L’AIRCOM RECCO CONQUISTA LA FINALE SCUDETTO DI SERIE A.
Una partita strana quella disputata
dal Recco questo pomeriggio. L’Aircom aveva già in tasca il pass per la finale
che assegnerà lo scudetto di Serie A e la promozione nel futuro Campionato di
Eccellenza. Il Verona, invece, partiva all’arrembaggio e trovava una formazione
quasi abulica, forse già con il pensiero alla finale in campo neutro. Subite
ben due mète il Recco, però, sapeva reagire con un certo ordine. Bastien Agniel
segnava due penalty, poi il pack rivierasco prendeva le migliori iniziative e
prima lanciava il trequarti Jacopo Tassara in meta (31’) poi siglava un’altra
meta di mischia (51’) con Rosa, entrato in campo a sostituire Kevin
Cacciagrano, colpito duro (20’) dal terzalinea veronese Badocchi, poi espulso
con cartellino giallo dall’ottimo arbitro frascatano Federico Meconi. Dopo la
meta del pilone Tenga (6’) tutto sembrava piu’ facile per i liguri, ma gli
scaligeri non demordevano replicando con una meta (16’). Villagra cercava di suonare
la carica e con un assolo da vero campione dell’ovale superava la linea
difensiva scaligera e allungava il
distacco nel punteggio (30/19). Calava la tensione in casa biancoceleste tanto
da permettere ai veneti di siglare in sette minuti di gioco due mete con
Bellini e Corso. Imprevisto vantaggio scaligero, dunque, e l’imbattibilità
casalinga che durava da ormai tre stagioni agonistiche vacillava paurosamente.
Puntualmente ci pensava Bastien Agniel che segnava la punizione del vantaggio
al 43’, mentre subito dopo i veronesi sciupavano un penalty colpendo il palo
destro delle acca! Confermata l’imbattibilità casalinga e il passaggio alla
finale in campo neutro con i Sitav Lyons Piacenza, eterni avversari degli
“Squali”.
Recco: Gonzalez, Neri, Tassara, Torchia,
Becerra (23’ Gaggero), Agniel, Villagra (64’ Gatti), Cacciagrano (45’ Rosa),
Giorgi, Salsi (62’ Massone), Metaliaj, Orlandi, Tenga, Noto (62’ Bedocchi),
Cafaro (47’ Rapone).
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