Probiotical Novara (NoVeGa) 20 – Biella cadetta 27
Derby verace.
Torna al Laurenti un derby classico proposto nell’ultima giornata
di andata dal campionato di serie C. Di fronte due squadre in cui militano alcuni giocatori prima
compagni di squadra ed ora avversari,giusto per dare ancora un po’ di pepe al match di due
compagini entrambe con ambizioni di classifica,con Biella finora imbattuto e Novara ansioso di
riscatto soprattutto per la battuta d arresto subita a Cuneo.La spunta il Biella che ottiene la vittoria
grazie a una maggior lucidità in fase di realizzazione e a un gioco manovrato brillante e
reattivo,mentre il Novara porta a casa un punto di bonus difensivo,ma deve recriminare per una serie di occasioni
sciupate che hanno vanificato la maggior percentuale di possesso palla e per un po’ di sfortuna che
nel corso del match ha falcidiato il reparto dei tre quarti già abbastanza rimaneggiato.Rimane la
soddisfazione di aver tenuto botta e di aver potuto anche agguantare la posta piena.
Coach Fadda deve rinunciare ai soliti Leoncavallo e Ferrari lungo
degenti a cui si aggiungono Antoniazzi,Guarnera e Tasso.Pertanto si parte con Salerno,Barrera
e Di Valentino in prima linea,Gaboardi e La Iacona dietro,mentre in terza linea ci sono
capitan Stofella,Panigoni e il ritornante El Amraaoui;Piazzano e Fontana in regia,primo centro
Husson,secondo Menzago,ali Comin e Rivolta,ultimo Sacchi jr. Pronto per rallegrare il Natale
dei suoi numerosissimi tifosi con la solita prestazione integerrima è Sacchi sr.alla
bandierina.Arbitra Dabusti.
Al 3’ primo attacco del Novara affidato a La Iacona fermato da un fallo a terra.Si va per il piazzato ma Sacchi sbaglia il calibro.Al 5’risponde Biella con una penalty touche che organizza una buona cassaforte,ben fermata dalla difesa che poi approfitta di un fallo per poter liberare al piede.La cadetta sembra più in palla e già sul pezzo rispetto a un Novara ancora un po’ imballato che però difende con ordine e aggressività e sembra poter assorbire lo sfogo iniziale degli avversari.Invece all’8’ azione di attacco degli ospiti a centrocampo che sembra piuttosto velleitaria,ma che diventa letale causa un buco trovato tra le maglie difensive azzurre dall’apertura biellese che si infila ed elude in slalom ben tre tentativi difensivi e se ne va in meta.Va anche la trasformazione ed è il 7 a 0.
(Il primo Paguro non si scorda mai)
Come se ciò non bastasse arrivano altri guai: Fontana deve uscire per infortunio alla spalla.Entra quindi Gobbi per lo spostamento di Stofella a estremo e di Sacchi apertura.Al 10’ occasione per segnare da penalty touche con la cassaforte che parte e lancia Panigoni che però arriva corto;si lavora in pick and go ma non con la dovuta pazienza perché il prematuro allargamento impegna Husson in un punto di incontro da cui riparte Piazzano che però pasticcia con Comin.
Il gioco riprende dalla prima mischia ordinata che vede una superba spinta della nostra prima linea e valeuna punizione giocata in touche.Svetta El Amraaoui e riparte Panigoni ancora rintuzzato dalla difesa;ovale per Sacchi che prova il kick pass a smarcare Rivolta all’ala che,ahinoi,non ha il coraggio di prendere il pallone al volo,lo lascia rimbalzare e,naturalmente,il rimbalzo lascia con un palmo di naso lui e senza meta noi.Il Novara non demorde e Dabusti coglie ancora Biella in fallo;riparte subito Menzago che non riesce a schiacciare anche per un’azione fallosa.Si chiede mischia,ma il pack non riesce ad andare;si lotta lì vicino,ma rimangono tutti troppo corti.Fuori invece si parte da fermo e non si quaglia anche questa volta.Al 26’ Menzago fuori causa temporaneamente e dentro Vientsov a giocare una nuova penalty touche ben presa da Gaboardi la cui cassaforte rimane ancora incompiuta.Al termine dell’azione Gaboardi lascia il campo per male di stagione.Al 30’ ancora Novara in attacco a giocare un calcio libero che prima Panigoni e poi Di Valentino non riescono a concretizzare in meta. Giallo però a Biella per ostruzione.Novara chiede mischia contenuta dai Biellesi nella spinta e nella ripartenza di Panigoni;allora Piazzano imbecca Sacchi che allarga a tutta verso lo smarcato Comin che non controlla la palla e si mangia anche lui la meta.Non resta che raccogliere 3 punti al 36’ con il piede di Sacchi per accorciare le distanze.Purtroppo sul restart Comin si fa soffiare la palla e consente al Biella di andare ancora a marcare 3 punti al piede per fallo di fuori gioco.Primo tempo chiuso sul 10 a 3 per gli ospiti.
Si ricomincia con Lunghi al posto di Salerno.Al 3’ ennesima
penalty touche che non porta punti mentre invece è il cinico Biella a segnare al 6’dopo una mischia
ordinata nei nostri 22 che avanza in modo preoccupante;infatti se il primo smistamento sul centro è
francobollato dalla difesa novarese il secondo va a bersaglio facilmente contro una difesa
sguarnita.Entra anche la trasformazione e il Biella allunga sul 17 a 3 . Dentro Tosi per Di Valentino e
Bertacco per Barrera.Al 10’ un bel recupero di Piazzano su perfido calcio rotolante e successiva
pedata in touche salva la squadra da una segnatura quasi certa.Non c’è derby senza qualche colpo
proibito e al 14’ si accende una scaramuccia che però non sortisce effetti disciplinari.Al 20’
Biella pasticcia e perde palla a favore dell’astuto Panigoni in agguato come una pantera che scatta
felinamente verso la linea di meta distante una quarantina di metri:il galoppo sembra fortunato,ma il
nostro viene agguantato a un niente dalla meta;lotta feroce sul punto di incontro,fallo della
difesa giocato alla mano prima da Vientsov,fermato e poi da Husson che finalmente segna.Sacchi
trasforma il 10 a 17.Il Novara si galvanizza e,nonostante un evidente gap tattico dovuto a vari
rimaneggiamenti,butta nel match le energie mentali e la volontà.Al 26’ Tosi recupera un ottimo
pallone che tocca ad Husson portare avanti e a riciclare perfettamente da terra per Comin che innesta
il turbo e avanza sull’out prima di essere preso;cambio fronte e Sacchi smista all’accorrente Panigoni
che questa volta slalomeggia in accelerazione e atterra in meta.Sacchi trova i 2 punti in più e il
pareggio direi meritato. Poco dopo Sacchi può portare in vantaggio i suoi ma sbaglia i pali da
posizione abbastanza favorevole. Il Novara ha il torto di non approfittare del momentum; il Biella
riesce a salire in mischia ordinata e a tenere ancora alto il ritmo e raccoglie un calcio sbagliato di
Comin che viene ritornato con gli interessi su Stofella che controlla l’ovale,ma invece di usare
saggiamente il piede o di smistare lungo al sostegno vicino fa la scelta scellerata di puntare
l’accorrente difensore che lo stampa a terra e ottiene il tenuto e poi i 3 punti dal successivo piazzato. Per
completare l’opera in nero Stofella monta deciso sul restart ma va sull’avversario in un pacchiano e inutile
tentativo di bloccaggio alto.
Nuovo fallo e cartellino giallo quanto dannoso per la squadra
quanto meritato.Così strada spianata a Biella che risale gratis il campo e riesce addirittura a
recuperare poi il pallone sul nostro tallonaggio e a prendere d’infilata la nostra difesa . Dentro anche i 2 punti
e tabellino sul 27 a 17. La reazione novarese tutto cuore e volontà porta a un recupero palla e a una
nuova corsa veemente dell’inesauribile Panigoni,fermata da una difesa in fuori
gioco,punito da Sacchi con 3 punti al piede.Mancano però 2 minuti alla fine e Biella ha il possesso
palla.Dabusti rileva un fallo in attacco e il Novara può avere l’ultima occasione:touche ben presa da
Cattaldo per le mani di Piazzano,poi Sacchi e Menzago in raddoppio che riesce a liberarsi e a
correre,ma l’ultimo difensore lo porta in out e blocca così il match.
Dopo i doverosi applausi tributati dai tifosi di entrambe le squadre ai giocatori protagonisti della partita,va detto che il Novara può essere contento di aver tenuto testa alla squadra decisamente più brillante del girone pur avendo una squadra piuttosto rimaneggiata.Da qui occorre ripartire per lavorare bene durante le vacanze natalizie che arrivano a fagiolo anche per recuperare gli infortunati.Rimane un po’ di amaro in bocca per le occasioni buttate specie nel primo tempo e per lo scarso cinismo a ridosso della linea di meta che rende troppo sterile l’attacco novarese. Man of the match a Panigoni davvero efficace in attacco e in difesa. Plauso a El Amraaoui nel pack e a Husson e Menzago nei tre quarti. Premio Paguro a Rivolta tradito dal rimbalzo,ma lo dice il manuale del rugby che il pallone ovale rimbalza dove vuole e quasi mai nelle mani di chi pregusta la meta.
Buon Natale e appuntamento con la ripresa delle ostilità il 18 gennaio.
(Stefano Paracchini)



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