domenica 21 aprile 2019




GIOCA A RUGBY DIVENTA GRANDE è un progetto editoriale di FIR PUGLIA capitanato da Grazio Menga, progetto grafico MEZ Comunicazione, illiustrazioni di Alessandro Rivizzigno, e RUGBYTOTALE previa autorizzazione da C.R.Puglia pubblicherà metodicamente gran parte dello scritto, inserendo immagini fotografiche ricavate direttamente da siti e pagine FB dei club della Regione.

(Una immagine dallo stadio di Via del Mare di Lecce dal test del SeiNazioni Femminile fra Italia e Galles)

GIOCA A RUGBY/SECONDO DI NOVE.
Cosa serve ?
Un campo da gioco, in erba o in terra comunque non dura, delle dimensioni comprese tra 90 e 100 metri in larghezza, una palla da rugby, un arbitro e 30 giocatori.
Ogni squadra è composta da 15 giocatori piu’ un massimo di 7 riserve. I primi otto uomini (normalmente i piu’ grossi e forti) compongono la mischia, il 9 e il 10 compongono la linea mediana (la cabina di comando della squadra) e gli ultimi cinque (i piu’ veloci e agili) formano la linea dei tre/quarti.
A questo punto possiamo iniziare ma non dimenticare che questo è un gioco di combattimento e che il rispetto per il tuo avverrrsario è una partedeterminante del gioco. Solo nel pieno rispetto delle regole il gioco del rugby si puo’ sviluppare e darti un’indimenticabile esperienza di vita.
NON SONO RICHIESTE PROTEZIONE PARTICOLARI, MA NECESSARIO USARE LA TESTA – SEMPRE !

(una foto dal confronto di Serie C/2 fra Amatori Bitonto e Corgom Corato)

Lo scopo del gioco è quello di egnare piu’ punti possibili. Si puo segnare in tre modi diversi:
la META che vale 5 punti (si segna schiacciando  la palla nell’area di meta avversaria), la seconda TRASFORMAZIONE che vale 2 punti (un calcio tentato dopo una meta e piazzato in direzione del punto dove è stata segnata la meta). Il CALCIO DI PUNIZIONE che vale 3 Punti (concesso dall’arbitro per un fallo avversario) e DROP che ne vale anch’esso 3 punti (un calcio tra i pali fatto lasciando cadere la palla dalle mani e colpendola con un calcioo non appena rimbalza a terra).
La regola principalke è che la palla puo’ essaere passata con le mani solo indietro o al limite di lato, ma in avanti. I giocatori delle due squadre per poter essere “in gioco” devono stare dalla loro parte della linea immaginaria che passa per il pallone. Il portatore di palla puo’ essere fermato con un placcaggio (si effettua prendendo il giocatore con entrambe le braccia in un punto del corpo al di sotto delle spalle).

(in foto la GRINTA dei minirugbisti del Panthers Rugby Team di Modugno)

Una volta a terra il placcatore deve immediatamente lasciare il giocatore placcato che a sua volta deve immediatamente lasciare il pallone libero di essere giocato dagli altri, con un passaggio o piazzandolo per terra dalla propria parte.

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBY GIOVANILI/ Giornata NO a Parma per gli Under 16 dei Lyons Piacenza!

Parma, Centro Sportivo “P. Banchini” Campionato Interregionale 1 U16 – Rugby Parma 1931 v Emilbanca Rugby Lyons Rugby Parma FC 1931 v Em...