CUS GENOVA 42
ASR MILANO 24
Marcatori p/t: 10’ mt.
Satta, 13’ m. Sbalchiero tr. Grillotti, 26’ mt. Felici, 39’ mt + tr. Grillotti;
s/t: 3’ mt Ghiglione tr. Mandivenga, 6’ cp Grillotti, 13’ mt. Ghiglione, 20’ mt
Sturiale tr. Grillotti, 31’ e 35’ cp Mandivenga, 37’ mt Belli tr. Mandivenga, 39’ mt. Gesa tr.
Mandivenga.
Cart.gialli: 18’ s/t Schenone (CUS)
CUS GENOVA: Migliorini,
Vimercati (Casellato), Satta (Ugolini), Gesa, Ghiglione (Grassi), Mandivenga,
Granzella, Schenone, Bertirotti, Bruzzone (Belli), Grassotti, Ruiz, Barry Fassouma (Said), Felici
(Giuliano), Bortoletto (Lipera).
ASR MILANO: Grillotti, Dotti, Rossi, Delcarro, Battegazzore, Raveggi, Lucchin, Ferrari, Sbalchiero, Innocenti, Scanferla, Perego, Betti, Caprotti, Cetti. Dalla panchina: Sturiale, Quattrini, Paparone, Origgi, Antinori, Baccanelli, Jrsul, Ragusi. All.: Alejandro Moreno.
Arbitro: Maria Giovanna
Pacifico di Montesarchio (BN)
(Il catanese Salvatore Lipera al lancio in touche)
CUS GENOVA ..... e via
col vento !
Da troppo tempo mancava la vittoria in casa cussina, ma come il vento di tramontana che ha tirato per tutta la partita, è stato proprio il vento ad agevolare almeno in parte l’attesa affermazione dei biancorossi, oggi in divisa blu. Sia chiaro che il CUS non ha certo vinto solo grazie al vento, in quanto già dai primi minuti di gioco si era intuito che il XV genovese sembrava aver cambiato marcia! Nel primo tempo il pack di casa sovrastava i meneghini che subivano subito una meta, siglata dopo una mischia, ma finalizzata dal trequarti Enrico Satta (classe 2004).
Batti e ribatti con i lombardi mai domi che recuperavano e passavano in vantaggio per ben due volte, eludendo l’altra bella meta in velocità del tallonatore Felici. Il secondo tempo iniziava con un vero batti e ribatti, con numerosi capovolgimenti di fronte, ma era l’ala Ghiglione imbeccato da Mandivenga a mettere a segno sull’ala una bella meta. Il gioco risultava comunque equilibrato, tanto che al quarto d’ora il risultato era sul 17 pari. Ma poco dopo il CUS mettendo a segno un’altra meta con lo scatenato Ghiglione otteneva il bonus anticipato per la quarta meta. Dal ventesimo in poi nonostante un cartellino giallo assegnato all’esordiente argentino Franco Schenone, il CUS appariva sempre piu’ gagliardo, combattivo e dopo aver subìto la terza meta entrava in scena Brendon Mandivenga il quale metteva a segno da meta’ campo due penalty, e in questo caso il vento è venuto molto bene all’atleta africano. Belli e Gesa chiudevano il discorso con altre due spettacolari marcature e sugli spalti ed in panchina era festa grande.
(da sin. Barry Fassouma e Franco Schenone)
Il giorno 13 porta
fortuna dunque al CUS Genova....” Non posso che felicitarmi con questi ragazzi
che in queste settimane – afferma FRANCESCO BERNARDINI, allenatore del team
universitario – si sono allenati con serieta’ e con grandissima volontà. Il
lavoro prima o poi si deve vedere, e così è stato. La squadra da settembre in
poi ha avuto una costante crescita e l’affermazione con i milanesi ne e’ prova
concreta. Ovviamente la lotta per evitare la retrocessione è ancora aperta,
consola il fatto pero’ che questi ragazzi conservino l’attitudine, l’umiltà, il
giusto impegno e che continuino ad affrontare questo campionato con questo
carattere!” (rr)
(in foto Enrico Satta ha segnato la sua terza meta nel campionato)
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