La Bingo Family
Amatori Catania ritorna alla vittoria battendo un Perugia mai domo che ha
confermato il suo splendido stato di forma. Decide a cinque dalla fine la meta
di Cosentino e il calcio perfetto di Madero.
(I due tecnici del club siciliano sotto la pioggia)
Sotto un autentico nubifragio la
formazione etnea non gioca una grande gara ma viene fuori con cuore e carattere
sfruttando anche la bontà dei cambi. Secondo posto adesso da blindare a
Benevento per staccare il pass pazzesco firmato playoff. Di seguito il
tabellino della gara
Bingo Family Amatori Catania v Rugby Perugia 21-17 (7-10)
Marcatori: pt – 10′ Carboni m., 22′ Florio m. Madero tr., al
38’Bellezza E. m.,
St – al 4’Achraf m., Madero tr., al 25’Milizia m., Masilla tr., al 35’s.t. Cosentino m., Madero tr.
St – al 4’Achraf m., Madero tr., al 25’Milizia m., Masilla tr., al 35’s.t. Cosentino m., Madero tr.
Bingo Family Amatori Catania: Borina, Virzì(al 15’s.t. Bognanni),
Mazzoleni, Lucignano(al 1’s.t. Calamaro), Parasiliti(al 1’s.t. Greco), Madero,
Giammario, Sapuppo, Matuk(al 14 s.t. Palmieri), Cosentino, Giustolisi(al1’s.t.
Guglielmino), Mammana, Florio(al 20’s.t. D’Aleo), Achraf, Mistretta. All:
Vittorio – Costantino.
Rugby Perugia: Cecchetti(al6’s.t. Macchionni), Alunni Cardinali(al
18’s.t. Gatti), Pettirossi(al 20’s.t. Milizia), Wood, Peter Rios, Fortunato,
Mazzanti, Bellezza, Battistacci, Masilla, Bellezza E., Magi, Crotti, Carboni,
Vizioli. All: Speziali.
Arbitro: Franco Rosella (RM).
Gara da tregenda, sotto un autentico nubifragio i ragazzi di Vittorio e
Costantino si impongono nel finale con la meta di Cosentino. Madero sempre
perfetto in trasformazione.
Reagire e ripartire per non mollare quel secondo posto conquistato con
fatica, sacrificio e qualità. Perugia l’avversario di turno, in grande salute,
con tre vittorie consecutive e la capolista Capitolina battuta nello scorso
turno.
Una vera e propria battaglia fin dal primo minuto, con la pioggia
battente a rendere tutto tremendamente complicato. Perugia sfonda a ed andava
in meta con Carboni Manon trasformava. Toni accesi sul comportamento anti
sportivo di Marco Bellezza. Saltavano i nervi sulla provocazione a coach
Vittorio che veniva allontanato dall’arbitro. Al minuto ventitré la reazione
con la grande meta di Florio e Madero perfetto nel centrare i pali, 7-5.
Perugia attaccava e pressava la linea di meta etnea, ma la difesa teneva. A uno
dalla fine la dubbiosa meta di Bellezza che non trovava però trasformazione,
7-10.
Ad inizio ripresa, bisognava invertire il trand, ecco allora cambi
mirati, miglioramento sui punti d’incontro e volontà nel cercare di battere
l’avversario mai domo. Veemente l’azione dell’Amatori con Giammario che
trascinava e Achraf in meta. Madero ancora perfetto per il 14-10. Battaglia sul
campo, mischie dure dove anche il centimetro diventava decisivo. Cambi a dare
linfa alla squadra con Guglielmino, Bognanni, Palmieri, D’Aleo e Calamaro.
Perugia non mollava e sotto il diluvio trovava la meta del sorpasso
trasformata, 14-17. Finita? No se in campo c’è l’Amatori Catania: soffrivano
gli etnei, non riuscivano a sfondare il muro perugino, ma a cinque dalla fine
Madero trovava il calcio in prondità per la touche perfetta. Occasione
propizia, con Achraf che pescava le mani di D’Aleo che si infilava, spingevano
con forza gli etnei fino allo scatto di Cosentino che usciva fuori schiacciando
l’ovale del sorpasso per la terza meta biancorossa. Madero chiudeva i giochi
beccando i pali del 21-17.
A nulla serviva la reazione di una mai doma Perugia
e il fischio finale dell’arbitro liberava le porte alla vittoria e al
consolidamento ancora del secondo posto valido per i playoff. Finiva cosi con
una vittoria sofferta ma voluto, no giocata sicuramente bene su un campo infame
e reso al limite dalla pioggia copiosa. Adesso ultimo sforzo per materializzare
un sogno pazzesco ad inizio stagione: fare cinque punti contro Benevento la
combinazione per volare e giocarsi un posto per l’elitè del rugby.
(foto di Santi Zappalà)
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