CUS
GENOVA - ACCADEMIA NAZIONALE I.
FRANCESCATO 40-5 (28-5)
Marcatori: 1' mt Giovannini A, 9' mt TECNICA G, 28' mt Zini tr Sandri G, 33' mt
Garaventa tr Sandri G, 36' mt Zini tr Sandri G, 61' mt Borzone tr Sandri G, 71'
mt Borzone G.
CUS
GENOVA: Borzone, Migliorini (61' Papini), Sandri, Ricca , Ciranni, Zini (64'
Gambelli), Garaventa, Mills (59' Bertirotti), Di Vietro (68' Baldeli) ,
Imperiale F., Fergus, Pendola (59' Torchia), Cavallero (54' Barry), Perini (71'
Bortoletto), Ghiglione (46' Cattaneo) .
All. Askew
ACCADEMIA
NAZIONALE I. FRANCESCATO:Fusco, Giovannini (61' D'Onofrio) (63'
Constantinescu), Mazza, Crisantemo (38' Zaridze), Bientinesi, Di Marco, Piva,
Koffi Kouassi, Benchea, Ghigo, Blessano (65' Franceschetto), Stoian (47'
Butturini), Nocera (34' Mancini), Bonanni (48' Taddia), Aloe' (5'
Mariottini). All. Moretti
Arb. Vivarini di Padova.
Calciatori: Sandri 4/5 G, Di Marco 0/1 A
Punti conquistati in
classifica: CUS GENOVA 5; ACCADEMIA NAZIONALE I. FRANCESCATO 0
Man of the match: Zini L.
(In azione Mario Ciranni, di fianco si riconoscono da sin. Sandri e Borzone)
E dire che la partita
era iniziata con uno svarione difensivo dei genovesi i quali permettevano agli
“accademici” di andare in meta al primo minuto con l’ala del Viadana, Mattia
Giovannini. Da quel momento, pero’, i giovani ospiti vedevano i sorci verdi! Il
team genovese, infatti, dopo otto minuti si vedeva assegnare una meta tecnica
dall’arbitro veneto Vivarini, per grossa ingenuità del mediano di mischia. Sul sette a cinque a favore CUS l’Accademia
comunque cercava di azionare alla mano i consueti contrattacchi, ma di fronte
si trovava un gruppo di rugbisti che sapeva come placcare, e la linea difensiva
biancorossa si ergeva a muro invalicabile. Bravi tutti a livello difensivo, ma
bravi i cussini anche nello sfruttare il minimo passaggio sbagliato e, prima
con Luca Zini, poi con Luigi Garaventa che partita a razzo da piu’ di sessanta
metri, e infine ancora con l’apertura Zini completavano la rincorsa al bonus
offensivo siglando le tre mete rimanenti. Accademia quasi annichilita di fronte
a queste azioni congegnate in velocità e concretezza, che facevano andare in
visibilio il pubblico del Carlini.
(Ecco il plastico volo in meta di Luca Zini - foto di PAOLO PENDOLA)
Primo tempo certamente più spettacolare, ma
con il bottino sul 28/5 il CUS cercava di contenere le folate offensive degli
accademici, in alcuni frangenti molto approssimativi nel trasmettere l’ovale, e
comunque succubi dei placcatori genovesi. A segnare mete era ancora il CUS
grazie a due “perle” di Massimiliano Borzone, frutto di azioni alla mano, e a
completare il “cecchino” GianLuca Sandri, che dopo la poco convincente
prestazione dalla piazzola di domenica scorsa con il Recco, si faceva
applaudire a scena aperta per la precisione balistica e anche per l’esperienza
messa a disposizione dei piu’ giovani compagni di squadra. Primo passo, dunque,
piu’ che positivo per il CUS Genova, e lo stesso STEFANO BERTIROTTI,
Responsabile sezione rugby del CUS ne conviene: “ Credo proprio che l’errore
iniziale è stato un incidente che puo’
capitare a chi è molto concentrato, al punto da risultarne poi distratto. E’
una contraddizione dei termini forse, ma che evidenzia quanta tensione c’era in
campo. Io credo che oggi abbiamo dimostrato che il lavoro paga in maniera
importante, noi abbiamo la volontà di giocare, creare un rugby moderno, un tipo
di rugby diverso. Abbiamo giocato con il Recco attaccando ed abbiamo
vinto, abbiamo giocato con l’Accademia
che gioca in modo opposto al Recco, ed abbiamo nuovamente prevalso.
(La preparazione di una mischia ordinata, arbitra il padovano Vivarini)
Questi sono
i passi di maturazione del nostro gruppo che è nato giovanissimo, e che ogni
domenica migliora sensibilmente. “
A dicembre l’Accademia su
questo terreno seppe ammansire il CUS riportando una buona affermazione, anche
se di misura, ma mettendo in mostra una preparazione tecnico atletica
invidiabile. Oggi sembra che i ruoli si siano repentinamente invertiti! Il CUS
è apparso apparentemente piu’ allenato anche atleticamente.
“ Abbiamo imparato
molto dalle sconfitte subite in precedenza – dice BERTIROTTI - questo è un gruppo che sta crescendo, la
positività è visibile. Se un gruppo
lavora con costanza e continuità è ovvio
che non puo’ che migliorare. Dovreste venire a vedere gli allenamenti
infrasettimanali e constatare di persona la mole di lavoro che viene fatto, e
questo non puo’ che portare avanti il movimento. “
(nella foto Stefano Bertirotti)
(nella foto Stefano Bertirotti)
Logicamente felice l’ex
atleta del CUS Genova, in quel periodo sponsorizzato Vagabond, e a seguire il
test con l’Accademia c’era anche un’altro ex rugbista del CUS, poi anche
allenatore, ora dirigente dello stesso club, il dott. Vincenzo Ieracitano,
sempre attento nell’analisi e nella lettura del gioco: “ Ho seguito due partite
di seguito, lo standard del livello del
gioco è buono, questi ragazzi giocano con competenza, con velocità, con ritmo e anche con
fantasia. Sicuramente ci sono dei
momenti in cui bisogna rivedere certi
aspetti tattici, l’utilizzo dell’occupazione, l’utilizzo del piede, non sempre
con altri avversari alcune le situazioni risulteranno così semplici come oggi,
pertanto bisognerà creare anche una certa alternanza del gioco. Certo tutti
vogliono vedere il pallone al largo, ma in questo modo si gioca anche
sull’insicurezza. L’Accademia ha giocato come giustamente deve giocare, questa
accademia paga certi ritardi di
organizzazione, manca qualche ragazzo e sono presenti solo i piu’ giovani.
Secondo me non è l’Accademia reale, sa giocare comunque e fa giocare, ma con
qualche errore di troppo. Il pubblico di Genova comunque si sta appassionando,
vedono del bel gioco constatando che
questo club cerca di puntare in alto, gli obiettivi sono l’elemento trainante
che non puo’ che attirare spettatori e appassionati.”
(nella foto il dott. Vincenzo Ieracitano, dirigente del CUS, ma in precedenza anche allenatore dello stesso team e atleta, attività da arbitro regionale e Responsabile Medico della Nazionale)
(nella foto il dott. Vincenzo Ieracitano, dirigente del CUS, ma in precedenza anche allenatore dello stesso team e atleta, attività da arbitro regionale e Responsabile Medico della Nazionale)
Parole d’elogio per la
squadra anche da IERACITANO, ma oltre alle velocità e all’intraprendenza dei
trequarti anche i mischiaioli hanno
espresso cose egregie costringendo spesso gli accademici a retrocedere e subire
la pressione. Merito del gruppo e del nuovo coach del pack, l’ex recchelino
DIEGO GALLI: “ Sono entrato in questo club ma ho trovato un gruppo di ragazzi
che aveva già lavorato molto bene con Nicolas Degregori, ora rientrato in
Argentina, e lui è un vero Signore Allenatore della mischia chiusa. A mio
parere pero’ c’è un salto di qualità a livello di mentalità, merito del C.T.
Tosh Askew e di Francesco Bernardini, allenatore in seconda, e questa novità
sulla mischia chiusa è un primo passo importante. Io e i ragazzi pretendiamo sempre qualche cosa in piu’ ogni
volta che si entra in campo.
(Nella foto Diego Galli, ex atleta e trainer di mischia del Recco, ora preparatore pack del CUS)
Domenica passata con il Recco abbiamo avuto grossi problemi sulle nostre difese, sopratutto nelle maul, dovute sicuramente anche al gioco totale, ma in settimana abbiamo discusso anche con i ragazzi su come migliorarci. Non dobbiamo concedere riferimenti alle altre squadre, bisogna essere messi bene su tutto, in tutte le variabili. “
(Nella foto Diego Galli, ex atleta e trainer di mischia del Recco, ora preparatore pack del CUS)
Domenica passata con il Recco abbiamo avuto grossi problemi sulle nostre difese, sopratutto nelle maul, dovute sicuramente anche al gioco totale, ma in settimana abbiamo discusso anche con i ragazzi su come migliorarci. Non dobbiamo concedere riferimenti alle altre squadre, bisogna essere messi bene su tutto, in tutte le variabili. “
SERIE A PROMOZIONE 1:
CUS Genova – Accademia Ivan Francescato 40/5, L’Aquila – Ottopagine Benevento
52/0, Cavalieri U.R. Prato Sesto – Sitav Lyons Piacenza 7/31. CLASSIFICA: CUS
Genova, Sitav Lyons Piacenza e L’Aquila punti 5, Accademia Ivan Francescato,
Ottopagine Benevento e Cavalieri Prato Sesto 0.
Nessun commento:
Posta un commento