Il raduno ufficiale del CUS Genova per la
prossima stagione agonistica è previsto allo stadio Carlini per domenica 19
agosto e, ieri sera, invece, a San Martino si sono presentati per la prima
volta EDD THROWER, Head Coach, e PAOLO BUSO, nuovo mediano d’apertura del club
biancorosso.
(Edd Thrower in una foto di Angela Petrarelli con la divisa del Sitav Lyons Piacenza, sua ex squadra)
(Edd Thrower in una foto di Angela Petrarelli con la divisa del Sitav Lyons Piacenza, sua ex squadra)
L’inglese Thrower è reduce dal corso per allenatore ottenuto a
Parma: “ Come avevo preventivato ho ottenuto l’abilitazione come allenatore di
terzo livello – ammette THROWER – e pertanto anche ufficialmente potro’
seguire tecnicamente formazioni di Serie A ed eventuali categorie superiori.
Qualche piccolo problema l’ho avuto solo per il mio non perfetto italiano, ma
alla fine siamo riusciti ad avere questa importante abilitazione. Il mio
impegno in seno al CUS Genova è senza dubbio accattivante e grazie a TOSH
ASKEW, che sarà presente per agevolare la conduzione tecnica della squadra,
potremo sicuramente fare un buon lavoro. Il CUS Genova lo concosco bene in
quanto lo abbiamo affrontato piu’ volte quando giocavo come avversario con i Lyons Piacenza.
Sono un gruppo molto affiatato composto da atleti piuttosto giovani ma già
talentuosi, e che potranno gareggiare a modo in questo campionato che, come
l’anno scorso, sarà difficile, ed io personalmente con appunto Tosh, Diego
Galli e Francesco Bernardini cerchero’ di creare le basi tecniche per un
miglioramento indispensabile per gareggiare fra le grandi del torneo.”
(da sin. i due fratelli Giorgio e Nicola Rettagliata, genovesi ma con un recente passato con il club dell'Aquila, ieri sera allo stadio Carlini)
(da sin. i due fratelli Giorgio e Nicola Rettagliata, genovesi ma con un recente passato con il club dell'Aquila, ieri sera allo stadio Carlini)
Nonostante il raduno sia previsto piu’ in la,
molti atleti si stanno già allenando sul sintetico del Carlini, e nella
palestra dell’impianto sportivo di via Tagliamento in Genova, abbiamo notato
tra gli altri Ricca, Salerno, Sandri, Bertirotti, Taylor, i due fratelli
Imperiale, Perini, Barry, Torchia e i due nuovi acquisti provenienti
dall’Aquila, i fratelli Nicola e Giorgio Rettagliata. Probabilmente non saranno gli unici
acquisti, in quanto è previsto anche l’inserimento in squadra di un seconda
linea. Intanto era presente alla serata
anche il mediano di apertura trevigiano PAOLO BUSO che dopo aver difeso i
colori dei club di numerosi club dio livello come Calvisano, Aironi, Zebre, ha svolto la sua attività in Francia. “ Dopo
quattro anni in Francia avevo preoprio voglia di ritornare a giocare in Italia
– ammette BUSO – ho parlato con il presidente (Stefano Bertirotti ndr) mi ha
esposto il progetto e mi sono subito entusiasmato dello stesso, della struttura e della Società, considerando
anche che l’anno scorso il CUS ha mancato la promozione in TOP 12 per una
inezia. Nonostante abbia avuto contatti con club della TOP 12, ho comunque
deciso di venire qui a Genova, convinto di trovare un ambiente positivo. So che
i ragazzi si divertono molto, e questo ritengo fondamentale per praticare
rugby.”
(l'ex nazionale azzurro Paolo Buso ieri sera allo stadio Carlini per un primo contatto con il club universitario)
(l'ex nazionale azzurro Paolo Buso ieri sera allo stadio Carlini per un primo contatto con il club universitario)
Paolo Buso e il team biancorosso avrà, quindi,
due allenatori britannici ed un’apertura veneta!
“ Con loro cerchero’ comunque di parlargli in italiano
– replica l’atleta veneto – e sono convinto che la professionalità di questi
allenatori è ben nota, il loro curriculum parla da solo. Poi ovviamente starà a
noi giocatori a mettere in campo le loro richieste. “
Gradito ritorno, dunque, nel nostro Paese dalla
Francia, una terra di grandi rugbisti, di ricche tradizioni. Differenza
abissale fra le due scuole ? “ Dal
primissimo approccio – dice BUSO – sembra proprio che questi ragazzi siano
molto volenterosi, e tutto cio’ è basilare per lavorare bene. Le differenze
sostanziali, in generale, fra il rugby italiano e quello francese, a qualsiasi
livello e categoria, è che oltralpe la vittoria è perseguita con maggiore
intensità, insomma bisogna sempre vincere ! Logicamente anche nel nostro Paese
si cerca sempre la vittoria, ma noi fondamentalmente cerchiamo con piu’
pazienza di costruire qualcosa, oltre confine si cerca ossessivamente
l’affermazione, tanto che a volte il gioco non è poi così spettacolare. Noi
tutto sommato abbiamo tanti anni di esperienza in meno rispetto a tutte queste
nazioni rugbistiche, e quindi non dobbiamo metterci troppa pressione. Bisogna
lavorare sodo e piano piano, con le giuste scelte i risultati arriveranno.”
(il pannello del CHIODO, cioè il Man of the Match del CUS istituito anni fa dal coach Ian Snook e che si rinnova di campionato in campionato e posizionato nella club house)
(il pannello del CHIODO, cioè il Man of the Match del CUS istituito anni fa dal coach Ian Snook e che si rinnova di campionato in campionato e posizionato nella club house)
Ma ritornando al nostro Campionato di Serie A
sembra che il Girone 1 sia un vero girone di ferro!
“ Indubbiamente il girone non sarà facile, le avversarie in parte si
conoscono, il Piacenza è formazione sempre molto difficile da affrontare, poi
si vedrà durante lo svolgimento del torneo stesso.”
PAOLO BUSO di Treviso ha avuto fortuna
inizialmente con il Calvisano, sino dalle giovanili, e conquistando anche un titolo di Campione d'Italia, per poi difendere i colori
anche del Paese, Rugby Roma, Viadana, con la Franchigia degli Aironi, poi alle
Zebre. Ha esordito al Sei Nazioni nel
2008 con la Nazionale “targata” Nick
Mallett, affrontando a Cardiff il Galles. Buso a giocato quattro
anni in Francia con l’Olympique Grasse ottenendo la promozione in Federal 1,
per poi passare al Macon. Un vero valore-aggiunto per il CUS Genova !
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