Serie C1: Il San Donà vince per 52 a 8 sull’Udine Rugby
Messa a dimora la prima pietra
Mai una partita di rugby è scontata, tantomeno la prima di campionato. Domenica ad Udine ha preso il via la grande avventura della nostra squadra Cadetta nel Campionato Nazionale di C1. Ad Udine in veste di squadra matricola, contro un avversario che non si conosceva.
Ma intanto a farsi conoscere ci hanno pensato subito i nostri ragazzi che senza nessun timore riverenziale hanno messo senza indugio in campo le loro credenziali di viaggio: velocità, aggressività, ottima disposizione in campo. Forse i nostri avversari friulani non se l'aspettavano perché, pur anche loro ben disposti in campo, non sono riusciti a resistere a lungo all'assedio.
Il tabellino delle marcature fa una fotografia implacabile dell'andamento dell'incontro.
Sono passati appena tre minuti dal fischio iniziale che a seguito di un'azione
corale varca la linea di meta il centro Alberto Pelizzon. Le cose si mettono
subito bene. Tre minuti dopo tocca a Marco Steolo trovare la meta. Steolo a
fine gara sarà nominato Man of the match per i 22 punti segnati nella partita.
Una timida reazione dell'Udine avviene al 20° quando mette a segno un piazzato.
Ma è un fuoco di paglia perché prima del 40° i nostri atleti tornano a segnare
per ben tre volte.
Il secondo tempo riparte da 3-33. La reazione dei padroni di casa tarda a
venire ed allora sono ancora i nostri a farsi sotto. Alla fine dell'incontro
sono otto le mete messe a segno. Coach
Vazzoler ha utilizzato tutta la panchina e si è visto che può
contare su un parco giocatori di eccellente livello. Queste le sue valutazioni
a fine gara: "Tutto è andato per il meglio, teniamo i piedi per terra. La
strada da percorrere è lunghissima; questo è il primo mattone di un edificio
che vogliamo costruire. Mi aspetto che già domenica prossima, in casa, contro
il Conegliano si continui con questa intensità".
FOTO di RENZO MOMESSO
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