La prima di campionato di
Serie A, che ha visto impegnate sul campo del Venegoni-Marazzini il Rugby Parabiago 1948 e
il Rugby Lyons
di Piacenza, si chiude con un pareggio 29-29, che rende merito
all’equilibrio che le squadre hanno saputo portare sul campo
parabiaghese. Un Risultato che il Direttore Sportivo Cristiano Bienati ha
commentato come “un pareggio che sa di vittoria” considerato che il pareggio
è arrivato all’ultimo minuto.
(Memorial dedicata al compianto ex presidente del Parabiago Pietro Dallù)
Nel primo tempo i rosso-blu hanno parzialmente subito la fisicità del
Piacenza, dato che era già messo in conto dall’allenatore Massimo Mamo, meno
attesi i problemi in mischia chiusa e di conquista della palla. Contraccolpo
già elaborato però all’inizio del secondo tempo, quando la prima meta subita ha
fatto squillare la tromba della riscossa per il Parabiago che è rientrato a
pieno titolo in partita recuperando mete e sfiorando la vittoria.
Lucida e concreta l’analisi del coach Mamo a fine partita: “La squadra che abbiamo incontrato
è sicuramente una squadra di caratura importante, ma sono consapevole che ci
sono grossi margini di crescita, abbiamo commesso degli errori e ogni errore
costa caro con squadre come il Piacenza, però torniamo a casa con 3 punti,
avendo anche rischiato di vincere la partita.”
Una giornata ricca di emozioni quella di domenica 14 ottobre per il Rugby
Parabiago, non solo per l’inizio della stagione sportiva, ma anche per il
ricordo di Pietro Dallù a cui è stato dedicato il Memorial. Una presenza che
resta indelebile e tangibile alla “Casa del Rugby”, ma i giocatori in campo
hanno saputo gestire bene le emozioni, mantenendo nervi saldi, come si evince
dall’assenza di cartellini.
Una festa dello sport, dunque, un bel torneo di
bambini nella mattinata, la presenza di tante famiglie che si sono fermate a
vedere per la prima volta una partita rugby: tanti volti nuovi insieme ai
vecchi amici e agli sponsor.
All’indomani del primo risultato utile, la squadra è già proiettata al
prossimo impegno, che vedrà il Rugby Parabiago in trasferta a Settimo Torinese
che, reduce da una sconfitta, scenderà in campo con una grande voglia di
riscatto. Idee chiare per il coach Massimo Mamo che vuole rivedere alcune scelte
strategiche affinché la squadra sia al meglio delle possibilità per giocarsi
quella che si annuncia una partita estremamente impegnativa.
Serie A, I giornata: Rugby Paabiago v Rugby Lyons 29-29 (07-15)
Marcatori: p.t. 2′ m. Grassi tr. Guillomot (0-7); 22′ m. Mikaele tr.
Maggioni (7-7); 30′ m. Bruno (7-12); 37′ cp. Guillomot (7-15); s.t. 1′ m
Grassotti tr Guillomot (7-22); 20′ m. tecnica Parabiago (14-22); 28′ cp.
Maggioni (17-22); 31′ m. Massari tr Maggioni (24-22); 35′ m. Mikaele
(29-22); 40′ m. Cisse tr Bruno (29-29)
Rugby Parabiago: Albano, Baudo (45′ Domeneghini), Massari, Schlecht,
Ceaprazaru (Vcap), Sanchez (68′ Grillotti), Coffaro (75′ Castiglioni), Mikaele,
Manuini (75′ Vincini), Cancro (20′ Dell’acqua), Orlandi, Maggioni, Polio (35′
Vacirca), Fulciniti (47′ Franceschini), Torri ( 48′ Simioni)
All. Mamo M.
All. Mamo M.
Rugby Lyons: Via, Mori (37′ Via), Della Ragione (5′ Boreri), Subacchi,
Bruno, Guillomont (58′ Efori), Colpani, Masselli, Tarantini, Bance, Grassi (41′
Cisse), Lekic (75′ Benelli), Rapone (47′ Salerno), Rollero, Grassotti,
All. Solari E.
All. Solari E.
Arb. Andrea Spadoni (Padova)
AA1 Pretoriani A , AA2 Chiappa M
Cartellini: al 64’ giallo a Rollero (Rugby Lyons)
Calciatori: Maggioni 2/4 (Rugby Parabiago) ;Guillomont 4/5 (Rugby Lyons);
Note: giornata soleggiata, campo in ottime condizioni, circa 1500 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Rugby Parabiago 3, Rugby Lyons 3
Man of the Match: Massari Lorenzo (Rugby Parabiago)
Le foto sono di Elena Di Vincenzo.
Cartellini: al 64’ giallo a Rollero (Rugby Lyons)
Calciatori: Maggioni 2/4 (Rugby Parabiago) ;Guillomont 4/5 (Rugby Lyons);
Note: giornata soleggiata, campo in ottime condizioni, circa 1500 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Rugby Parabiago 3, Rugby Lyons 3
Man of the Match: Massari Lorenzo (Rugby Parabiago)
Le foto sono di Elena Di Vincenzo.
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