GRANDI
MOVIMENTI A LA SPEZIA, ma il club levantino abbandona
l’idea della squadra seniores.
“Purtroppo
per problemi economici – afferma GIUSEPPE STURLESE, presidente dello R.C.
Spezia – siamo stati costretti a desistere dal proseguire in un campionato di C2
che in ogni modo sarebbe diventato insostenibile per gli alti costi che inevitabilmente si sarebbero presentati. I
giocatori della prima squadra andranno autonomamente a rinforzare le fila della
formazione di C2 di Massa, che gioca nel Campionato Toscano, ed altri hanno già
trovato sistemazione altrove.”
Andrea Actis, formatosi
nel club spezzino e nelle selezioni giovanili regionali, è un classico pilone che è stato tesserato dalla Pro Recco
Rugby di Serie A, mentre il compagno di squadra di prima linea, il prop Pietro
Virgilio, è passato al CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest, neopromosso con
ripescaggio nella Serie B. Anche Andrea Bizzari è stato tesserato per un club
parmense di Serie C/1, ma le novità comunque non sono solo queste.
(nella foto di Paola Ruggieri, Andrea Actis passa alla Pro Recco in Serie A)
“ I giocatori
così hanno trovato presto collocazione – dice STURLESE – ma intanto è ormai
confermata la nascita della nuova Franchigia Recco/Spezia. La collaborazione
tra i due club riguarderà le squadre giovanili Under 18, che sicuramente avrà
come trainer Rocco Tedone e che sarà aiutato dal tecnico in seconda Fabio
Paradiso, ed anche l’Under 16. Noi come Spezia, in modo autonomo, porteremo
avanti le attività della Propaganda con gli Under 8 – 10 – 12 e con l’Under 14
che, presumibilmente svolgerà attività con deroga per la seconda squadra del
Recco che dovrebbe giocare nel futuro Campionato di Serie C2. “
(nell'altra foto di Paola Ruggieri, un'azione degli spezzini con l'Amatori Genova)
Il rugby a La Spezia ha
radici remote, la primissima attività si concretizzo’ tra il lontano 1951 e il
1953, poi il club pero’ scomparve nel
nulla. La rinascita del club avvenne dal
1994 in poi grazie all’iniziativa di
Giacomo Gatti, allora assessore regionale allo sviluppo Economico ma
innanzitutto a Giuseppe Sturlese,
sottuficiale della Marina Militare. Una specie di Franchigia con il Pegli 2000,
ed una collaborazione con la Pro Recco concedono nuove risorse e vigore al team
giallonero. Gli “Aquilotti” hanno giocato al campo “Bruno Ferdeghini”, vicino
alla ex OTO MELARA, e saltuariamente utilizzando anche lo splendido impianto
sportivo “Alberto Montagna” della Marina Militare. In questi ultimi anni lo
Spezia è stato costretto, causa l’indisponibilità al rugby dell’impianto di Via
Melara, ad emigrare al campo “Denis Pieroni” in località Pieve.
Un buon periodo
il club spezzino lo trascorre nel 1994 con il gemellaggio con la Pro Recco
Rugby, accordo stipulato primariamente da Lorenzo Palmas e Giuseppe Sturlese
con il recchelino Roberto Besio e, tra alti e bassi, lo Spezia l’anno passato
ha chiuso una stagione in ogni modo deficitaria, soprattutto per la
penalizzazione di ben otto punti defalcati dalla classifica generale della C1.
L’insufficiente, quanto obbligatoria attività a livello giovanile non
completata dal club, è costata una pesante punizione, che alla fine è costata
la retrocessione per la squadra allenata dal tecnico francese Gilles
Berthomier. Lo Spezia non è la prima volta in questi anni che non si presenta
con un’ attività ufficiale con la prima squadra seniores, come nel 2005/06,
insomma rugby amaro a Levante anche se, forse ancora una volta gli “Aquilotti”
troveranno nel Recco la loro scialuppa di salvataggio!
Nessun commento:
Posta un commento