LIVORNO RUGBY – JESI 25-17
LIVORNO RUGBY: Scapaticci (11' pt Trumpy);
Rattalino, Pellegrini, Ianda, Cristiglio; Canepa, Zannoni; Piras (6' st
Chirici), Gragnani Giorgio (cap.), Merani (Bitossi 32' pt); Bottari (19' st
Pardini), Gragnani Giacomo; Mangoni (36' pt Sforzi), Bufalini, Ciapparelli.
All.: Marco Zaccagna.
JESI: Piccinini; Renzi, Trillini, Fanesi,
Pierpaoli; Jacob, Matera (19' st Bruciaferri Niccolò); Sandroni, Scavone,
Filipponi; Feliciani, Albani (cap.); Bruciaferri Edoardo, Piergirolami, Bimbo
(40' st Silvi). A disp.: Diagne, Liberatore, Ramazzotti, Ferretti, Cappuccini.
All.: Mariano Fagioli.
ARBITRO: Dario Marzetta di Brescia.
MARCATORI: nel pt (9-3) 5' cp Canepa, 8' cp
Jacob, 28' e 44' cp Canepa; nel st 5' m. tecnica mischia Jesi, 9', 20' e 28' cp
Canepa, 34' m. tecnica mischia Jesi, 39' m. Bufalini tr. Canepa.
NOTE: cartellini gialli per Trillini (19' pt) e
Ciapparelli (6' st). Calci piazzati: Canepa 6/7, Jacob 1/2. In classifica 4
punti per Livorno, che ha vinto (una meta realizzata) e 0 per Jesi che ha perso
con un margine superiore alle sette lunghezze (due mete segnate).
LIVORNO. Sei come il numero dei successi
consecutivi. Sei come il numero dei calci piazzati indirizzati tra i pali
avversari dal mediano di apertura (e 'cecchino') Pietro Canepa. Il Livorno
Rugby gioca con lucidità, non si fa mai prendere dalla frenesia e, nonostante
una serie record di assenze gravi (e nonostante i tre cambi obbligati
effettuati già nel corso del primo tempo) centra, contro Jesi, un'affermazione
pesante e meritata.
I labronici, nell'occasione in tenuta blu, si sono imposti
25-18. E' per la giovanissima squadra allenata da Marco Zaccagna il nono
successo di fila tra le mura amiche. Per mettere la 'ciliegina sulla torta',
sarebbe bello chiudere gli impegni del 'Montano' con una nuova prestigiosa
affermazione: il 5 maggio a Livorno si presenterà la capolista Florentia, che,
nel derby toscano si giocherà probabilmente la promozione. A proposito di derby
toscani: nel prossimo turno, il 28 aprile (domenica prossima, per la Pasqua, il
campionato resterà fermo), i labronici renderanno visita al fanalino di coda
Vasari Arezzo, già retrocesso matematicamente. Mantenendo la coesione e la
determinazione ammirate nella (non facile) partita con Jesi, sono concrete le
possibilità di finire la stagione con altre importanti soddisfazioni. Il
Livorno Rugby, intanto, con la sua quattordicesima vittoria nelle ultime
diciassette gare, ha blindato il quarto posto. Una piattaforma di lancio (e non
un punto di arrivo) in vista delle nuove annate. Questi i risultati di questa
19° giornata di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la
classifica): Romagna – Modena 26-7 (5-0); Livorno – Jesi 25-17 (4-0); Florentia
– Civitavecchia 8-3 (4-1); Reno Bologna – Parma'31 5-43 (0-5); Amatori Parma –
CUS Siena 34-15 (5-0); Rieti – Vasari Arezzo 19-15 (4-1). La classifica a 3
turni dalla fine: Florentia 82 p.; Romagna 81; Civitavecchia* 80; Livorno 70;
Parma'31 58; Modena e Am. Parma 49; Jesi 35; Rieti* 24; CUS Siena 22; Reno
Bologna 17; Vasari Arezzo** -6. *Civitavecchia e Rieti scontano 4 punti di
penalizzazione; **Vasari, che sconta 8 punti di penalizzazione, è già
matematicamente condannata alla C1. La prima viene promossa in A, le ultime due
retrocedono in C1. Livorno - Jesi è viaggiata sui binari dell'equilibrio.
I
marchigiani, nonostante la sconfitta, hanno - grazie alle disgrazie altrui e in
particolare grazie allo stop interno del Reno Bologna - ora al sicuro,
aritmeticamente, la permanenza in categoria. Sono i labronici a sbloccare il
punteggio, al 5', con un agevole piazzato di Canepa. Gli ospiti reagiscono e
trovano, con l'apertura Jacob, il piazzato del pareggio: 3-3. Prima tegola per
Zaccagna: all'11' infortunio per l'estremo Scapaticci, sostituito da Oscar
Trumpy, il classe 2000 figlio d'arte, che così debutta al 'Montano' dopo i suoi
due primi gettoni di presenza in B festeggiati in trasferta. Al 19' giallo per
il centro jesino Trillini. Livorno sfrutta la momentanea superiorità numerica
per siglare, ancora con Canepa (28') il penalty del 6-3. Sono costretti, in
chiusura di frazione, ad uscire dal campo anche il flanker Merani e il pilone
Mangoni. Nell'ultima azione del primo tempo, i padroni di casa conquistano una
nuova punizione nella metà campo nemica, trasformato tra i pali, da non facile
posizione, dal 'cecchino' Canepa. 9-3 all'intervallo. Al 5' della ripresa,
veemente spinta in una mischia a cinque del potente pacchetto marchigiano. I
locali ricorrono al fallo e per l'arbitro sussistono gli estremi per assegnare
la meta tecnica, per effetto dalla quale i biancoverdi ospiti, per la prima (e
unica volta) operano il sorpasso: 9-10. Il pilone dei livornesi Ciapparelli
protesta e per lui scatta il cartellino giallo. L'ingresso del mediano Chirici
in luogo del terza centro Piras determina una serie di cambiamenti tattici nel
mosaico della squadra: cambiamenti che coinvogono tutti i reparti. Livorno, pur
con un uomo in meno, attacca con generosità e trova con il solito implacabile
Canepa, dalla piazzola (9') i punti del definitivo contro-sorpasso: 9-12. La
squadra dei 'Leoni' ospiti è più potente ed organizzata nelle mischie chiuse,
ma i labronici hanno più risorse nel gioco arioso, nella ricerca degli spazi.
Torna in campo Ciapparelli. Al 20' altro piazzato di Canepa: 15-10. I labronici
sono lucidi nelle scelte tattiche. Ancora una volta, al 28', si affidano a
Canepa che mette dentro il suo sesto piazzato, per il 18-10. Non è finita. Al
34' Jesi chiede di giocare una punizione in attacco con una mischia ordinata.
Scelta giusta: avanzata prepotente degli ospiti nel raggruppamento, fallo degli
avanti avversari e seconda meta tecnica (18-17). Livorno non vuole mosche sotto
il naso e nel finale, con grande orgoglio, si spinge in avanti, per cercare la
marcatura della matematica certezza. Di forza, dopo un attacco insistito, è
l'attivissimo tallonatore-pilone Bufalini (39') a varcare la linea di meta
avversaria. Sua la prima e unica meta della squadra labronica. Canepa trasforma
per il definitivo 25-17. Quattro punti per Livorno (difficile nell'occasione
'pretendere' anche il bonus-attacco) e zero punti per Jesi (che comunque può
consolarsi per la certezza della salvezza). Solo con un carattere fuori del
comune era possibile allungare la striscia di vittorie consecutive. Il giovane
Livorno Rugby sta maturando, sotto ogni punto di vista. (FabioGiorgi)
Nessun commento:
Posta un commento