lunedì 14 gennaio 2019













ASTI  - Campo Lungo Tanaro (SERIE B GIRONE 1)
MONFERRATO   12
I CENTURIONI     52
Marcatori p/t: 4’ mt Giori tr Aru, 13’ mt Ameglio tr Zucconi, 21’ mt  + tr Aru, 28’ mt Bandera tr Aru, 35’ mt Bandera tr Aru,  39’ cp Aru,  S/t: 17’ cp Aru, 21’ drop Lupatini, 24’ cp Aru, 30’ mt Tebaldini tr Aru, 37’ mt Heymans, 39’ mt Bandera.
MONFERRATO: Caramella, Kiptiu, Heymans, Foresio, Minoletti, Zucconi, Leva, Farinetti, Cotaj, Ameglio, Mandelli, Carafa, Carloni, Cullhaj, Gallo. In seguito dalla panchina Chibsa, Plado, Hazizaj, Dalmasso, Ciuffreda, Cainzo, Pizzolato. Allenatori: Roberto Mandelli e Diego Baldovino.
I CENTURIONI LUMEZZANE: Lupatini, Pagnoni, Giori, Savardi, Bandera, Aru, Ricchini, Scanferla, Marini, Berardi, Cuello, Rossetti, Trevisani, Corvino, Piovani. In seguito Seye, Qyra, Tebaldini, Cavagna, Boschetti, Cosio, Tonani. All.: Francesco Filippini.
Trasformazioni: Aru  5/5, Zucconi 1/1, Pizzolato 0/1, Lupatini 0/1.
Penalty: Aru 3/3.
Cartellini gialli: 12’ p/ Corvino, 40’ Minoletti e Scanferla.
Arbitro: Stefano Bolzonella di Cuneo gdl Barrafranca e Carrubba.

(la grinta della prima linea dei Centurioni con da sin. Trevisani, Corvino, Piovani)
Era il Big Match del girone 1, e le aspettative della vigilia di un teat equilibrato si sono conservate solo per la prima mezzora di gioco. Effettivamente dal confronto fra le prime due squadre in classifica ci si aspettava meno divario sul piano del risultato, ma soprattutto sulla tecnica espressa in campo. In una giornata di sole, con clima del tutto sopportabile, i primi venti minuti hanno offerto spunti di gioco molto interessanti, con una meta iniziale del giovanissimo Giori, poi un cartellino giallo assegnato al pilone Cosimo Corvino, dei Centurioni, costringeva sulla difensiva i provinciali bresciani che con un uomo in meno nel pack cedevano in una mischia ordinata ripetuta piu’ volte, con meta siglata dal monferrino Ameglio. Il pubblico apprezzava e si divertiva, la partita viveva momenti molto significativi, con scrontri estremamente duri ma corretti ma il sardo ex Capoterra, Mattìa Aru trovando una incredibile apertura nelle fila difensive piemontesi, s’involava in meta indisturbato. 


(una touche vinta dal Monferrato)

E tutto questo Lume andava in meta con ancora un uomo in meno. Così iniziava lo show del mediano di apertura isolano che al termine dello stesso test otteneva un 100 % dalla piazzola, crediamo il Top di tutta la Serie B. Il Monferrato subiva il colpo lasciando all’ala Bandera di fare il bello e il cattivo tempo, e lo stesso sgusciando dalle “tenaglie” della linea difensiva della squadra di casa segnava due mete da fotocopia. Da quel momento la partita cambiava volto ed  ai bresciani, con il bonus già ottenuto avendo già messo a segno le obbligatorie quattro mete, non restava altro che controllare le veementi folate offensive del Monferrato sospinto da un indomabile Roberto Mandelli, il quale  non potendo fare piu’ conto su Jacopo Zucconi, uscito alla mezzora per infortunio, cercava di reagire con le poche carte che aveva a disposizione. Mancando il regista della squadra pero’ per raggiungere una seconda meta si doveva attendere quasi lo scadere degli ottanta minuti di gioco e, nel lungo periodo che portava alla conclusione stessa gli ospiti Valgobbini sfruttavano tutte le possibilità di far punti, dalla piazzola e con i calci di rimbalzo.


(Francesco Filippini esperto tecnico del team di Lumezzane)

FRANCESCO FILIPPINI, allenatore dei Centurioni, ovviamente si è dichiarato molto contento del risultato: “ temevamo di avere delle difficoltà in mischia chiusa, in quanto il Monferrato possiede un pack che almeno ci pareggia, non come altre partecipanti al torneo, e invece siamo riusciti a giocare fuori con un buon ritmo, utilizzando i nostri trequarti piu’ giovani, infatti le prime mete sono arrivate proprio grazie ai ragazzi del 1998/2000/2001, insomma sono doppiamente soddisfatto. “
L’ala Bandera ha messo a segno due mete in un momento molto critico del test, quasi decisivo ai fini del risultato!
“ E’ un ragazzo del 98 – dice FILIPPINI – ed è stato determinante per raggiungere un buon vantaggio, come importante è stata anche la prova dell’altro centro Savardi, che era un po in debito di forma, pero’ ieri ha giocato molto bene sia in attacco che in difesa, e comunque sono sincero non mi aspettavo certo di vincere con un risultato simile. Pensavo di morire d’infarto sino all’ultimo minuto di gioco, invece azzeccando al cento per cento il primo tempo segnando anche le quattro mete per conquistare il bonus, evitando gli errori che ho fatto come staffetta   contro il Rovato, quindi mettendo in campo già dai primi minuti del secondo tempo forze fresche e giocando sempre in modo ordinato, senza farci ingolosire utilizzando tutti i piazzati e tentando i drop, siamo riusciti a tenere egregiamente il campo. “


(buon pubblico ad Asti per il test fra Monferrato e Centurioni Lumezzane)

Ora i Centurioni sono primi solitari in classifica con tre punti sopra il Rovato ma con una partita con il Capoterra da recuperare.
“ Ora siamo primi da soli, certo – ammette il coach dei Centurioni – anche con una partita giocata in meno, ed ora i nostri ragazzi e tutto lo staff hanno raggiunto una certa consapevolezza in merito ad una nostra eventuale promozione, e questo anche se inizialmente non era l’obiettivo primario. Sappiamo bene che il cammino è ancora molto lungo, ma tirarsi indietro da questa appassionante conquista non è da noi.”


(Roberto Mandelli allenatore/bresciano del Monferrato ha dovuto ammettere la superiorità del team avversario)


Il ciclista Fabio Aru “pedala” molto bene è vero, ma anche il Vostro Mattìa Aru “calcia” altrettanto bene: “ Aru è stata una intuizione un poco di tutti noi – replice FILIPPINI -  anche della Società stessa. L’anno scorso sempre nel campionato di Serie B lo apprezzammo come avversario con il Capoterra e abbiamo provato ad offirgli un lavoro ed un progetto, con lui e che potessimo raggiungere certi livelli, non pensavamo così in alto ma ora ci siamo e devo ammette che per noi è stato un grosso acquisto.”
ROBERTO MANDELLI, allenatore/giocatore del Monferrato, non puo’ ritenersi soddisfatto di questa prova per varie ragioni, e in ogni modo sportivamente come uomo di sport elogia gli avversari incontrati domenica ad Asti. “ Risultato pesante  ma comunque meritato, abbiamo sofferto i confronti soprattutto nell’uno-contro-uno, la loro velocità nello sfidarci, sempre avanzanti,  in difesa è stato subito difficile fermarer questo avversario. Sul sette pari pensavo di poter inquadrare la partita in un certo modo invece abbiamo regalato due/tre mete piuttosto decisive. 

(da sin. Barrafranca, Bolzonella, Carrubba la terza arbitrale di Asti)

Nel secondo tempo ho visto una leggera reazione ma loro sono stati bravi nel territorio a tenerci lontani dalla loro area di meta costringendoci alla resa. Aspettiamo ora l’evolversi del torneo, certo il Lumezzane ha dimostrato di essere una squadra solida, noi ci proveremo ancora andiamo avanti a lavorare sodo.”

(r.r.)

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