GRANDE FESTA DEL RUGBY A PALERMO: EMOZIONE, PARTECIPAZIONE E IMPEGNO PER IL FUTURO DEL MOVIMENTO SICILIANO.
Una grande festa di sport, inclusione e sensibilizzazione si è
tenuta sabato 24 maggio a Palermo, presso il Centro Sportivo “Tenente Onorato” messo a
disposizione dall’Esercito Italiano, per la tappa conclusiva del progetto
“Feste del Rugby FIR/ISMEA”. Un appuntamento che ha unito la promozione del rugby
di base e dei suoi valori a quella di una sana e consapevole alimentazione, con al
centro la frutta in guscio italiana.
L’iniziativa, promossa dalla Federazione Italiana Rugby e da ISMEA
con il sostegno del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle
Foreste, ha visto la partecipazione del Presidente di ISMEA Livio Proietti,
dell’Esercito Italiano rappresentato dal Generale di Brigata Francesco Principe, e delle
istituzioni cittadine con l’Assessore allo Sport del Comune di Palermo Alessandro Anello
in rappresentanza del Sindaco. Presente anche il CONI Sicilia, con il consigliere
Fabio Gioia, in rappresentanza del presidente Enzo Falzone.
Al centro della giornata, non solo il gioco sul campo, ma anche
l’opportunità di riflettere sul futuro del rugby in Sicilia e sulla necessità di
dotare Palermo di un impianto stabile per lo sviluppo del movimento.
A fare da ambasciatore d’eccezione, il Commissario Tecnico della
Nazionale Maschile Gonzalo Quesada, che si è trattenuto per oltre cinque ore con
atleti, società e tecnici. “È stata un’esperienza davvero positiva – ha dichiarato il CT azzurro
–. Ho trovato un ambiente sano, carico di entusiasmo, con tanti bambini e famiglie.
Il Sud ha tanta passione per il rugby e può rilanciarsi, ma c’è bisogno di
sostenere questo entusiasmo con investimenti concreti, soprattutto sulle strutture. Le società
si impegnano con sacrificio e meritano di avere luoghi adeguati per crescere e
lavorare”.
Anche il Presidente del Comitato Regionale FIR Sicilia, Orazio Arancio (foto), ha voluto ribadire l’importanza dell’appuntamento. “È stata una grande giornata di rugby – ha commentato raggiante -, cominciata con le finali regionali dei campionati studenteschi, continuata con gli incontri di rugby integrato e conclusa con una partecipatissima tappa di minirugby. Non smetterò mai di ripeterlo: eventi come questo confermano che il Sud, nonostante tutte le difficoltà, c’è ed è vivo, e che se gli vengono date le stesse condizioni degli altri territori, può contribuire in modo importante al movimento rugbistico italiano, come ha sempre fatto. Il rilancio del Sud passa dal minirugby – ha aggiunto – e dobbiamo lavorare uniti per offrire ai nostri ragazzi qualità e quantità. Ci saranno altre occasioni per confrontarsi su questo, ma oggi voglio ringraziare tutti gli artefici di questo evento e gli ospiti istituzionali che ci sono stati vicini, soprattutto per dare finalmente una casa al rugby palermitano, su cui costruire un progetto solido e duraturo.”
“In primo luogo ringrazio il Ministero dell’Agricoltura – ha
sottolineato Orazio Arancio -, che insieme alla FIR ha reso possibile questa festa in Sicilia.
Un grazie particolare al Presidente di ISMEA, dott. Livio Proietti, per la presenza e il
supporto concreto.
Un ringraziamento sentito all’Esercito Italiano, che ci ha
ospitato nel bellissimo impianto ‘Tenente Onorato’, e in particolare al Generale di
Brigata Francesco Principe, che ha promesso di continuare a sostenere il rugby in questa
struttura.
Grazie al Comune di Palermo, rappresentato dall’Assessore allo
Sport Alessandro Anello, con cui stiamo portando avanti un progetto per la
realizzazione di un campo da rugby al ‘Malvagno’. Presenti anche alcuni consiglieri comunali, a
testimonianza dell’attenzione che le istituzioni stanno dedicando alla nostra
disciplina.
Un sentito ringraziamento al CONI Sicilia, rappresentato dal
consigliere Fabio Gioia in nome del presidente Enzo Falzone, e al prof. Giovanni Caramazza,
Coordinatore Regionale di Educazione Fisica e Sportiva, per il supporto al
coinvolgimento scolastico.
Grazie agli amici dei club Liotri, con la dott.ssa Carulli, e
Grifoni, guidati da coach Piero Murabito. Alle scuole partecipanti e ai loro insegnanti,
alle società, tecnici, accompagnatori e genitori, per l’impegno quotidiano nella
promozione del gioco.
Un plauso agli arbitri, senza i quali nessuna partita sarebbe
possibile, ai consiglieri regionali e delegati provinciali sempre operativi, e ai nostri
collaboratori.
Un ringraziamento anche al Rugby Palermo, a Stefano Massari e a
tutto il suo staff per il grande lavoro svolto.
E per ultimo, ma non certo per importanza, grazie di cuore al CT
Gonzalo Quesada per l’incredibile disponibilità e gentilezza che hanno sorpreso tutti:
ha trascorso ore con i ragazzi e ha concluso la giornata con un incontro tecnico
riservato ai nostri allenatori.
L’ultima visita di un CT in Sicilia risaliva al 2017: la sua
presenza è stata un segnale forte e concreto – chiosa il Presidente di FIR Sicilia - per il
futuro del nostro rugby.”
(GIANLUCA VIRGILLITO)



.jpg)



Nessun commento:
Posta un commento