Marcatori:
12’ meta Sperandio tr. Allan, 16’ meta Dunn tr. Burns, 22’ meta tecnica Bath,
29’ meta Banahan tr. Burns, 33’ meta Watson tr. Burns, 40’ meta Joseph tr.
Burns, 43’ meta Negri tr. Allan, 47’ meta Benvenuti tr. Allan, 60’ meta Mercer
tr. Burns, 78’ meta Charteris, 80’ meta Ioane tr. Allan
Note: 23’ giallo a Gori
Benetton Rugby:
15 Ian McKinley, 14 Luca Sperandio, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori (62’ Giorgio Bronzini), 8 Robert Barbieri (34’ Abraham Steyn), 7 Sebastian Negri (69’ Tommaso Iannone), 6 Whetu Douglas, 5 Dean Budd (C) (54’ Federico Ruzza), 4 Irné Herbst (40’ Alessandro Zanni), 3 Marco Riccioni (34’ Simone Ferrari), 2 Tomas Baravalle (40’ Hame Faiva), 1 Nicola Quaglio (40’ Alberto De Marchi)
15 Ian McKinley, 14 Luca Sperandio, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori (62’ Giorgio Bronzini), 8 Robert Barbieri (34’ Abraham Steyn), 7 Sebastian Negri (69’ Tommaso Iannone), 6 Whetu Douglas, 5 Dean Budd (C) (54’ Federico Ruzza), 4 Irné Herbst (40’ Alessandro Zanni), 3 Marco Riccioni (34’ Simone Ferrari), 2 Tomas Baravalle (40’ Hame Faiva), 1 Nicola Quaglio (40’ Alberto De Marchi)
Head Coach: Kieran Crowley
Bath Rugby:
15 Anthony Watson, 14 Matt Banahan (73’ James Wilson), 13 Jonathan
Joseph, 12 Ben Tapuai, 11 Aled Brew, 10 Freddie Burns (76’ Josh Lewis), 9 Kahn
Fotuali'i (73’ Darren Allinson), 8 Zach Mercer, 7 Sam Underhill, 6 Matt Garvey
(C) (52’ Paul Grant), 5 Elliott Stooke (61’ Luke Charteris), 4 James Phillips,
3 Henry Thomas (73’ Sam Nixon), 2 Tom Dunn (73’ Michael Van Vuuren), 1 Lucas
Noguera Paz (49’ Nick Auterac)
Head coach: Todd Blackadder
Head coach: Todd Blackadder
(FOTO DA SITO F.I.R.)
Allo Stadio Monigo si è chiusa questo pomeriggio l’avventura dei Leoni
biancoverdi nell’European Rugby Champions Cup 2017/2018. Coach Crowley, prima
del calcio d’inizio, è costretto ad un cambio: dentro Luca Sperandio al posto
di Luca Morisi (out a causa di un virus intestinale) con Benvenuti spostato
centro; in panchina con il numero 23 viene chiamato Tommaso Iannone.
Buon inizio da parte dei Leoni che mostrano tanta qualità nelle numerose
fasi che caratterizzano i primi minuti del match. Al 12’ azione personale di
Sperandio che con un calcetto alto supera il suo diretto avversario e dopo aver
approfittato di un errore di ricezione avversario, raccoglie l’ovale e corre a
depositarlo oltre la linea di meta portando in vantaggio i suoi. Dalla piazzola
Tommaso Allan centra i pali.
La risposta del Bath è immediata, il tallonatore Dunn (al termine della
gara verrà nominato man of the match, ndr) sigla la prima marcatura degli
inglesi; Burns dalla piazzola è preciso.
Al 19’ McKinley, ricevendo palla, commette in avanti. Si riprende con
una mischia in favore degli ospiti che sugli sviluppi dell’azione conquistano
un vantaggio, Burns prova un calcetto per Banahan che manca la presa dell’ovale
prima di schiacciare in meta. Possesso ancora in favore del Bath che questa
volta decide in andare in touche, segue la costruzione di una maul avanzante
con Gori che commette fallo. Il direttore di gara assegna la meta tecnica in
favore degli inglesi ed estrae il giallo ai danni del mediano di mischia
biancoverde.
Alla mezzora gli ospiti trovano la terza marcatura con l’ala Banahan,
Burns trasforma da posizione defilata. Prima dello scadere del primo tempo,
doppia meta del Bath: prima con l’estremo Watson e poi con Joseph, Burns
trasforma in entrambe le occasioni.
La prima frazione di gioco termina 7 a 35 in favore degli uomini di
Blackadder.
Nella ripresa, come accaduto in avvio di gara, sono i Leoni ad andare in
meta per primi. L’autore questa volta è Negri, Allan trasforma. Trascorrono
appena quattro minuti e Benvenuti è abile a sfuggire alla linea difensiva
avversaria e fare metà campo palla in mano prima di schiacciare in mezzo ai
pali, Allan trasforma ancora.
Nonostante il buon momento dei Leoni ed i numerosi tentativi di
accorciare le distanze, al 60’ Bath al termine di una maul avanzante da touche
costruita sui 5 metri biancoverdi trova la meta con Mercer. Burns non sbaglia.
Nel finale di match arrivano altre due mete, una per parte, prima gli
inglesi con il seconda linea Charteris e poi i Leoni con Ioane; Allan trasforma
da posizione defilata.
Allo Stadio Monigo il risultato finale sorride al Bath che vince 47 a
28.
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