GUBBIO - LIONS
AMARANTO LIVORNO 36-16
GUBBIO: Neethling;
Ghirelli (1’ st Piobbichi), Fioriti R., Tomassoli R. (21’ st Ceccarelli),
Tomassoli R. (21’ st Fecchi), Di Fiore (26’ st Lorenzi); Smacchi, Estrada;
Urbanelli, Pretotto (21’ st Nucciarelli), Minelli F.; Caroli, Capannelli;
Giacomini (1’ st Van Rhyn), Fioriti (cap.), Ferranti F. (21’ st Minelli L.).
All.: Joseph McDonnell.
LIONS AMARANTO LIVORNO: Chelli; Carniel,
Pellegrini, Bernini N., Santana (21’ st Gregori); Mazzoni, Magni N.; Marchi,
Chiarugi G. (31’ pt Contini), Consani N. (21’ st Gaggini); Scardino (cap.),
Zaccagnini F. (21’ st Ferra); Vitali G., Zingoni, Filippi (21’ st Vernoia). A
disp.: Bertini. All.: Michele Ceccherini - Francesco Consani.
ARBITRO: Giorgio Schinchirimini
di Fermo.
MARCATORI: nel pt (15-6) 8’
cp Magni N., 10’ m. Di Fiore tr. Neethling, 17’ cp Magni N., 30’ m. Fioriti,
37’ cp Neethling; nel st 5’ m. Zingoni, 19’ m. Ferranti tr. Neethling, 24’ m.
Caroli tr. Neethling, 29’ m. Piobbichi tr. Neethling, 38’ m. Mazzoni.
NOTE: in classifica 5
punti per il Gubbio (successo e bonus-attacco; cinque mete realizzate) e 0
punti per i Lions Amaranto (superati con un margine superiore alle sette
lunghezze; due mete realizzate). Calci piazzati: Neethling 1/1, Magni N. 2/2.
Espulsione temporanea per Ferra (27’ st). Man of the match: Estrada.
GUBBIO (Pg). Non è bastata
una prova generosa ai Lions Amaranto per sovvertire il pronostico sfavorevole.
Al campo ‘Coppiolo’ contro i padroni di casa del Gubbio, i livornesi hanno
perso 36-16. L’affermazione dei validi rossoblù umbri non fa una grinza, ma il
punteggio conclusivo, nelle sue dimensioni, punisce oltremisura gli ospiti, in
ritardo solo 15-6 all’intervallo e sotto di appena quattro lunghezze (15-11) al
5’ della ripresa. I Lions hanno siglato due mete - una per frazione - e se ne
sono visti annullare altre tre per situazioni realmente al limite. Sul piano
dell’orgoglio e, per larghi tratti anche del gioco, gli amaranto hanno ben poco
da rimproverarsi. Scardino e compagni, che non hanno caricato sul pullman alcun
punto, restano solitari in quinta posizione, alle spalle di quel quartetto in
lotta per promozione diretta e playoff. In quel quartetto figurano sia il
Gubbio, sia il Perugia, che i labronici affronteranno domenica prossima sul
terreno amico ‘Emo Priami’ di Stagno.
Il quadro dei risultati della quinta giornata di serie B, girone 4 (tra
parentesi i punti validi per la classifica): CUS Siena - Lions Alto Lazio 12-57
(0-5); Gubbio - Lions Amaranto Livorno 36-16 (5-0); Cavalieri Prato/Sesto
cadetti - Roma Olimpic cadetta 57-0 (5-0); Colleferro - UR Firenze cadetto
10-27 (0-4); Perugia - Olbia 28-26 (4-2). La classifica: Lions Alto Lazio 24; Perugia 23; Gubbio
20; Olbia 19; Lions Amaranto Livorno 11; Cavalieri cadetti 10; UR Firenze
cadetta 8; CUS Siena 7; Colleferro 4; Roma Olimpic cadetta 1. Promozione
diretta per la prima di ciascun girone; playoff per le seconde e per la miglior
terza.
A Gubbio, nonostante
le numerose e gravi assenze, i Lions hanno provato a battagliare ad armi pari
fin dai primi minuti contro i padroni di casa. Prima frazione all’insegna
dell’equilibrio, con i solidi eugubini più cinici negli episodi chiave. Sono
gli amaranto a sbloccare il punteggio con un piazzato di Nicola Magni, spostato
nell’occasione nel ruolo di mediano di mischia, date le defezioni degli
infortunati Casalini e Bientinesi: 0-3 all’8’. Al 10’, con la meta dell’ala Di
Fiore, trasformata dall’estremo sudafricano Neethling, i rossoblù effettuano il
definitivo sorpasso: 7-3. I Lions non demordono: altro piazzato di Nicola Magni
(7-6 al 17’) e altri attacchi che solo per piccoli dettagli non producono
frutti concreti. Ben più pratico è il Gubbio, che effettua, negli ultimi 10
minuti del primo tempo un break di 8-0 (meta del centro Fiorita e piazzato di
Neethling) e si presenta all’intervallo sul 15-6. Su protente ed efficace
azione successiva a touche, i Lions realizzano la loro prima meta
dell’incontro. A bersaglio il valido tallonatore classe 2005 Cristian Zingoni:
15-11 e match che sembra apertissimo. Nella fase centrale della seconda
frazione, gli eugubini, anche affidandosi ad azioni personali, alzano la voce.
Pesante parziale di 21-0 (mete del pilone Ferranti, della seconda linea Caroli
e dell’ala Piobbichi, condite dalle trasformazioni di Neethling). Al 59’, sul
36-11, la squadra umbra tocca il suo massimo margine. Bonus-attacco (in tutto
cinque mete per i locali) in ghiaccio. I Lions, con caparbietà, si spingono in
avanti, per rendere meno severo il disavanzo. Non manca la determinazione ai
livornesi, che in dirittura d’arrivo siglano con il giovane e prezioso mediano
di apertura Daniele Mazzoni la meta del definitivo 36-16. Per gli amaranto - e
non è una frase fatta - una sconfitta rimediata a testa alta. Finora, nelle
prime cinque giornate, nessuna delle squadre di seconda fascia ha battuto una
delle quattro ‘big’. I Lions proveranno a rompere l’incantesimo domenica
prossima, con il Perugia, nell’ultima uscita del 2025.
(Fabio Giorgi)
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