venerdì 19 aprile 2019




Fari puntati sul Campionato di Serie C/2 Liguria/Piemonte dove, nel Girone A, la lotta per i due posti per la promozione nel campionato Nazionale di C/1 è ancora aperta. Domenica passata il Cuneo ha perso (29/20) a Recco con i Cadetti biancocelesti, e questo è il secondo passo falso in questa fase, ma le occasione di rifarsi  , ed in ogni modo conquistare l’ambita promozione non è poi così difficile e, tra l’altro, i biancoblu piemontesi hanno a disposizione ben due partite casalinghe per porvi rimedio. 

“ Ad inizio di questo campionato avevamo l’obiettivo di consolidare un gioco che abbiamo in mente – dice BRUNO FAVILLA (IN FOTO), Trainer cuneese – conseguente ad un progetto quadriennale che mira ad una promozione in C/1. Quest’anno nella prima fase dello stesso campionato la squadra ha ottenuto lusinghieri risultati, in queste finali siamo andati a corrente alternata, con una bella iniziale prestazione appunto con il Recco e poi con un passo falso con Volvera, e così ci siamo complicati il cammino.”
Nella prima fase del torneo di C/2, nel girone tutto piemontese il Cuneo aveva inanellato ben dodici affermazioni rispettivamente con Volvera, Chieri, Collegno, Le Tre Rose Casale Monferrato, La Drola Ovale Oltre Sbarre,
“ Sapevamo che qui a Recco la squadra di casa avrebbe messo in campo tutto quello che poteva esprimere – continua FAVILLA – e del resto tutti quei punti che loro avevano subito da noi assolutamente a livello tecnico non c’erano proprio.

(una immagine dal test di Recco)

Infatti non posso che fare i complimenti a questo Recco. Hanno giocato una partita gagliarda, meritevole, noi  abbiamo da recriminare solo su noi stessi in quanto potevamo uscire da questa partita  con addirittura il doppio bonus, e che era alla portata. Due punti bonus  ci avrebbero concesso ulteriori possibilità. Del resto abbiamo  di fronte due partite casalinghe, pertanto ci prepariamo bene e speriamo di arrivare tra le prime due in graduatoria ed accedere così già quest’anno in C/1. La nostra attività nelle categorie giovanili va avanti va avanti piuttosto bene – ribadisce il tecnico delle Langhe - e siamo soddisfatti, ed in fondo  ai nostri livelli cio’ che è importante e decisivo  è anche avere una buona gestione del club, della Società stessa,  che invogli anche i ragazzi a venire da noi a giocare a rugby.

Dal 2008 pratichiamo sport al Comunale di Madonna dell’Olmo a Piccapietra e  gradualmente ci aggiorniamo migliorando sensibilmente la Club House, rifacendo gli spogliatoi. La città di Cuneo risponde all’appello, ma secondo me potrebbe rispondere anche meglio. Il rugby in questi posti come il nostro, un poco isolati dai principali circuiti della palla ovale, è difficile farlo decollare a certi livelli, pero’ quest’anno abbiamo notato riempirsi le tribune, ed il pubblico mi sembra proprio che si stia avvcicinando sensibilmente alle nostre iniziative.” 
CUNEO PEDONA:Brasher, Giuliano, Margara, Endes, Sciaccaluga, Sibona, Malavolti, Orcellet, Nourani, Verra, Matteo, Castiglia, Rinero, Rossi, Cheresco, Crispino. In seguito Serale, De Simone, Salvagno, Sommacal, Cerutti, Dogliani, Xhani.  (rr)

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