Bergamo, gara da dimenticare.
La
classica gara da dimenticare quella disputata e persa ieri pomeriggio in
Lombardia dall’Amatori Rugby Capoterra sconfitta con il punteggio di 39-12 dal
Rugby Bergamo 1950 alla ripresa del torneo di serie B maschile.
Un
passivo piuttosto pesante considerato che la formazione allenata da Lisandro
Villagra è sempre stata in partita, riuscendo per lungo tempo a mettere in
difficoltà la formazione di casa, tradita soltanto dalla fortuna che, oggi
sembra essersi dimenticata di guardare dalla parte del Capoterra.
Bergamo
ha vinto con giusto merito, soprattutto perché è stata costante nel gioco e, in
particolare, ha sfruttato nel miglior modo possibile qualche disattenzione
difensiva da parte della squadra ospite, dilagando in particolare nella seconda
parte della sfida.
Il
primo tempo è stato avaro certamente di emozioni e di punti. Gli unici (3)
realizzati dalla formazione di casa sono arrivati solo su calcio di punizione.
IL MATCH
Inizia
male la sfida per l’Amatori Capoterra che dopo pochi minuti di gioco perde per
infortunio Stara (probabile problema muscolare), sostituito da Cadelano.
Le due
squadre hanno bisogno di qualche minuto per studiarsi, ma a tirare la testa
avanti è proprio la compagine lombarda che
trova, al 13’ su punizione gli
unici punti del primo tempo (3-0).
Capoterra
cerca di reagire, ma nel frattempo cade un’altra tegola sulla testa degli
isolani perché perdono per infortunio (colpo al collo) Federico Michel
(sostituito da Loddo).
Si
gioca prevalentemente sulla metà campo dei padroni di casa. Al 40’ capitan
Garau ha tra i piedi l’ovale del pareggio, ma sbaglia il calcio di punizione.
Il primo tempo si chiude con Bergamo in vantaggio per 3-0.
Si
riprende e, dopo soli 2’ di gioco arriva
la meta (trasformata) da parte della compagine lombarda (10-0). Coach Villagra le prova
tutte. Ciprietti viene sostituito da Micheletti. All’8’ però
ancora 3 punti per Bergamo (13-0) su calcio piazzato.
Subito
dopo ancora Bergamo in meta (non trasformata) favorito
da un avanti clamoroso non visto dal giudice di gara.
C’è
tempo per rimediare e, infatti al 14’,
finalmente l’Amatori trova i
primi punti della serata (18-5).
La meta è di Melegari anche
se la trasformazione non arriva. Bergamo nonostante il colpo subito non abbassa la guardia,
incrementa il ritmo e trova due mete di
fila (tutte trasformate) che lo mandano in fuga (32-5).
La
gara a questo punto è segnata. Villagra effettua altri cambi ma tutto si rivela
inutile. Nel finale Greco trova
ancora la via del pali (32-12),
mentre Bergamo allo scadere piazza
la ciliegina trovando altri sette punti e
chiudendo la sfida sul 39-12.
“Oggi
abbiamo pagato a caro prezzo le assenze” spiega con un pizzico di rammarico il presidente dell’Amatori Capoterra Carlo Baire. “La
panchina ha fatto davvero i miracoli con il nostro tecnico che, a causa degli
infortuni di alcuni elementi, come Stara e Michel e poi Ferrarese, ha dovuto
fare davvero i miracoli, inventando giocatori in ruoli che non hanno mai
ricoperto in carriera. Comunque onore a chi è sceso in campo a soffrire in
silenzio e chi si è allenato seriamente in questo periodo”.
LE FORMAZIONI IN
CAMPO
RUGBY BERGAMO
1950: Amoroso,
Tamagnini, Plevani, Farina, Paleari, Rota, Ma. Gaffuri, Moreno, Spilotros, Mi.
Gaffuri, Allas, Salvini, Orlandi, Avino, Deretti. Allenatore: Bonacina. A
disposizione: F. Gimondi, G. Gimondi, Gazzaniga, Guinot, Rosa, Lucido, Biggi.
AMATORI RUGBY
CAPOTERRA: Carrone,
Ganga, Ciprietti, Tevdoradze, Ferrarese, Lupi, Greco, Busser, Michel, Al.
Baire, Stara, M. Garau, Palmisano, Celembrini, Melegari. Allenatore: Villagra.
A disposizione: Micheletti, N. Garau, Poloni, Cojana, Loddo, Cadelano, GM.
Baire.
Arbitro:
Signor Tommaso Battini di Bologna.
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