ARECHI, VITTORIA
MERITATA DEL VILLA PAMPHILI
Trasferta senza storia per i Dragoni: l'Arechi perde con una
delle squadre meglio organizzate di questo torneo. Conferita alla società la
Benemerenza Sportiva del CONI.
Con una squadra assai
rimaneggiata l'Arechi Rugby si è presentata a Corviale, a sud di Roma, per
disputare una coraggiosa ultima partita del girone d'andata di serie B con il
Villa Pamphili, attualmente terza forza del girone.
Il tabellone al termine
dell'incontro recita 52 a 10 per i padroni di casa: a loro il merito di essere
stati in grado di tenere il pallino del gioco tra le mani sin dalle primissime
battute del match, senza mai dare la possibilità ai ragazzi cari al presidente
Manzo di emergere con le loro caratteristiche migliori.
Al termine
dell'incontro l'allenatore dei Dragoni, Luciano Indennimeo, ha comunque inteso
elogiare la coraggiosa prestazione dei suoi: "Siamo partiti per questa
trasferta con la consapevolezza di non poter giocare alla pari con una
formazione ben più rodata ed organizzata della nostra. Il campo mi ha dato
ulteriori conferme, poiché il Villa Pamphili si è dimostrato in forma e
soprattutto con un gioco esaltante che non ci sarebbe stato possibile arginare
facilmente. Ai ragazzi il merito di averci provato e creduto fino alla fine,
come dimostrano le varie occasioni di meta sciupate e le due segnature portate
a casa nonostante il passivo già quasi definitivo".
Domenica prossima sarà
già prima di ritorno, con i Dragoni nuovamente in trasferta per affrontare il
Paganica in terra abruzzese.
Fuori dal campo
ennesima soddisfazione per il sodalizio del presidente Manzo, premiato con la
Benemerenza Sportiva del CONI per il lavoro sportivo ed extra-sportivo profuso
sin dalle primissime battute, nel 2012. La gioia del presidente Roberto Manzo,
al termine della premiazione, è palese: "Sin dalla nascita della nostra
società abbiamo voluto fortemente che il valore sociale del rugby e dello sport
emergesse al di là di ogni risultato sportivo. Ci stiamo riuscendo, non senza
sacrifici, e questa benemerenza ci inorgoglisce per la condivisione d'intenti
con il CONI che finora ci ha sempre sostenuti e, sono certo, continuerà a
farlo".
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