RUGBYTOTALE & SOCIALE -MONDOGENOA/ Impresa a Udine, vittoria 1-2 !

• Tre punti fondamentali che ci allontanano dalla zona rossa
• Presidente Sucu presente in tribuna con vertici dirigenziali
• Quinto risultato utile consecutivo per Vasquez e compagni
• Terzo successo in campionato il secondo maturato in trasferta
• Vantaggio nel primo tempo firmato da Malinovskyi dal dischetto

(Foto in alto da sin. Thorsby, Otoa, Marcandalli, Colombo, Leali, sotto da sin. Masini, Vitinha, Martìn, Vasquez e Malinovskyi)

• Pareggio locale di Piotrowski a ristabilire distanze dopo intervallo
• Raddoppio nel finale di Norton-Cuffy (foto sotto) dopo un’azione in velocità
• Genoani muniti di titoli di accesso per il settore ospiti 664

 Quattordici punti in quattordici partite – Un successo di fondamentale importanza nella corsa salvezza. Otto punti in quattro partite sotto la nuova conduzione tecnica. Altri due gol e seconda vittoria consecutiva. Cambio marcia. Incartiamo la partita da manuale nella prima frazione, prendendo le misure e concedendo briciole agli avversari lungo le direttrici verso la porta di Leali. Siamo sul pezzo e sbrighiamo l’ordinaria amministrazione, alleggerendo la pressione con ribaltamenti di fronte. L’equilibrio si spezza al 34’ quando Malinovskyi insacca dal dischetto di potenza, palla da una parte, Okoye dall’altra, su rigore procurato da un’uscita avventata del portiere che atterra Colombo, sempre più determinante nelle ultime partite. Deboli e telefonate le conclusioni dei bianconeri nelle rare occasioni in cui si affacciano al tiro, l’ultimo squillo prima dell’intervallo è opera di Thorsby. 

   (Il gol del vantaggio iniziale del Genoa su rigore messo a segno da Ruslan Malinovskyi)

Si riparte al rientro con un tentativo di Vitinha e, per i friulani, di Bertola che trova pronto Leali. Piotrowski di nuca sfiora il pareggio sugli sviluppi di un angolo, poi infila all’incrocio, da pochi metri, il suggerimento dall’esterno di Rui Modesto. Reagiamo andando a un passo dal raddoppio. E’ ancora Colombo a indirizzare di testa da distanza ravvicinata, Okoye la smanaccia, ma nulla può nel finale. Dopo un recupero palla ripartiamo razzenti in profondità. Ekhator imbastisce, Messias sfoggia la veronica, Ekuban mette al centro e Norton-Cuffy appoggia dentro. Tanta roba. Rischiamo su una conclusione di Lovric intercettata da Leali. Chiudiamo con i tre punti e con zero ammoniti.