Missione compiuta. Tanta sofferenza, errori ed ingenuità, ma
anche cuore e carattere. Udine vince in casa con il Petrarca (27 a 26) e
conquista 5 preziosissimi punti
Missione compiuta.
Udine conquista in casa 5 preziosissimi punti, battendo per 27 a 26 il Petrarca
Padova e segnando 4 mete. Tanta sofferenza, errori ed ingenuità, scelte
tattiche discutibili, ma anche tanto cuore e carattere nell'ennesimo finale al
cardiopalma.
(Robbie Flynn in azione)
L'Udine parte bene ed
al 4' è già in meta con una bella azione multifase conclusa da Macor. Dopo una
decina di minuti i friulani premono nei 22 avversari, ma perdono palla e
scatenano il contrattacco del Petrarca, che finalizza con D'Incà. I padovani
raddoppiano dopo altri 10 minuti sempre con D'Incà, complici anche una serie di
errori difensivi.
Gli ospiti pressano, ma
fortunatamente per l'Udine sbagliano tanto: quattro passaggi in avanti
vanificano altrettante azioni pericolose nei 22. Al 36' un profondo break di
Properzi Curti (anche oggi man of the match) innesca l'azione che porta in meta
Tarantola ed una manciata di minuti dopo è ancora il flanker friulano ad
ispirare una manovra corale che alla fine porta di nuovo in meta Macor.
Nel secondo tempo altri
due gravi svarioni difensivi dell'Udine costano altrettante mete (per la terza
volta D'Incà e con Bonaiti) e la partita sembra sfuggire di mano a Picchietti e
compagni. Ma la solita magia di Flynn (gran buco e volata in meta di 40 metri)
spiana la strada per la rimonta udinese, favorita anche dall'inferiorità
numerica del Petrarca per cartellino giallo nell'ultimo quarto. Infine di nuovo
Properzi mette il sigillo su una vittoria importantissima in chiave salvezza.
A completare la bella
giornata bianconera è arrivata anche la convincente vittoria della formazione
cadetta per 43 a 10 sul campo del Portogruaro. (P.G.GRIZZO)
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