martedì 7 agosto 2018


Il raduno ufficiale del CUS Genova per la prossima stagione agonistica è previsto allo stadio Carlini per domenica 19 agosto e, ieri sera, invece, a San Martino si sono presentati per la prima volta EDD THROWER, Head Coach, e PAOLO BUSO, nuovo mediano d’apertura del club biancorosso.



(Edd Thrower in una foto di Angela Petrarelli con la divisa del Sitav Lyons Piacenza, sua ex squadra)
 L’inglese Thrower è reduce dal corso per allenatore ottenuto a Parma: “ Come avevo preventivato ho ottenuto l’abilitazione come allenatore di terzo livello – ammette  THROWER – e pertanto anche ufficialmente potro’ seguire tecnicamente formazioni di Serie A ed eventuali categorie superiori. Qualche piccolo problema l’ho avuto solo per il mio non perfetto italiano, ma alla fine siamo riusciti ad avere questa importante abilitazione. Il mio impegno in seno al CUS Genova è senza dubbio accattivante e grazie a TOSH ASKEW, che sarà presente per agevolare la conduzione tecnica della squadra, potremo sicuramente fare un buon lavoro. Il CUS Genova lo concosco bene in quanto lo abbiamo affrontato piu’ volte quando giocavo come avversario con i Lyons Piacenza. Sono un gruppo molto affiatato composto da atleti piuttosto giovani ma già talentuosi, e che potranno gareggiare a modo in questo campionato che, come l’anno scorso, sarà difficile, ed io personalmente con appunto Tosh, Diego Galli e Francesco Bernardini cerchero’ di creare le basi tecniche per un miglioramento indispensabile per gareggiare fra le grandi del torneo.”


(da sin. i due fratelli Giorgio e Nicola Rettagliata, genovesi ma con un recente passato con il club dell'Aquila, ieri sera allo stadio Carlini)

Nonostante il raduno sia previsto piu’ in la, molti atleti si stanno già allenando sul sintetico del Carlini, e nella palestra dell’impianto sportivo di via Tagliamento in Genova, abbiamo notato tra gli altri Ricca, Salerno, Sandri,  Bertirotti, Taylor, i due fratelli Imperiale, Perini, Barry, Torchia e i due nuovi acquisti provenienti dall’Aquila, i fratelli Nicola e Giorgio Rettagliata. Probabilmente non saranno gli unici acquisti, in quanto è previsto anche l’inserimento in squadra di un seconda linea.  Intanto era presente alla serata anche il mediano di apertura trevigiano PAOLO BUSO che dopo aver difeso i colori dei club di numerosi club dio livello come Calvisano, Aironi, Zebre,    ha svolto la sua attività in Francia. “ Dopo quattro anni in Francia avevo preoprio voglia di ritornare a giocare in Italia – ammette BUSO – ho parlato con il presidente (Stefano Bertirotti ndr) mi ha esposto il progetto e mi sono subito entusiasmato dello stesso,  della struttura e della Società, considerando anche che l’anno scorso il CUS ha mancato la promozione in TOP 12 per una inezia. Nonostante abbia avuto contatti con club della TOP 12, ho comunque deciso di venire qui a Genova, convinto di trovare un ambiente positivo. So che i ragazzi si divertono molto, e questo ritengo fondamentale per praticare rugby.”


(l'ex nazionale azzurro Paolo Buso ieri sera allo stadio Carlini per un primo contatto con il club universitario)

Paolo Buso e il team biancorosso avrà, quindi, due allenatori britannici ed un’apertura veneta!
“ Con loro cerchero’ comunque di parlargli in italiano – replica l’atleta veneto – e sono convinto che la professionalità di questi allenatori è ben nota, il loro curriculum parla da solo. Poi ovviamente starà a noi giocatori a mettere in campo le loro richieste. “
Gradito ritorno, dunque, nel nostro Paese dalla Francia, una terra di grandi rugbisti, di ricche tradizioni. Differenza abissale fra le due scuole ?  “ Dal primissimo approccio – dice BUSO – sembra proprio che questi ragazzi siano molto volenterosi, e tutto cio’ è basilare per lavorare bene. Le differenze sostanziali, in generale, fra il rugby italiano e quello francese, a qualsiasi livello e categoria, è che oltralpe la vittoria è perseguita con maggiore intensità, insomma bisogna sempre vincere ! Logicamente anche nel nostro Paese si cerca sempre la vittoria, ma noi fondamentalmente cerchiamo con piu’ pazienza di costruire qualcosa, oltre confine si cerca ossessivamente l’affermazione, tanto che a volte il gioco non è poi così spettacolare. Noi tutto sommato abbiamo tanti anni di esperienza in meno rispetto a tutte queste nazioni rugbistiche, e quindi non dobbiamo metterci troppa pressione. Bisogna lavorare sodo e piano piano, con le giuste scelte i risultati arriveranno.”


(il pannello del CHIODO, cioè il Man of the Match del CUS istituito anni fa dal coach Ian Snook e che si rinnova di campionato in campionato e posizionato nella club house)

Ma ritornando al nostro Campionato di Serie A sembra che il Girone 1 sia un vero girone di ferro!
“ Indubbiamente il girone non  sarà facile, le avversarie in parte si conoscono, il Piacenza è formazione sempre molto difficile da affrontare, poi si vedrà durante lo svolgimento del torneo stesso.”
PAOLO BUSO di Treviso ha avuto fortuna inizialmente con il Calvisano, sino dalle giovanili,  e conquistando anche un titolo di Campione d'Italia, per poi difendere i colori anche del Paese, Rugby Roma, Viadana, con la Franchigia degli Aironi, poi alle Zebre. Ha esordito al Sei Nazioni  nel 2008 con la  Nazionale “targata” Nick Mallett,  affrontando a  Cardiff il Galles. Buso a giocato quattro anni in Francia con l’Olympique Grasse ottenendo la promozione in Federal 1, per poi passare al Macon. Un vero valore-aggiunto per il CUS Genova !

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