Sabato scorso, con un cielo terso
giร dal primo mattino, ci siamo ritrovati in una trentina per la ๐ฆ๐ฒ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ฎ ๐๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ฎ๐บ๐บ๐ถ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ถ๐๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ๐ผ, ๐ฑ๐ฎ ๐ฆ๐ฎ๐ป ๐๐ผ๐๐๐ฎ๐ฟ๐ฑ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ง๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ ๐๐๐๐ถ ๐ฎ ๐ฆ๐ฎn ๐๐ฟ๐ฒ๐ด๐ผ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ถ๐๐ฎ๐ป๐ผ ๐๐ฒ๐ฟ๐ด๐ฎ๐บ๐ฎ๐๐ฐ๐ผ.
Prima della
partenza, Don Daniele ci ha accolto nella chiesetta di San Gottardo per la
benedizione del pellegrino.
La tappa รจ
stata quasi interamente immersa nella natura, adatta proprio alla contemplazione
del Creato. Siamo partiti infatti con una bella salita nel bosco, accompagnati
da fioriture di anemoni, denti di cane e primule.
In poco meno
di un’ora siamo giunti a Monte Marenzo e dopo le frazioni di Piudizzo e
Portola, abbiamo affrontato la erta salita che ci ha condotto in cima al monte,
alla chiesetta romanica di Santa Margherita.
Lorenza e
Franco, appassionati volontari dell’associazione culturale UPper (Un paese per
star meglio) di Monte Marenzo, ci hanno illustrato la storia e il ciclo di
affreschi che caratterizzano la chiesa. Al termine il meritato pranzo al sacco,
seduti nel verde.
La discesa ci
ha condotto attraverso boschi con tappeti di fiori fino a Chiaravalle e poi giรน
fino al fondo valle dove un torrente con pozze di acqua limpida e una distesa
di aglio orsino hanno reso l’ambiente davvero particolare.
Quindi abbiamo
concluso la tappa con l’arrivo in salita alla chiesa di San Gregorio, dove don
Angelo ci ha “minuziosamente” raccontato la storia dei luoghi, con particolare
riferimento alla presenza di Papa Giovanni XXIII, nella sua etร giovanile.
In conclusione
una giornata splendida, dove veramente la natura e la bellezza del Creato hanno
riempito i nostri cuori.
Ancora un
grande grazie a tutti e un arrivederci alla terza tappa!
Pietro e
Susanna.
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