lunedì 15 dicembre 2025

RUGBY SERIE C - LIGURIA/Savona–Pro Recco 19-18: derby combattuto e biancorossi in vetta


La splendida giornata di sole al Fontanassa fa da cornice a Savona–Pro Recco, derby che fino alla scorsa stagione si giocava in Serie B e che quest’anno vede le due squadre contendersi la vetta del girone ligure di Serie C. Un match equilibrato, combattuto e sostanzialmente corretto, più intenso che spettacolare, che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all’ultimo minuto.

Il 19-18 finale premia i padroni di casa, capaci di gestire con ordine i momenti chiave del match. I punti del Savona arrivano da una prova concreta: Filippo Serra chiude al 100% dalla piazzola grazie a quattro calci piazzati e una trasformazione, mentre la meta coast to coast di Emilio Boraschi regala spettacolo e applausi del numeroso pubblico presente.

La vittoria vale oro in termini di classifica: i biancorossi chiudono il 2025 in testa al girone, un risultato importante dopo un avvio d’anno non semplice. A fine gara il veterano Andrea Costantino commenta:

«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma volevamo e dovevamo vincere per terminare l’anno in testa al girone. La classifica ci permette di affrontare con serenità le feste, anche se Alejandro ci ha già preparato un ricco menù di allenamenti».

Formazione Savona Rugby: Franceri, Serra, Rossi F., Boraschi, Costantino, Rossi T., Franchello, Montaldo, Paoletti, Ramaj, Fazio, Giacobbe, Shehu, Baccino.

A disposizione: Enzi, Abbo, Rossi A., Guida, Inzaina, Raineri, Francioso.

Da segnalare l’ottimo arbitraggio del sig. Anselmi, autore di una direzione attenta e precisa in un derby sempre delicato.

(Fabio Rossi)

RUGBY SERIE B1/ San Mauro stupisce, ma alla distanza esce la capolista!

LA CAPOLISTA del Girone 1 della Serie B, vale a dire il CUS Genova, è passata a San Mauro Torinese segnando ben otto mete contro solo tre dei piemontesi, ma nei primi quaranta minuti di gioco l’equilibrio ha tenuto con il fiato sospeso il caloroso pubblico, sempre sportivo ovviamente, del campo D’Altorio.


I gialloblu’ torinesi inizialmente hanno coraggiosamente preso d’assalto l’area dei liguri e durante lo svolgimento della contesa hanno saputo ribattere metro su metro le avanzate del XV di Paul Marshallsay, rimanendo sempre in partita nel risultato. Solo dopo l’infortunio del mediano di mischia  Tommasi, il quale ha messo a segno la prima meta sanmaurese, e i cambi dalla panchina il ritmo calava di tono, mentre per il CUS si evidenziava una certa preparazione atletica superiore alla media! 

Ottima gara comunque dei due fratelli sudafricani, Christopher e Carl De Meyer, figli del ben noto Chris ora tecnico ad Ivrea, ma ieri a San Mauro era scritto che la capolista non poteva perdere il treno per la “stazione” della promozione. Il San Mauro in panchina  come tecnici aveva Domenico Cotroneo, Mauro Vaghi, e Giovanni Ferlin (FOTO), che anni fa proprio nel CUS Genova trascorse momenti indimenticabili come atleta!

“ E’ proprio vero difesi i colori biancorossi del CUS nel lontano 1995 – ammette l’head coach del San Mauro – bei tempi ovviamente, e fu l’ultimo anno che Marco Bollesan guido’ tecnicamente dalla panchina la sua squadra. Per quanto riguarda invece il nostro attuale rugby noi avevamo preparato una partita per disputarla sulla continuità e per noi è vero orgoglio riuscire a fare trenta punti alla prima della classe, questo  è già un risultato importante. Alla fine abbiamo anche provato a cercare di mettere a segno la quarta meta quella del bonus, pero’ mi rendo anche conto che noi siamo una neopromossa, loro sono una formazione iper-strutturata vuol dire che noi possiamo ritenerci sulla strada giusta per il futuro. Abbiamo una squadra molto giovane, aggressiva e oggi (ieri per chi legge n.d.r.) è stata una partita giocata a ritmo sostenuto e penso sia stato un bel test per entrambe le squadre.”

Test corretto tanto che l’arbitro astigiano  non è stato costretto ad estrarre alcun cartellino giallo, tantomeno rosso!

“ Certo anche questo è significativo – dice FERLIN – inoltre la prima mischia si è avuta dopo ben nove minuti di gioco, quindi vuol dire che la partita è stata giocata con una certa continuità, giocata bene da entrambe le squadre, corretta, dura per quanto doveva essere. Noi avevamo preparato questa partita sulla difesa in quanto i presupposti ci consigliavano questo, ma i ragazzi hanno risposto bene e noi siamo assolutamente contenti di questa prestazione.”


L’anno scorso eravate in Serie C, quest’anno l’importante e storico passaggio in Serie B, quali le differenze fondamentali dopo sei gare?

“ Certo l’anno passato eravamo impegnati in un Campionato di Serie C che logicamente era di un livello  tecnico,  di ritmo e d’impatto completamente diverso, e quindi abbiamo dovuto strutturare la preparazione in funzione di questo.  Abbiamo trovato  un torneo di questo genere, abbiamo patito un poco l’inesperienza all’inizio, cedendo per pochi punti sia a Capoterra che ad Ivrea, pero’ è chiaro che l’esperienza si accumula solo giocando. Abbiamo dei grandi numeri e siamo in grado di completare un certo turn over, quindi i ragazzi ci credono, e direi che siamo sulla buona strada!”  (rr)

(Giovanni Ferlin anno 1996)

Il trequarti torinese faceva parte del CUS Genova allora guidato in panchina da Marco Bollesan. In quel periodo gli atleti erano Beale, Pirrello, Ferlin, Rivaro, Oliva, Mongardi, Bernardini, Camoirano,, Devoto, Carosso, Scarpa, Binelli, Remaggi, Cirilli, Nasti, Bianchi, Gualdi, Segnan, Neri, Micheletti, Zanga, Maggiolo, Garrafa etc. etc.






RUGBY SERIE C - LIGURIA/ Pro Recco sfiora la vittoria al "Fontanassa" di Savona!

Gli Squali sfiorano la vittoria a Savon 

Una Pro Recco decisamente più in palla rispetto alla bruttissima sconfitta a La Spezia di due settimane fa sfiora la vittoria sul campo dell’imbattuta capolista Savona: i padroni di casa vincono 19-18 e agli Squali rimangono amarezza ma anche tanti segnali positivi.

“Nonostante la sconfitta torniamo da Savona contenti – spiega Andrea Di Patrizi, allenatore dei trequarti – perchè dopo avere toccato il fondo a La Spezia siamo ripartiti con la giusta mentalità e stavamo per vincere in casa della prima in classifica. Oggi hanno giocato due diciassettenni, la rosa sta crescendo e abbiamo rivisto l’atteggiamento del vero Recco: questo deve essere un punto di partenza da cui non tornare più indietro, anche se purtroppo non siamo riusciti a portare a casa una vittoria che sarebbe stata meritata e ci avrebbe fatto davvero bene”.

Le mete biancocelesti sono state segnate da Matteo Barisone e da Mitri e il punteggio è completato dai piazzati di Edo Benvenuto (una trasformazione e due calci di punizione). Savona ha marcato una sola meta trasformata e quattro calci di punizione.

Pro Recco Rugby: Leveratto, Mitri (Capurro), Guastamacchia, Tagliavini JD, Benvenuto, Quiroga Fe. (Quiroga Fr.), Tagliavini L., Benedetti (Cassetta), Rossi, Navone, Santi (Rosa), Kozul, Maggi, Barisone, Albarello N.

Si segnala l’esordio assoluto in prima squadra per il diciassettenne Nicolò Cassetta e la prima partita da titolare per il coetaneo Diego Rossi.

In questo fine settimana hanno vinto sia l’U18 (33-22 a Imperia) che l’U16 (14-12 su Savona). 

Il campionato di Serie C si ferma ora per la lunghissima sosta invernale e gli Squali torneranno in campo a Recco domenica 18 gennaio ospitando la squadra cadetta del CUS Genova.

Vespe Cogoleto-Amatori Genova 24-13 (4-0)

CUS Genova- Imperia 38-5 (5-0)

Province dell’Ovest-RFC Spezia 66-5 (5-0)

Savona-Pro Recco 19-18 (4-1)

Classifica: Savona 24, CUS Genova 19, Vespe Cogoleto 14, Province dell’Ovest 13, Pro Recco 11, Amatori Genova 5, RC Spezia 4, Imperia 0.

(Emy Forlani )

(Foto archivio Pro Recco Rugby)

RUGBY SOLADRIA SERIE A ELITE/ A Reggio prevale Valorugby, le "Fiamme Oro" al quinto posto!

 

6^ GIORNATA SOLADRIA SERIE A ÉLITE

A REGGIO EMILIA LE FIAMME CEDONO AL VALORUGBY 45 A 22


Reggio Emilia – Si è disputata allo stadio Mirabello di Reggio Emilia la sesta giornata della Soladria Serie A Élite 2025/2026, che ha visto le Fiamme Oro Rugby impegnate in trasferta contro il Valorugby Emilia in un confronto diretto di grande importanza in chiave classifica. Al termine degli ottanta minuti sono stati i padroni di casa ad avere la meglio con il punteggio di 45-22, in una gara che ha visto il Valorugby condurre nel punteggio sin dalle prime battute.

 


Le Fiamme Oro hanno provato più volte a rientrare in partita, restando a lungo in scia grazie alla precisione al piede di Filippo Di Marco e trovando nella ripresa anche due mete di qualità, firmate da Carlo Canna e Christian Lai, ma hanno dovuto fare i conti con la maggiore fisicità e concretezza dei reggiani, capaci di andare in meta sei volte e di capitalizzare i momenti chiave dell’incontro. Un passaggio a vuoto difensivo nei minuti iniziali, la meta bonus concessa allo scadere del primo tempo e l’inferiorità numerica nella ripresa hanno finito per indirizzare definitivamente la sfida a favore del Valorugby Emilia.

Per le Fiamme Oro una sconfitta che non porta punti, con i Cremisi che, dunque, chiudono il 2025 al quinto posto in classifica. 

«Nel primo tempo non siamo usciti bene dal nostro campo e il Valorugby ne ha approfittato, infatti siamo usciti male per tre volte con il gioco al piede e ci hanno segnato tre mete – commenta coach Daniele Forcucci al termine dell’incontro – La prima è arrivata da un rimbalzo fortunoso, ma le altre sono nate da errori nostri. Siamo stati bravi a rimanere agganciati al punteggio, segnando quattro calci di punizione, ma forse potevamo rischiare qualcosa in più, perché questo ci avrebbe permesso di restare ancora più vicini nel punteggio e magari arrivare a segnare quattro mete. Nel secondo tempo abbiamo avuto subito un’occasione a cinque metri che abbiamo sprecato: lì potevamo riaprire la partita, ma non ci siamo riusciti e i nostri avversari dono stati bravi a tornare nel nostro campo e a chiudere la gara. È un peccato, perché se avessimo gestito meglio i palloni nel nostro campo e dentro i 22 avversari, avremmo potuto giocare alla pari. Non penso che meritiamo di aver subito 45 punti, ma se vogliamo competere con le prime quattro squadre dobbiamo gestire meglio i palloni nella nostra metà campo, ribaltare la pressione sugli avversari e avere un po’ più di pazienza nei 22. Adesso ci concentriamo sul match di Coppa Italia con il Colorno, che sarà un’altra partita delicata, una gara da dentro o fuori che può permetterci di tornare a giocare una semifinale di nuovo qui a Reggio Emilia».

Prossimo impegno per il XV della Polizia di Stato, sabato 20 dicembre a Colorno per il barrage previsto per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia.

 

La cronaca

Dopo poco più di due minuti di gioco è il Valorugby Emilia a sbloccare il punteggio: un’imprecisione difensiva delle Fiamme Oro apre un varco nella linea cremisi, sfruttato con puntualità da Cuminetti che va a schiacciare in meta. La trasformazione di Hugo è precisa e vale il 7-0. La reazione delle Fiamme Oro non tarda ad arrivare e al 7’ Filippo Di Marco accorcia dalla piazzola. All’11’ i padroni di casa colpiscono ancora con una meta da drive finalizzata dall’ex Azzurro Luca Bigi, trasformata da Hugo per il 14-3. Le Fiamme Oro restano in partita grazie ai calci piazzati di Di Marco, che va a segno al 19’ e al 29’, portando i cremisi sotto break sul 14-9. Al 34’ il Valorugby trova però la terza meta con Pier Bruno, trasformata da Hugo (21-9), prima della pronta risposta delle Fiamme Oro con un nuovo piazzato di Di Marco per il 21-12. Allo scadere del primo tempo arriva un altro colpo pesante per i cremisi: dopo una serie di pick and go sui cinque metri è Casilio a trovare la meta, trasformata da Hugo, che vale il 28-12 all’intervallo e la meta bonus per i reggiani.

In avvio di ripresa le Fiamme Oro mostrano un piglio diverso, ma al 48’ restano in inferiorità numerica per un cartellino giallo a Morosi. Il Valorugby ne approfitta immediatamente e va in meta con Cruz, trasformata da Hugo per il 35-12. La risposta cremisi arriva al 52’ con una bella azione alla mano sulla sinistra finalizzata da Carlo Canna, ma la trasformazione non riesce (3517). Al 56’ un’altra leggerezza difensiva consente ai padroni di casa di colpire ancora con Brisighella, con Hugo che trasforma per il 42-17. Nel finale c’è spazio per un’altra giocata di qualità delle Fiamme Oro: al 72’ un preciso cross-kick di Carlo Canna pesca Christian Lai sull’out opposto, che schiaccia alla bandierina. Anche in questo caso la trasformazione non va a buon fine. Due minuti più tardi Bianco centra i pali su calcio di punizione, fissando il punteggio sul 45-22, che sarà anche il punteggio finale del match.


Il tabellino

 

Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 13 dicembre 2025

SOLADRIA Serie A Élite 2025/2026 – 6ª giornata

Valorugby Emilia – Fiamme Oro Rugby 45-22 (pt 28-12)

 

Marcatori: p.t. 2’ m. Cuminetti tr. Hugo (7-0), 6’ cp Di Marco (7-3), 11’ m. Bigi tr. Hugo (14-3), 19’ cp Di Marco (14-6), 28’ cp Di Marco (14-9), 33’ m. Bruno tr. Hugo (21-9), 37’ cp Di Marco (21-12), 40’ m. Casilio tr. Hugo (28-12);

s.t. 49’ m. Cruz tr. Hugo (35-12), 51’ m. Canna (35-17), 56’ m. Brisighella tr. Hugo (42-17), 72’ m. Lai (42-22), 75’ cp Bianco (45-22)

 

Valorugby Emilia: Brisighella; Bruno, Cuminetti, Leituala, Lazzarin; Hugo (70’ Bianco), Casilio (6’-19’ Gherardi) (41’ Gherardi); Ruaro, Wagenpfeil (cap), Portillo; Schinchirimini (70’ Esposito), Rimpelli (65’ Dell’Acqua); D’Amico (47’ Favre), Bigi (47’ Cruz) (64’ Bigi), Brugnara (47’ Diaz).

All. Violi

 

Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Lai, Fusari A., Gabbianelli (70’ Fusari), Mba; Di Marco (cap) (47’ Canna), Tomaselli (70’ Piva); Andreani (47’ Giammarioli), Chianucci, Marucchini (58’ De Marchi); Angelone, Piantella; Carnio (47’ Morosi), Di Censi (47’ Moriconi), Mazzanti (63’ Barducci).

All. Forcucci

 

Arbitro: Meschini (Milano)

Assistenti: Pompa, Luzza

Quarto uomo: Togni

TMO: Trentin

 

Cartellini: 48’ giallo a Morosi (Fiamme Oro)

Calciatori: Hugo (Valorugby) 6/6; Di Marco (Fiamme Oro) 4/4; Canna (Fiamme Oro) 0/2; Bianco (Valorugby) 1/1

 

Note: pomeriggio soleggiato, circa 8°, campo in ottime condizioni. Spettatori circa 700.

Punti in classifica: Valorugby Emilia 5; Fiamme Oro Rugby 0

Simecom Player of the Match: Simone Brisighella (Valorugby)

(Cristiano Morabito - Foto da Uff.Stampa Valorugby Emilia)

RUGBY SERIE A1/ Avezzano ferma anche i livornesi!

L'Isweb Avezzano Rugby sconfigge il Livorno, prende altri 5 punti e vola al secondo posto in classifica.

Avezzano. Ancora una vittoria, per l'
Isweb Avezzano Rugby, che esce con il bottino grosso dal match casalingo contro il Rugby Livorno 1931

 con il punteggio di 26-13. Altri cinque punti in classifica e secondo posto agganciato tra l'entusiasmo dei tifosi e di un territorio che sogna in grande. Ed è giusto così, perché la squadra allenata dall'head coach Pierpaolo Rotilio sa giocare bene e divertire, ma sa anche soffrire, alzare la trincea e difendere in modo impeccabile quando necessario.

Come in occasione del match contro i toscani, poco spettacolare e combattuto molto sulla fisicità e sugli errori da entrambe le parti. Quattro le mete segnate dai gialloneri, una a testa per Brasnean, Fierro, Mocerino e Robazza. Una sola quella subita (nel primo tempo) e zero punti presi nella ripresa. Lo stadio Trombetta si conferma un fortino inespugnabile e l'Isweb Avezzano Rugby chiude questa prima parte di campionato al secondo posto in classifica.

Così Roberto Quartaroli, allenatore dei trequarti: "Abbiamo affrontato una squadra dura sul piano agonistico e non ci siamo facilitati la vita, soprattutto nella prima parte del secondo tempo dove siamo stati tanto nella nostra metà campo. Complimenti ai ragazzi perché queste sono quelle partite difficili da vincere. Però siamo stati molto bravi e abbiamo preso anche il punto di bonus. Chiudiamo il 2025 con cinque vittorie su sei, tutto merito dell'impegno e della dedizione che i ragazzi mettono in ogni incontro". Queste le parole del trequarti ala Guido Pirruccio: "partita tosta, non è stata la nostra miglior prestazione ma siamo stati cinici e abbiamo chiuso il match quando serviva. Livorno è una squadra forte ma abbiamo avuto fiducia nel piano di gioco è in noi stessi".

Tabellino

Avezzano (AQ) stadio "A.Trombetta" - domenica 14 dicembre 2025

Isweb Avezzano Rugby - Rugby Livorno 1931 26-13 (21-13)

MarcatoriP.t. 5' m. + tr. Del Bono (0-7), 14' cp Del Bono (0-10), 17'm. Brasnean tr. Joubert (7-10), 27' m. Fierro tr. Joubert (14-10), 31' m. Mocerino tr. Joubert (21-10), 40' cp Del Bono (21-13) S.t. 75' m. Robazza no tr. Joubert (26-13)

Isweb Avezzano Rugby: Dapit, Pirruccio (75' Tinarelli), Teodori (41' Di Giammarco) Lisciani, Brasnean, Joubert, Bartolini (54' Robazza) Grant, Del Vecchio, Pais (54' Ponzi) Fierro (60' Taylor), Bucci, Silla (68' Di Giacomo), Mey (44' Rettagliata), Mocerino (72' Leonardi) A disp. Leonardi, Rettagliata, Di Giacomo, Taylor, Robazza, Tinarelli, Di Giammarco, Ponzi. All. Rotilio

Unicusano Livorno Rugby 1931: Del Bono; Casini T., Bianchi S. (37′ s.t. Cristiglio L.) Mannelli E., Fedi F. (28′ s.t. Piram); Tomaselli J., Rossi; Mbandà, Freschi L. (1′ s.t. Chiti), Ianda D. (25′ s.t. Piras); Gragnani Giac. (32′ s.t. Tori), Raffo; Tangredi (26′ s.t. Ficarra), Giammattei (dal 5′ s.t. al 35′ s.t. Nannoni), Ficarra (1′ s.t. Andreotti M.). A disp. Gambini. All. Guidi

Arbitro: Bocchini
Cartellini: 70' giallo a Piras (Rugby Livorno 1931)
Calciatori: Joubert 3/4 (Isweb Avezzano Rugby), Del Bono 3/3 (Rugby Livorno 1931)
Note: giornata soleggiata, circa 600 spettatori
Man of the match: Luciano Lisciani
Punti conquistati in classifica: Isweb Avezzano Rugby (5) - Rugby Livorno 1931 (0)

Foto: Federica Michetti

RUGBY SOLADRIA SERIE A ELITE/ Per il Biella troppo forte il Petrarca !

Padova, Centro Sportivo Memo Geremia, Petrarca Rugby

Soladria Serie A Elite Maschile, VI giornata

Petrarca Rugby vs Biella Rugby 66-7

Marcatori: p.t. 6’ m. Botturi (5-0); 9’ m. De Sanctis tr. Donato (12-0); 20’ m. Scalabrin tr. Donato (19-0); 28’ m. Botturi tr. Donato (26-0); 40’ m. Maina tr. Cruciani (26-7). s.t. 43’ m. Scalabrin tr. Donato (33-7); 48’ m. Zapata tr. Donato (40-7); 57’ m. Scalabrin tr. Donato (47-7); 69’ m. Della Silvestra tr. Donato (54-7); 78’ m. Bisaglia tr. Donato (61-7); 80’ m. Bisaglia (66-7).

Petrarca Rugby: De Sanctis; Della Silvestra; De Masi (45’ Ioannucci); Destro; Scalabrin; Donato; Citton (66’ Bisaglia); Botturi; Romanini (59’ Casolari); Nostran (45’ Halafihi); Ghigo, Galetto © (66’ Trotta); Barbatti (50’ Barbatti); Zapata (62’ Frattolillo); Pelliccioli (50’ Bizzotto). Allenatori: Victor Jimenez; Paul Griffen

Biella Rugby: Ghelli (59’ Salussolia); Moretti; Negro; Dapavo; Nastaro; Cruciani; Besso (56’ Dabala’); Zucconi; Barilli; Mondin (32’ Gonella); Loretti (45’ Protto); De Biaggio; Maina (52’ Leuila); Ledesma (71’ Zavallone); De Lise (66’ Ouattara).

Allenatore: Alberto Benettin

Arbitro: Dario Merli Assistenti: Filippo Vinci; Ferdinando Cusano TMO: Vincenzo Schipani

Cartellini: nessuno

Calciatori: Donato (8/10); Cruciani (1/1)

Simecom Player of the match: Marco Scalabrin (Petrarca Rugby)

Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni, 750 spettatori presenti.

Punti conquistati: Petrarca 5, Biella Rugby 0

Al Centro Sportivo Memo Geremia, il Petrarca Rugby conferma il proprio valore e supera Biella Rugby con il punteggio di 66-7 nella sesta giornata della Soladria Serie A Elite Maschile. Un successo netto, impreziosito dal numero delle mete segnate: in totale dieci, che consente ai padovani, già secondi in classifica alla vigilia a pari punti con Viadana, di conquistare il primato grazie alla miglior differenza mete.

Per Biella una trasferta difficile contro una squadra di livello superiore, capace di imporre ritmo e qualità per tutti gli ottanta minuti. Il punteggio racconta una partita a senso unico, ma non fotografa del tutto l’impegno e la disciplina iniziale di Biella, capace almeno nel primo tempo di rimanere dentro la gara con applicazione difensiva e qualche buona intuizione offensiva. I padroni di casa, però, hanno imposto fin dai primi minuti un ritmo altissimo, costruendo gioco con continuità e sfruttando ogni errore ospite.

     (Foto di Franco Cusinato)

Il Petrarca colpisce subito con Botturi e prende progressivamente il largo grazie alla qualità dei propri trequarti e alla gestione lucida di Donato, preciso dalla piazzola. Biella prova a reggere l’urto, difende con ordine nei primi venti minuti e cerca di risalire il campo come può, senza però riuscire a rendere davvero efficaci i contrattacchi. Le buone letture non mancano, ma sono spesso vanificate da errori di esecuzione e dalla pressione avversaria costante.

Il momento più significativo per i bianconeri arriva allo scadere del primo tempo, quando Maina finalizza una bella azione e Cruciani trasforma per il 26-7 che manda le squadre al riposo. È il giusto premio a un buon finale di primo tempo, in cui Biella resta fedele al proprio piano di gioco, difende con ordine e trova il modo di colpire nonostante la chiara superiorità degli avversari.

Nella ripresa il copione non cambia: Petrarca alza ulteriormente il ritmo, allarga il gioco e sfrutta la profondità della panchina, segnando altre sei mete. Il bonus offensivo era già blindando al 28’. Biella continua a lavorare, ma la differenza di intensità, precisione e continuità è evidente, e ognitentativo di reazione viene rapidamente spento.

Per Biella uno stop pesante nel punteggio, ma utile per misurarsi contro una delle squadre più attrezzate del campionato e capire su cosa lavorare in vista dei prossimi impegni.

Al termine dell’incontro, coach Alberto Benettin ha commentato la prestazione dei suoi: “Ci abbiamo provato e abbiamo lottato, ma Padova si è dimostrato troppo forte. L’obiettivo era uscire dal campo con qualche punto, provando almeno a segnare le quattro mete, ma oggi il divario con l’avversario è stato evidente. I ragazzi si sono battuti fino alla fine, senza però riuscire a contrastare il gioco dei petrarchini. È esperienza anche questa, da portare con noi. Voglio sottolineare la grande partita di Zucconi, Ledesma e Cruciani, che hanno dimostrato di essere all’altezza di questo livello”.

(Paola Giacchetti)

RUGBY SERIE A1M + AFEMM.ELITE/ Vincono la maschile e la femminile cussina.

 

Doppia vittoria per l’IVECO CUS Torino Rugby: maschile e femminile chiudono l’anno con il sorriso

Weekend perfetto per l’IVECO CUS Torino Rugby, che festeggia due vittorie importanti con entrambe le formazioni seniores, maschile e femminile, chiudendo nel migliore dei modi l’ultima giornata prima della pausa natalizia.

La Prima Squadra maschile supera nettamente il Petrarca Rugby sul campo di casa dell’Albonico con il punteggio di 53–17, conquistando un bottino pieno che sancisce l’inizio della sosta invernale. I ragazzi universitari guidati dai coach Bianco, Belgrano e Modonutto hanno disputato un match ad altissimo ritmo, dimostrando intensità, qualità di gioco e grande determinazione.

La formazione biancoblù ha messo a segno otto mete, firmate da Ambrosi (classe 2000)Quaglia (classe 2000)Momicchioli (classe 2005) autore di una doppietta, La Terza (classe 2004)Edward Reeves (classe 1996)Daquino (classe 2006) all’esordio assoluto, e Bau (classe 2004). Un tabellino che racconta bene la profondità e la giovane età del gruppo cussino.

Giovanissima anche la formazione schierata dal Petrarca Rugby, con un’impostazione molto simile a quella del CUS Torino e composta da atleti nati tra il 2000 e il 2006. Questa scelta ha dato vita a una partita intensa, divertente e senza tempi morti, in cui entrambe le squadre hanno cercato di acquisire esperienza e mettere in campo il lavoro svolto durante la settimana.

Al termine del match ha commentato il coach della mischia Roberto Modonutto, tornato da poco sul rettangolo di gioco dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi per due mesi:

“Nonostante il risultato finale, la partita ha offerto spunti positivi, con un confronto intenso e ritmi elevati. Gli avversari hanno creato difficoltà soprattutto nelle fasi di lancio del gioco, ma la squadra è riuscita a controllare la gara, limitando efficacemente il loro gioco di movimento. Sono emerse risposte incoraggianti sugli aspetti preparati durante la settimana, segnale di un lavoro che sta iniziando a dare continuità. Il gruppo continua a fornire riscontri importanti sia in allenamento che nelle gare ufficiali, mostrando crescita e maggiore consapevolezza. La squadra sta acquisendo fiducia giornata dopo giornata, con l’obiettivo dichiarato di scalare posizioni in classifica. Ora qualche giorno di recupero, prima di concentrare l’attenzione sul prossimo appuntamento dell’11 gennaio a Roma.”

Il campo ha quindi premiato un CUS Torino volenteroso, focalizzato e affamato di riscatto, trascinato anche dal calore dei tanti tifosi accorsi all’Albonico in una splendida giornata di sole.

Successo importante anche per la Serie A Élite femminile, impegnata nella trasferta più lunga dell’anno a Napoli contro il Neapolis Rugby Femminile. Nonostante un viaggio lungo e faticoso e alcune assenze dovute agli infortuni, le ragazze guidate dai coach Carbone e Perrone sono riuscite a conquistare 4 punti preziosissimi in classifica su un campo notoriamente difficile, dimostrando carattere, compattezza e grande spirito di sacrificio.

Ora entrambe le formazioni seniores osserveranno la pausa natalizia, per poi tornare in campo nel mese di gennaio con rinnovata energia.

A tutti i nostri tifosi, appassionati e sostenitori vanno i migliori auguri di buone feste, con l’invito a tornare a seguirci anche nel nuovo anno.

Foto di Alessandro Medda

Foto Uno: Nicolò Quaglia in azione

Foto due: Foto di gruppo 

RUGBY SERIE C - LIGURIA/Savona–Pro Recco 19-18: derby combattuto e biancorossi in vetta

La splendida giornata di sole al Fontanassa fa da cornice a Savona–Pro Recco, derby che fino alla scorsa stagione si giocava in Serie B e ch...