Gialloblu in campo domenica 27 aprile alle ore 15:30. Repossini:
"Voglio vedere una reazione di carattere da parte della squadra"
L’Amatori Tradate è
pronto a riprendere il suo percorso di crescita dopo la breve pausa e questa
volta sarà chiamato a cercare la vittoria sul campo del Rugby Valle Camonica, nella gara
valevole per la nona giornata di Serie C fase Regionale. L’incontro si giocherà
domenica 27 aprile con fischio d’inizio alle 15:30.
(Michele Carlone)
Tradate sta ritrovando il suo gioco e il suo carattere e anche in questo turno potrà provare a dimostrarlo. La trasferta bergamasca non è una passeggiata, Valle Camonica è una squadra ostica da affrontare in casa, ma la classifica parla chiaro e dice che Tradate può e deve giocarsela. Valle Camonica occupa, infatti, l’ultimo posto in classifica, ma questo non deve essere un buon pretesto per abbassare la guardia. L’attenzione deve rimanere alta, ma Tradate punta a tornare a casa col bottino pieno, ovvero con la vittoria ed i cinque punti pieni.
L’Amatori parte sicuramente favorito sulla carta, ma lo stesso Tradate si è
spesso messo in difficoltà da solo perdendo punti preziosi contro squadre
che in classifica erano dietro di lei. Non è quello che Repossini e il suo
staff vogliono vedere anche in questa occasione, dove Tradate deve rialzare la
testa, deve vincere per il morale e anche per sperare di rimanere in scia dei
primi posti del girone.
“Stiamo lavorando bene nonostante le difficoltà – spiega il tecnico Silvio Repossini -. Siamo ancora un po’ acerbi, ma rispetto a qualche mese fa abbiamo fatto dei bei passi avanti. Domenica voglio vedere una bella reazione di carattere da parte dei ragazzi. Possiamo fare la nostra partita, dobbiamo gestirla bene senza cadere nella tentazione di accelerare tutto. Dobbiamo ridurre gli errori individuali, soprattutto in difesa, dove nelle ultime partite abbiamo concesso qualcosa di troppo. Abbiamo alcuni infortunati e la squadra è giovane, ma si sta facendo le ossa e sta facendo esperienza anche in ottica futura. Ora pensiamo a questa partita e poi alle altre due, ma possiamo ancora dire la nostra in questo girone“.
Stefano
Sessarego




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