martedì 15 gennaio 2019



NORDIVAL ROVATO – PROBIOTICAL NOVARA 39-17 (pt 20-5; mete 7-3)

NORDIVAL ROVATO:

Abeni (26’st Abbiatici), Radetic, Mambretti (24’pt Belotti), Squizzato, Manenti, Suardi, Festa (28’pt Smaniotto), Milani (1’st Fratus), Rossini, Armanasco, Volpini, Miglietti, Byaoui (1’st Blagojevic), Saviello (16’st Napoli), Echazù (27’st Maure).
Allenatori: Porrino e Bergamo.
PROBIOTICAL NOVARA:
Panigoni, Ratti (32’st Sacchi), Cassia, Carugati (17’st Vecchio), Battaglia, Pina Trilla, Dario (20’st Stofella), Maso, Guglielmi, A. Loretti Restelli, F. Loretti Restelli, Basile, Ventsov, Cotroneo, Ventruto (18’st Lucci). (Pandin, Colombo, Midolo).
Allenatore: M. Cuttitta.
ARBITRO Vagnarelli di Milano.
MARCATURE: pt 4’m Mambretti, 8’m Milani, 12’m Armanasco, 22’m Milani, 36’m Ratti;
st 10’m Basile tr Pina Trilla, 16’m Facundo tr Suardi, 20’m Battaglia, 25’m Radetic, 29’m Rossini tr Suardi.
NOTE cg Basile (24 pt). Mvp: Rossini.
Non è stata la miglior partita disputata dal Nordival Rovato ma la vittoria sul Probiotical Novara è valsa il secondo posto in classifica a discapito del Monferrato, battuto pesantemente dai Centurioni Lumezzane nel big match della giornata.
In modo benevolo potremmo definire soft il ritorno in campo della squadra dopo la sosta natalizia. In realtà ci si aspettava una maggiore confidenza con il gioco e una fame agonistica che non si è vista. Probabilmente hanno influito i primi venti minuti abbondanti di gara, durante i quali, senza nemmeno alzare troppo il ritmo, il Nordival Rovato ha di fatto chiusa la pratica con un Novara incapace di abbozzare la benché minima reazione. Mambretti, Milani e Armanasco hanno perforato la difesa come una lama calda nel burro e lo stesso Milani si è poi ripetuto in mischia chiusa. Gli ospiti hanno pagato inizialmente una sorta di timore reverenziale nei confronti di una delle big del campionato ma hanno avuto il merito di approfittare di un vistoso calo mentale e di concentrazione degli avversari per affacciarsi con sempre maggior insistenza nella metà campo bresciana. In casa Nordival si sono moltiplicati gli errori e l’indisciplina ha fatto il resto. 

Il Novara ha provato così a giocare le sue carte, con buona fisicità e l’ottima regia dell’apertura spagnola Pina Trilla. Adeguandosi al ritmo degli ospiti il Rovato ha finito col concedere loro l’iniziativa e, a quattro dall’intervallo, è stato punito dall’ala Ratti, a conclusione di un’azione multifase.
L’atteggiamento di eccessiva sufficienza è proseguito all’inizio della ripresa e ha offerto agli ospiti l’occasione per riavvicinarsi con la prova di forza degli avanti e la meta di Basile. Fin Troppo facile il nuovo allungo del Rovato che, comunque, tutte le volte in cui è riuscito ad accelerare senza commettere errori è riuscito a far male. Il pubblico del Pagani ha così potuto assistere allo spunto di Echazù, che ha messo il primo sigillo sulla sua avventura italiana. Giusto il tempo per una perla di Pina Trilla, bravo nel calibrare un calcio per le mani e la corsa vincente di Battaglia, e poi soltanto Rovato, fino al termine.

(i due tecnici Marcello Cuttitta e Daniele Porrino)

 La volata di Radetic alla bandierina e lo spunto personale di Rossini, MVP del match, hanno dato al risultato una dimensione più consona alla differenza dei valori espressi dal campionato. Che altro dire del match. Sicuramente dei segnali positivi sono arrivati dalle fasi statiche di conquista, mischia chiusa e touche. E poi, come ha ben sottolineato Daniele Porrino a fine gara, chi se lo sarebbe aspettato all’inizio della stagione di vedere il Nordival Rovato al secondo posto della classifica quando manca una sola giornata al giro di boa.
“Siamo una squadra che punta sui giovani e confida nella loro crescita. Fin qui i nostri obiettivi sono stati centrati”, ha commentato il responsabile tecnico.

F.M. 
Photocredit S.Delfrate

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