto grafico MEZ Comunicazione, illiustrazioni di Alessandro Rivizzigno, e
RUGBYTOTALE previa autorizzazione da C.R.Puglia pubblicherà metodicamente gran parte
dello scritto, inserendo immagini fotografiche ricavate direttamente da siti e
pagine FB dei club della Regione.
(Una immagine dallo stadio di Via del Mare di Lecce dal test del SeiNazioni Femminile fra Italia e Galles)
GIOCA A RUGBY/SECONDO
DI NOVE.
Cosa serve ?
Un campo da gioco, in
erba o in terra comunque non dura, delle dimensioni comprese tra 90 e 100 metri
in larghezza, una palla da rugby, un arbitro e 30 giocatori.
Ogni squadra è composta
da 15 giocatori piu’ un massimo di 7 riserve. I primi otto uomini (normalmente
i piu’ grossi e forti) compongono la mischia, il 9 e il 10 compongono la linea
mediana (la cabina di comando della squadra) e gli ultimi cinque (i piu’ veloci
e agili) formano la linea dei tre/quarti.
A questo punto possiamo
iniziare ma non dimenticare che questo è un gioco di combattimento e che il
rispetto per il tuo avverrrsario è una partedeterminante del gioco. Solo nel
pieno rispetto delle regole il gioco del rugby si puo’ sviluppare e darti
un’indimenticabile esperienza di vita.
NON SONO RICHIESTE
PROTEZIONE PARTICOLARI, MA NECESSARIO USARE LA TESTA – SEMPRE !
(una foto dal confronto di Serie C/2 fra Amatori Bitonto e Corgom Corato)
Lo scopo del gioco è quello
di egnare piu’ punti possibili. Si puo segnare in tre modi diversi:
la META che vale 5
punti (si segna schiacciando la palla
nell’area di meta avversaria), la seconda TRASFORMAZIONE che vale 2 punti (un
calcio tentato dopo una meta e piazzato in direzione del punto dove è stata
segnata la meta). Il CALCIO DI PUNIZIONE che vale 3 Punti (concesso
dall’arbitro per un fallo avversario) e DROP che ne vale anch’esso 3 punti (un
calcio tra i pali fatto lasciando cadere la palla dalle mani e colpendola con un
calcioo non appena rimbalza a terra).
La regola principalke è
che la palla puo’ essaere passata con le mani solo indietro o al limite di
lato, ma in avanti. I giocatori delle due squadre per poter essere “in gioco”
devono stare dalla loro parte della linea immaginaria che passa per il pallone.
Il portatore di palla puo’ essere fermato con un placcaggio (si effettua
prendendo il giocatore con entrambe le braccia in un punto del corpo al di
sotto delle spalle).
(in foto la GRINTA dei minirugbisti del Panthers Rugby Team di Modugno)
Una volta a terra il
placcatore deve immediatamente lasciare il giocatore placcato che a sua volta
deve immediatamente lasciare il pallone libero di essere giocato dagli altri,
con un passaggio o piazzandolo per terra dalla propria parte.
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